Ritrovata la vittoria e soprattutto il bel gioco
Convincente per lunghi tratti rischia di raccogliere poco ma a 5 dalla fine si può brindare
FC TITOGRAD - Speranzull 5-4FC TITOGRAD: Conte; Giangi, Juan, Sandro; Jordan, Dila;
In panca: Peppe.
Marcatori: Giangi, Jordan, Dila(R), Dila, Jordan.
Riparte ,e con grande slancio, il cammino del Titograd che infila la terza vittoria in quattro gare, consolida il secondo posto in stretto contatto degli Sbronzi ma soprattutto offre una buonissima prestazione sotto il profilo del gioco. A tratti è stato un Titograd devastante, imprendibile ma la partita ha offerto anche preoccupanti cali psicologici dei titini che al momento di chiudere le gare tirano i remi in barca e si gongolano sui bei dieci minuti precedenti. Equilibri da trovare.
Si gioca in posticipo contro la Speranzull, squadra pretendente ad uno dei quattro posti play-off e reduce da una vittoria.
Il Titograd mischia ancora le carte in nome del turn-over e schiera Conte in porta, Giangi, Juan, Sandro terzetto difensivo, Jordan e Dila guastatori in attacco.
I primi cinque minuti di gara sono di studio, poi pian piano il Titograd comincia a macinare gioco ed a creare problemi alla retroguardia avversaria. Il duo offensivo sembra aver trovato una buona intesa e con l'aiuto dei laterali Sandro e Giangi arriva più volte al tiro, ma il portiere avversario sembra in serata di grazia. Sull'ennesima percussione arriva di lì a poco il primo gol: bella azione, tutta d'un tocco che libera Jordan d'avanti al portiere, assist per l'accorrente Giangi che non deve far altro che mettere in fondo al sacco. Il vantaggio non ferma i titini che continuano a spingere ma a segnare sono gli avversari direttamente da calcio d'angolo (1-1). Riparte a testa bassa il Titograd che spreca ancora molto, specie nell'occasione di Dila che salta anche il portiere ma poi in corsa mette fuori. Ma il gol è nell'aria. Azione fotocopia del primo gol: quattro passaggi di prima finalizzati da Jordan in scivolata su assist di Dila.
Si val al riposo sul 2-1 consci di aver disputato un ottimo primo tempo. Conte pressochè inoperoso, Juan pronto a sedare ogni piccola velleità avversaria,Sandro ,Peppe e Giangi a percorrere e ripercorrere le fasce laterali, Jordan e Dila continuamentre pericolosi. Il Titograd sembra aver trovato la quadratura giusta per arrivare in alto. Forse!!!
Forse, perchè alla ripresa del gioco sembra di vedere un'altra squadra. Il Titograd è assente, non riesce a venir fuori dall'aria per dieci minuti, concede troppo alla Speranzull che alla fine trova il gol del pareggio ancora su un calcio da fermo (2-2).
Dopo buona parte di gara ancora nulla di fatto, tutto da rifare, da ricominciare.
E il Titograd ricomincia di nuovo a giocare, a proporsi costantemente nell'aria avversaria. Si sfiora più volte il gol con i tiri dalla distanza di Giangi e Peppe, con le incursioni di Dila e Jordan. Jordan che al 20° su una ripartenza salta difensore e portiere per poi essere abbattuto a porta ormai sguarnita. Rigore netto. Se ne incarica Dila che non fallisce piazzando alla sinistra del portiere.
E' sicuramente un buon momento per i titini che di lì a poco, approfittando di una disattenzione della difesa avversaria su fallo laterale, trovano il gol del 4-2 ancora con Dila.
Ora si è chiusa la partita. Ora si può amministrare. Ora bisogna aspettare la fine per cogliere questa vittoria.
Tutto falso.
Cinque minuti da cardiopalma. Il Titograd scompare dal campo, la difesa in preda ad uno stato allucinogeno e due gol (di cui ancora uno da calcio d'angolo battuto alto) della Speranzull.
4 a 4.
Stranamente ed inspiegabilmente il Titograd riesce a giocare bene solo quando c'è da recuperare, mettere fuori la grinta e le giocate migliori prima malauguratamente di affondare in una sconfitta piena di rimpianti.
Ebbene il Titograd ci prova ancora sapendo di poter far sua questa gara tenuta tra le mani a lungo e messa in pericolo da un atteggiamento molto superficiale e disincantato. Percussione di Jordan che dribbla difensore e portiere e la mette dentro per la gioia dei tifosi in disibilio.
C'è tempo solo per il posseso palla titino ed un palo in contropiede di Jordan.
Arriva l'atteso riscatto dopo la sconfitta precedente, arriva la vittoria, la terza, con la consapevolezza di due fattori: 1- Soprattutto nel primo tempo e con discontinuità nel secondo si è visto un'ottimo Titograd che ha deliziato la platea; 2- Non si riesce ancora a tenere alta la concentrazione per un' intera gara cadendo a volte in fasi di dormite generali a mò di pasquetta.
PagelleConte 5,5: Forse non era la sua migliore serata infatti sbaglia molto specie in occasione dei gol tre dei quali da calcio d'angolo.
Juan 6,5: Chiude tutti i varchi agli avversari, sfiora il gol con un tiro da fuori ma partecipa attivamente alla dormita titina del secondo tempo.
Sandro 6: Non il solito Sandro, soffre nel ruolo di centrale ma apporta il suo contributo alla vittoria.
Peppe 6,5: In fase difensiva concede poco e si propone con costanza in zona tiro.
Giangi 7: Il primo tempo è da maratoneta. Corre, recupera, tira, sblocca il match. Cala nel secondo tempo affondando di meno.
Dila 7: Impegna da subito il portiere anche se deve aspettare la ripresa per realizzare la sua doppietta. Nel finale con spirito di sacrificio arretra il raggio d'azione e dà man forte alla difesa.
Jordan 7: Becca una serata delle sue e per la difesa avversaria sono grane. Pericolo costante, mette lo zampino in tutti i gol titini. A volte eccede in inutili preziosismi.