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28.10.08

TItograd primo stop...senza drammi

FC TITOGRAD - Sbronzi 2-5

FC TITOGRAD: Donato; Sandro, Giuseppe, Kazako; Cocco, Dilatte;
In panca: Glauco.
Marcatori: Sandro, Glauco

Arriva il primo stop per il Titograd. Stop in parte anche meritato per quello che è stato l'approccio alla partita e per quello che non si è dato per rimettere sul giusto binario questo match. Sia ben chiaro che una sconfitta in questo periodo del campionato non pregiudica il cammino futuro, ma servirà sicuramente a riflettere sugli errori commessi.
Il Titograd lascia a riposo Jordan, Juan e Giangi nel buon nome del turn-over e schiera Donato in porta, Giuseppe, Kazako e Sandro in difesa, Dilatte in attacco supportato da Cocco; in panca Glauco pronto ad entrare a partita in corso. L'avvio di gara è un triller ben messo in scena dai titini che prendono due gol su altrettanti svarioni difensivi nei primi cinque minuti. E partire da -2 complica dannatamente i piani. Comunque il Titograd non demorde e pian pianino entra in partita, soprattutto dopo aver rimesso ordine in difesa con lo scambio di ruoli tra Sandro, che va a fare il centrale, e Giuseppe. In attacco non si riesce a pungere come al solito ma si arriva ad accorciare le distanze con Sandro. Passa pochissimo tempo e si è dinuovo sotto. Il gol dell'1-3 è un autorete, segno che la serata non è delle migliori. Paradossalmente il Titograd gioca ed attraversa il suo miglior momento ma la scarsa mira e la bravura del portiere avversario non schiodano il risultato fino alla fine del 1° tempo.
Il secondo tempo inizia ancora con il Titograd ad attaccare a testa bassa ed al 10° il giovane
Glauco (positiva la sua prova) insiste sulla destra e con caparbietà insacca il 2-3. Ma come in un copione già scritto: un paio di minuti dopo (mentre si litigava su un l'ennesimo fallo subito daDilatte) carambola tra Donato e l'attaccante avversario e palla che entra lentamente in porta per il 2-4. E' questo il momento in cui il Titograd (sbagliando) tira i remi in barca. Il finale di partita si evidenzia per il duello tra gli attaccanti avversari, che ormai possono approfittare di praterie, e Donato che evita un passivo più pesante concedendo solo il gol del 2-5.
Come già detto una sconfitta che non deve demoralizzare l'ambiente, ma porre quesiti sulla tenuta mentale dei titini che alternano momenti di ottimo gioco ed aggressività a momenti di salutare ma inopportuno riposo.

Pagelle

Donato 6,5: Poco colpevole sui gol subiti spesso in maniera fortuita. Nel finale si esalta e contiene il passivo.

Giuseppe 5,5: I primi minuti sono da brivido, cresce alla distanza e prova spesso la conclusione, ma da lui ci si aspetta di più.

Kazako 5,5: Più propositivo rispetto alle uscite precedenti ma anche per lui pesa l'avvio scellerato della difesa.

Glauco 6,5: Il migliore per i titini, difende, spinge mostra personalità e riapre momentaneamente la partita col 2-3.

Sandro 6,5: Ancora un'ottima prova del jolly titino che si mette centrale e sistema la difesa giocando duro e d'anticipo. Esempio (poco seguito) per i compagni.

Cocco 5: Entra raramente nel vivo della partita e non trova poco la porta avversaria. Attenuante il problema muscolare che lo attanaglia dai primi minuti.

Dilatte 5,5: Prova a creare rogne agli avversari ma soffre la difesa avversaria che spesso ricorre al fallo per fermarlo. Si fa innervosire e dimentica che lui stesso a volte dovrebbe trascinare la squadra.

26.10.08

Convocazioni FC TITOGRAD - Sbronzi

Convocati per l'impergno di lunedì sera ore 22:00 da Brescia contro gli avversari Sbronzi:
Donato;
Glauco, Kazako, Giuseppe;
Sandro, Dilatte, Cocco;

Leo Conte ad un passo dall'esonero


Potrebbe essersi già conclusa la brevissima parentesi di Leo Conte sulla panchina del Titograd. Il tecnico messo sotto contratto una settimana fà l'ha combinata grossa non presentandosi al match contro la Dinamo. Pettegolezzi e voci di corridoio parlano di impegni extra calcistici a tinte rose e sadomaso la sera stessa della partita. Lui ,sempre secondo indiscrezioni, si sarebbe detto vittima di un piano, studiato per screditarlo davanti all'opinione pubblica, secondo cui sarebbe stato drogato con un cocktail offerto da uno sconosciuto per poi risvegliarsi il mattino seguente sulla spiaggia di Siponto. La società ovviamente non si è ancora pronunciata ma pare non credere a queste giustificazioni. Intanto per lunedì non dovrebbe sedere nessuno in panchina per poi in settimana avere un incontro chiarificatore tra società e Leo Conte.

24.10.08

Titogradissimo: in tasca il primo derby e la vetta della classifica

FC TITOGRAD - DINAMO PAGANO 4-2

FC TITOGRAD: Conte; Sandro,Juan,Kazako; Dilatte,Jordan
In panca: Giangi
Marcatori: Jordan (2), Dilatte (2)

Al Titograd il primo derby della stagione. Vinto meritatamente e rincorso per l'intera gara che per mezz'ora non si schiodava, maledettamente, dallo 0-0. Numerosi tifosi a spingere il Titograd che per l'occasione punta su un poker di rientri (Dilatte,Juan,Kazako,Conte) per aggiudicarsi la posta in palio. Posta in palio alta, altissima perchè anche se vero che il campionato è all'inizio ed i punti sono relativi in virtù dei play-off, un derby che si rispetti è sentito, tirato, delinea la supremazia tra le squadre e vale 1/4 di stagione. C'è spazio anche per qualche ex: Topone (1 presenza), Torbi (3 pr.) e Didonna (1 pr.). La serata è piacevole, il terreno in buone condizioni, dei palloni meglio non parlarne. Il Titograd non cede alla tentazione tridente e parte con Conte tra i pali; Sandro, Kazako, Juan in difesa; Dilatte e Jordan d'avanti; Giangi pronto in panca. Parte il match ed i titini attaccano a testa bassa contro una Dinamo in campo più per non prenderle che altro. Ma il muro dei cugini (spesso anche in quattro) mantiene per tutto il 1° tempo che si conclude 0-0. Non che il Titograd non crei pericoli ma si ha l'impressione che DiLatte e Jordan non siano al meglio, infatti sprecano tanto e quando azzeccano il colpo ci pensa il buon portiere avversario ed il palo colpito da Dilatte al 20°. Si va al riposo consci di poter indirizzare sul giusto binario la gara anche per gli scarsi pericoli creati dai cugini; Conte inoperoso per l'intera frazione tranne che per un'uscita al limite dell'aria ad anticipare Berli.
La ripresa inizia con Sandro spostato in avanti e Dilatte in panca a rifiatare. Ed al 1° minuto è proprio Sandro ad incunearsi sulla destra e mettere al centro un pallone invitante per Jordan che anticipa portiere e difensore ed al volo insacca l'1-0. Tanto tempo ad inseguire il gol e solo un paio di minuti per prenderne uno. Calcio d'angolo per la Dinamo che scavalca portiere e difesa in ferie anticipate, Berli tutto solo sul secondo palo la mette dentro di testa. Il Titograd non ci stà e riprende ad attaccare a pieno ritmo, questa volta potendo sfruttare spazi più larghi lasciati dalla difesa avversaria stanca e gli attaccanti, in questa seconda parte di gara, molto più pericolosi che in precedenza. Segna Dilatte con una bella girata dal limite, Jordan con un un tap-in a porta sguarnita ed ancora Dilatte in contropiede. Sul 4-1 c'è tempo solo per il possesso palla dei Titini e per il gol avversario del definitivo 4-2. La dirigenza teneva a questa gara ad i calciatori hanno fatto di tutto per vincere questo derby: il DERBY è sempre il DERBY chi vince è in paradiso, chi perde all'inferno ed ai titini il troppo caldo proprio non piace.

Pagelle

Conte 6: inoperoso per gran parte di gara, partecipa alla dormita in occasione del gol avversario, ma compie ottimi interventi nel finale in cui i titini tirano i remi in barca.

Juan 6: nella fase difensiva sbaglia poco e tiene a bada l'attacco avversario, ma in fase propositiva...

Kazako 5,5: Forse la serata no, forse l'aria tirata del derby il Kazako sembra poco deciso e troppo flebile su una fascia che poteva essere tranquillamente controllata.

Giangi 6.5: Non parte bene, pian piano comincia a spingere ma appare spesso confuso. Buone le sue incursioni nel secondo tempo, sfiora il gol.

Sandro 6,5: Cambia più volte ruolo con gli stessi apprezzabili risultati, forse meglio dietro che d'avanti dove tende ad isolarsi. Suo l'assist che porta all'1-0.

Jordan 6,5: Il primo tempo è un mezzo incubo in mezzo a 4 avversari tra passaggi sbagliati e falli subiti. Meglio nella ripresa. Ha il merito di sbloccare la gara con una bella girata.

Dilatte 7: Anche lui non parte al meglio e cresce alla distanza.A volte eccede nel possesso ma tira molto, becca un palo e segna una doppietta.

21.10.08

Diramate le convocazioni per Titograd FC-Dinamo Pagano

Per il derby di giovedì sera ore 22:00 da Brescia convocati i seguenti calciatori:
*Conte
*Juan, Kazako, Giangi
*Sandro, Jordan, Dilatte

20.10.08

Ufficiale: Leo Conte al Titograd


Dopo le voci trapelate in settimana su un probabile arrivo di Leo Conte sulla panchina del Titograd, sabato notte è stato messo tutto nero su bianco. Accordo annuale con opzione di rinnovo in caso di buoni risultati. Leo Conte si è già fatto sentire all'interno dello spogliatoio redarguendo alcuni senatori, rei di concedersi troppo a festini ed alcol. Giovedì l'esordio sulla panchina in occasione del derby contro la Dinamo Pagano.

17.10.08

Figurine Panini Titograd


La Panini Modena, storica azienda che stampa figurine da più di mezzo secolo, ha appena omaggiato il Titograd FC con un nuovissima collezione per celebrare il secondo anno di vita del club titino. Per il momento sono state lanciate le prime sei figurine, in seguito il resto dell'intera rosa.

14.10.08

Primo squillo del Titograd


FC Titograd - Phone Center Mezzanone 5-4

FC Titograd: Sandro; Giangi, Glauco, Massimo; Cocco, Jordan
Marcatori:Glauco, Jordan, Massimo, Cocco(2)

Parte col piede giusto la nuova avventura del Titograd, che si conferma un'ottima squadra pronta a recitare un ruolo da protagonista in questo campionato. Il calendario pone come avversario il P.C. Mezzanone, squadra giovane che ha ben figurato nello scorso campionato raggiungendo la semifinale. Il Titograd deve già affrontare la prime emergenze, quella della mancanza di un portiere su tutte (Donato fermo ai box per infortunio e Conte non disponibile) e si affida alle mani di Sandro che nel precampionato ha già ricoperto quel ruolo con buona disinvoltura. Indisponibili anche Dilatte e Beppe, solo tribuna per Juan e Kazako ancora non al meglio della condizione. A comandare la difesa, in un'insolita posizione da centrale, Giangi con il supporto sulle fasce di Glauco (esordio assoluto per lui ed ex di turno) e Massimo, a centrocampo Cocco con Jordan più avanzato.
L'inizio del match è equilibrato ma a fare la partita è il Titograd che rischia quasi mai e punge con Jordan da fuori area. Massimo si propone con continuità sulla fascia sinistra mentre Glauco è più guardingo ed aiuta Giangi nel lavoro, scarso, di contenimento dietro. Lo 0-0 dura per un bel pò ma a rompere gli equilibri è proprio l'ex Glauco che quasi dalla linea di fondo coglie l'angolino alto. L'1-0 sveglia il P.C.Mezzanone, che si fa più intraprendente, ma non sazia un Titograd in palla che crea diverse palle-gol, clamorosa una discesa di Jordan che si beve difesa e portiere ma sul più bello, stanco e scoordinato ,sparacchia fuori. Ma come spesso accade nel calcio se sbagli troppo vieni punito. Ed infatti il P.C.Mezzanone trova prima il pareggio ed in apertura di ripresa il gol del vantaggio. Il Titograd non ci stà, sposta Giangi in fascia e Glauco centrale, per sfondare ancor di più sui lati. E da una percussione sulla sinistra, Massimo dialoga con Jordan e pareggia dopo aver sciupato in precedenza almeno due nitide palle-gol. Neanche cinque minuti ed il Titograd passa avanti con un bel passaggio di Glauco per Jordan, che avanza due passi ed incrocia basso sul secondo palo, invano il tentativo del difensore avversario che può solo accompagnare in porta il pallone. A questo punto saltano gli equilibri e le due squadre si affrontano a viso aperto con innumerevoli capovolgimenti di gioco ed azioni da gol. Il Titograd sbaglia molto sotto porta (al 50° Cocco solo davanti alla porta si fa ipnotizzare dal portiere avversario e tira fuori; al 53° Massimo mette alto da poco più di 2 cm dalla porta) ma riesce sempre a tenere sotto nel punteggio gli avversari con una doppietta di Cocco che si sveglia dal torpore dei primi quaranta minuti. Dopo 5 minuti di recupero triplice fischio che consegna al Titograd la prima vittoria stagionale ed il titolo di aspirante protagonista.

Pagelle:

Sandro 6,5: Si sacrifica per la squadra ricoprendo un ruolo non suo. Incolpevole sui gol, quando può ci mette una pezza. Colonna

Glauco 6: All'esordio subito la sua ex squadra. Ci mette buona personalità ed impegno (anche se a volte attraversa momenti di rilassamento) e segna il gol che rompe gli equilibri. Buona la prima

Giangi 6,5: Al centro gioca una buona partita con rare sbavature, sulla fascia si concede le solite sgroppate. Polivalente

Massimo 7: Corre come un dannato per tutta la partita e risponde sempre presente sia quando c'è da difendere che da appoggiare l'azione offensiva. Trottolino

Cocco 6: Non è la sua giornata e si vede: fatica ad entrare in partita, litiga col pallone ma offre il suo valido contributo alla vittoria con la doppietta nel finale. Mistero

Jordan 7: Parte piano cercando il gol da lontano, poi prende le misure alla difesa e si rende più volte pericolo. Capisce quando c'è da abbassare i ritmi e la squadra lo asseconda.

13.10.08

Stasera contro il Mezzanone... il primo scalino

Stasera alle 21 si scende in campo per il debutto ufficiale, primo avversario, il mezzanone...
ad affrontarlo un inedito ma pur sempre competitivo Titograd, spazio a Glauco che non poteva mancare nel suo derby personale e Massimo al rientro da dalla sua città adottiva, fuori dalla lista dei convocati Juan, Kazakistan e Dilatte.... al rientro anche Donato alla sua prima uscita stagionale con la maglia titina.

Probabile formazione

Donato

Glauco Jimenez
Giancarlo
Massimo

el Cocco
Giuseppe
Sandro

Jordan

Tante aspettative per il debutto, i tifosi credono che sia la stagione giusta ed è importante partire col piede giusto. Appuntamento al Vasco Camp del Salice - h 21,00

10.10.08

SIAMO CALDI SIAMO PRONTI !! AVANTI TITOGRAD


RICOMINCIAMO

6.10.08

Il Titograd vince ma non convince

Ancora una vittoria del Titograd in questo precampionato. Anche se il risultato cela alcuni problemi tattici e non che i titini devono risolvere in fretta. Ebbene sì, queste sono partite in cui il risultato è fine a se stesso, mentre si è alla ricerca di trame di gioco fluide e dell'amalgama di un'organico, potenzialmente molto buono, in cui quest'anno sono riposte speranze e pressioni della stampa e dei tifosi. Innanzitutto il tridente, croce (contro il Petrozzi Team) e delizia (contro la Dinamo) di queste amichevoli. Questa volta Jordan, Dilatte e Cocco non deliziano la platea con giocate precise e veloci, anzi cercano con svilente insistenza lanci lunghi o iniziative personali verso una prima punta che non esiste. Sicuramente un passo indietro sul profilo del gioco. Nota positiva la determinazione con la quale il Titograd cerca e raggiunge la vittoria contro un avversario ben messo in campo che gioca semplice e che per la prima mezz'ora di gara fa sudare i titini più del dovuto. Passiamo alla cronaca. Anche per questo match si dovrà fare a meno del portiere dando vita alla classica rotazione con Sandro primo in porta (ruolo coperto egregiamente e che ormai ci pone un Sandro capace di giocare in tutti i ruoli), Giancarlo al rientro dalle nozze e Juan in difesa, davanti Cocco,Dilatte,Jordan. Dalle prime battute si intuisce che il Titograd corre e si impegna la metà degli avversari. Per il Petrozzi Team vita facile sia in difesa, con un portiere impegnato pochissimo, che in attacco anche se la difesa titina lascia agli avversari solo tiri da fuori area. Passa in vantaggio il Titograd con un bel tiro dalla metà campo di Cocco che sorprende il portiere avversario, colpevolmente fuori dai pali. Nonostante il gol il Titograd trova difficoltà a giocare il pallone; i portatori di palla sono spesso lontani tra loro e soffrono il pressing a metà campo. Anche Giancarlo deve limitare le discese per non lasciare sguarnita la difesa che, comunque, capitola due volte nel giro di pochi minuti. Risultato 1-2. A metà partita la svolta: qualche polemica e qualche fallo di troppo portano il Titograd a giocare la partita con più determinazione (finalmente). Infatti i titini passano in vantaggio con i gol di Dilatte, seguito dal tap-in di Jordan e dal gol di Giancarlo che in progressione fisica abbatte tre avversari portiere compreso. La situazione di vantaggio sarà gestita senza problemi sino alla fine con un buon possesso palla. Forse il Titograd, nel suo inspiegato narcisismo, si è adagiato troppo sulla bella prestazione della gara scorsa ma per vincere il campionato contro avversari rudi, tenaci ed agguerriti si deve mettere in campo più cattiveria ed agonismo. A volte si deve colpire di spada, non lo si può fare sempre di fioretto.


Le pagelle

Sandro 6,5 :parte in porta e mostra di saperci fare anche in quel ruolo, qualche passo indietro nella fase difensiva ma regala belle incursioni in area avversaria nel finale.Polivalente.

Juan 5,5: svolge con ordine il suo ruolo ma ricade come a volte in passato in momenti di dormiveglia.Driiiin

Giancarlo 7: dovrebbe essere il più stanco giacchè di ritorno dal viaggio di nozze, invece in avvio di gara resta guardingo in difesa per poi consumare il sintetico di Brescia con la sue sgaloppate. Epico quel gol cercato con accanimento.Pendolino.

Dilatte 6: stenta a trovare la posizione in gara e gioca poco per la squadra. Dalla sua i gol che tengono a galla il Titograd.Salvo(per stavolta).

Jordan 5: soffre tantissimo l'avvio scellerato del Titograd, parte davanti ma i palloni da quelle parti sono rari ed alti. Si riscatta in parte arrettrando notevolmente nel finale.Estraneo.

Cocco 5: dopo aver impiegato 15 minuti per allacciare le scarpe, realizze un bel gol con un pallonetto da metà campo. Poi scompare cercando continuamente soluzioni personali. Rispetto alla gara precedente un passo indietro.Gambero.

2.10.08

Titograd: lavori in corso

Tutto pronto per la seconda uscita stagionale del Titograd a poche settimane dall'inizio del campionato. I titini affronteranno l'ultima compagine iscrittasi al torneo, per ora ancora senza un nome, per sperimentare nuove soluzioni e pesare la condizione fisica del gruppo. Potrebbe essere riproposto lo schema col tridente che al momento, soprattutto con il rientro di Giancarlo, pare troppo azzardato, infatti servono spirito di sacrificio delle punte e buona pazienza dei difensori. Ancora in dubbio la formazione anche se si è certi della riconferma di Cocco, dell'assenza di Dilatte e Conte. Probabile l'esordio di Glauco o del giovane Renzulli (portiere in prova).