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27.1.09

Il Titograd sceglie la strada più irta


A 10' dal termine Titograd avanti 3-1.
Finale sciagurato e pareggio 3-3. Tutto da rifare.

FC TITOGRAD - Atl. Panzao 3-3
FC TITOGRAD: Donato; Juan, Giangi, Peppe; Sandro, Jordan
In panca: Kazako, Dila.
Marcatori: Sandro, Jordan, Dila

A 10 minuti dalla fine si è sul 3-1. La gara va amministrata, gestita; il dolce pensiero di un ritorno meno ripido; giriamo palla, rallentiamo i ritmi; si può chiudere così questa gara, magari si arrotonda il risultao in contropiede. Invece il contrario.
Il Titograd arretra troppo frettolosamente il baricentro e subisce il ritorno dell'avversario. Ma partiamo con ordine.
Dopo un pommeriggio con le nuvole piene zeppe, che si trattengono quasi a fatica pur di scaricarsi alle 21 circa, il Titograd si ritrova da Brescia pronto a giocarsi questa semifinale d'andata contro l'Atl. Panzao, quarta classificata, bestia nera del club titino.
Titograd che per l'occasione convoca 8 calciatori e schiera inizialmente Donato in porta, Juan centrale con Giangi e Peppe sugli esterni, Sandro e Jordan d'avanti. In panca Kazako e Dila.
Al fischio d'inizio i titini risultano un pò confusi e lasciano il pallino agli avversari che fanno girare bene la palla e cercano la via della rete, sbarrata da un Titograd che comunque concede poco in difesa se non tiri dalla distanza prontamente sedati da Donato. Ma da una palla persa ingenuamente a centrocampo il Panzao costruisce, con una rapida ripartenza, l' 1-0.
Solo ora il Titograd entra in partita e comincia a lottare su ogni pallone. Pochi minuti ed il pareggio è cosa fatta: Dila recuoera palla a centrocampo e serve Sandro, al di là dei difensori avversari, che incrocia bene il tiro e segna.
La partita è equilibrata e combattuta con occasioni da una parte e dall'altra, soprattutto con tiri da fuori o palle sporche. Infatti la occasioni nitide sono poche e bisogna sfruttarle al massimo. Cosa che fa Jordan sul finire del pt quando vince un rimpallo sulla tre quarti e fredda il portiere avversario con un tiro rasoterra. Nel frattempo anche un'azione pericolosa di Dila sventata dal portiere ed un palo del Panzao con un tiro deviato che stava per ingannare Donato. Si chiude il primo tempo su risultato di 2-1.
Il sestetto titino sta giocando una buona gara poco estetica ma molto pratica, anche in base alle caratteristiche dell'avversario che ha di fronte, un Panzao molto fisico. In difesa Juan sicuro, almeno in fase difensiva meno in quella di costruzione, Peppe sempre attento mentre è un pò frenato Giangi che non riesce a trovare spazi nella folta difesa avversaria.
Il secondo tempo retituisce un Titograd frizzante ed in palla. Riesce a rendersi più pericoloso soprattuto per vie centrali e nelle ripartenze contro un Panzao sotto nel risultato che concede più spazi. E' un buon momento per i titini che culmina col gol di Dila smarcato sotto porta da un assist di Jordan. Il Panzao ha un piccolo cedimento anche perchè dall'altra parte Donato chiude la saracinesca. Il Titograd potrebbe arrotondare ancora il risultato ma prima Kazako spara alto da ottima posizione, poi Dila sbaglia di poco un pallonetto da metà campo a porta sguarnita, ancora Jordan che dopo una serpentina sparacchia sull'esterno della rete ed un angolo che carambola tra palo e portiere.
Ma col trascorrere del tempo l'inerzia della gara cambia. Il Titograd tira i remi in barca e bada a portare a casa il risultato. Il Panzao ci crede e sull'unica indecisione di Juan, che lascia l'avversario solo d'avanti alla porta, accorcia le distanze. In campo tanta stanchezza ma a poco dalla fine prima una dormita della difesa titina su calcio d'angolo, poi sul tiro conseguente la sfortuna col pallone deviato da Donato che tocca il palo e si insacca in rete. 3-3 e tutto da rifare.
Ora per chi vede il bicchiere mezzo vuoto è stata una partita dura e combattuta che a 10 minuti dalla fine era in pugno e che è stata gestita malissimo; per chi lo vede mezzo pieno basta solo un pareggio al ritorno ed il 3-3 tiene lontani possibili cali di concentrazione. Punti di vista.

Pagelle

Donato 7: Sempre attento para tutto il parabile e dà sicurezza al reparto difensivo. Peccato per la palla beffarda in zona cesarini.

Kazako 6: Gioca con diligenza ed attenzione per chiudere gli spazi nella sua zona. Nel st meno deciso e sfutta male una grossa palla-gol.

Juan 6: Quando c'è da difendere svolge bene il suo mestiere cercando spesso l'anticipo, meno quando deve cominciare l'azione. Pesa la disattenzione in occasione del 3-2.

Peppe 6,5: La sua presenza da sostanza al reparto arretrato. Chiude bene e riparte provando, in un paio di occasioni poco fortunate, la conclusione a rete.

Sandro 6: Anche per Sandro una doppia valutazione. Bene in interdizione dove mostra una determinazione con pochi precedenti, meno bene in impostazione dove sbaglia più passaggi.
Prestazione comunque positiva con la segnatura del primo gol titino.

Giangi 6: Non consuma la fascia di competenza come al solito anche perchè frenato dalla difesa avversaria che raramente si sbilanciava. Lotta e prova più volte il tiro.

Dila 6,5: Non al meglio delle condizioni, stringe i denti e offre una prestazione positiva. Suo l'assist per Sandro dell'1-0 e suo il gol del 3-1.

Jordan 6,5: Un pt di quantità senza disdegnare la via del gol trovato dopo aver conquistato caparbiamente un palla vagante. Nella ripresa spazi più ampi che gli permettono di essere più pericoloso e di offrire l'assist del 3-1.

25.1.09

Semifinale play-off FC TITOGRAD - Atl. Panzao

Lunedì 26 gennaio alle ore 21 da Brescia si disputerà la semifinale contro l'Atl. Panzao.
Farà il suo esordio in panchina nelle vesti di commissario tecnico Daniele Conte.
Convocati per la gara:
Donato, Giangi, Peppe, Juan, Sandro, Kazako, Dila, Jordan.
Al via....scatenate l'inferno!

23.1.09


SALE LA FEBBRE PLAY-OFF

20.1.09

Prova di forza Titograd


Sconfigge lo Spartak e si assicura il primo posto Ora sotto con i play-off

FC TITOGRAD - Spartak 5-2

FC TITOGRAD: Donato; Giangi, Juan, Sandro; Dila, Jordan.
In panca: Glauco
Marcatori: Giangi, Dila, Sandro, Dila, Jordan.


Dopo la sconfitta di sette giorni fa il Titograd è chiamato alla riscossa per riprendere il cammino interrotto bruscamente e per difendere il primo posto in classifica, certamente meritato per ciò che finora sono stati i responsi del campo. Di fronte lo Spartak, squadra giovane, che vola sulle ali dell'entusiasmo dovuto al filotto di risultati positivi. Ma come già scritto, alla fine del pezzo che commentava la gara scorsa, ai titini la grinta non manca di certo ed occasioni come queste capitano a hoc per scaraventarla sul terreno di gioco. Ma passiamo alla cronaca.
Titograd che dovrà rinunciare a lungo a Cocco, lascia a riposo Kazako e Peppe e schiera: Donato tra i pali, difesa guidata da Juan con Giangi e Sandro sulle fasce, Dila in mezzo al campo a supporto di Jordan. In panca Glauco pronto a dar man forte.
La gara inizia con il Titograd ben messo in campo, concentrato che parte meno spregiudicato del solito però pronto a fare male in qualsiasi occasione. Giangi scende sulla fascia in continuazione e su passaggio direttamente di Donato prende il palo con un tiro dalla distanza. Altre occasioni poco più tardi con Jordan servito da Dila che spara sul portiere e con lo stesso Dila che a volo da fuori area mette di poco fuori. Dall'altra parte lo Spartak trova una difesa titina ben messa e quando riesca a superarla risponde Donato con prontezza. L'equilibrio dura un quarto d'ora ed è spezzato da un'incursione di Giangi, questa volta per vie centrali. Il biondo sfruttando un buco della difesa avversaria che si allarga per anticipare un possibile assist, si allunga il pallone dove solo le sue gambe possono arrivare e fredda il portiere con l'esterno destro.
Qualche minuto più tardi c'è il pareggio Spartak. Palla messa al centro, Glauco non può scomparire e la palla gli carambola sul braccio. Rigore generoso trasformato centralmente 1-1 tutto da rifare. Ma il nuovo vantaggio arriva quasi subito. Spartak scoperto, lancio lungo di Donato per Dila che si coordina ed in diagonale non lascia scampo: 2-1.
Di lì a poco arriva la conclusione del primo tempo con un altro paio di occasioni targate Titograd ed un doppio intervento superlativo di Donato.
Alla chiusura del primo tempo facce soddisfatte. Espresso sicuramente un buon gioco ma soprattutto la cattiveria giusta specie in difesa dove Juan, coadiuvato dal resto della squadra, ha concesso pochissimo. Non resta che augurarsi un secondo tempo uguale al primo. Ma la ripresa è addirittura migliore con gli avversari che si aprono di più lasciando gli spazi nei quali i titini possono fare male. Sandro manca più volte il gol di un niente ed inoltre c'è un intervento molto duro del portiere su Jordan lanciato in gol. Gli estremi per il rigore ci sono tutti ma per il quieto vivere si va avanti senza, l'importante dopotutto è aver salvato la gamba.
Il Titograd attacca con ordine e sfrutta al meglio la velocità di Giangi, la voglia di rifarsi di Glauco, molto positivo nella ripresa, e la smania di gol di Sandro.
Al 10° della ripresa 3-1 titino: assist di Jordan per l'accorrente Sandro a destra che infila sotto la traversa. Pochi minuti e poker del Titograd con Dila che appoggia in porta dopo un bel fraseggio con lo stesso Sandro.
Un calo di concentrazione ed una indecisione di Juan portano lo Spartak ad accorciare nuovamente le distanze con l'attaccante avversario solo dinanzi a Donato, ma la gara sembra saldamente nelle mani titine che segnano il 5-2 con una serpentina di Jordan che dopo aver saltato un paio di difensori mette a sedere il portiere e segna a porta sguarnita. Nel finale Spartak che molla e Titograd che fa possesso palla e getta all'ortiche qualche altra occasione per arrotondare il risultato.
Al fischio finale Titograd soddisfatto di quello che ha prodotto in campo e nell'intero arco del campionato. Un primo posto legittimato da 31 punti, 10 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte, 49 gol fatti e solo 30 subiti (probabilmente la miglior difesa) ed un impianto di gioco soddisfacente se non a volte ottimo. Rimane ancora da disputare il recupero contro la Speranzull (ininfluente per la griglia play-off) poi sarà semifinale. Inizierà una sorta di nuovo torneo dove il passato non conterà niente ed avrà la meglio la squadra che meglio si saprà calare nella mentalità giusta: grinta, sacrificio, voglia di vincere. AVANTI TITOGRAD!!!

Pagelle

Donato 7: Pronto in ogni situazione, superbo col doppio intervento nel pt. Dai suoi rilanci partono alcune offensive titine e prova a realizzare il secondo gol personale ma colpisce 'solo' l'incrociodei pali.

Juan 7,5: Dopo la prova sbiadita contro il Panzao si fa perdonare eregendo un muro invalicabile davanti a Donato. Gioca d'anticipo e ci riesce quasi sempre.

Sandro 6,5: Parte piano ma cresce alla distanza. Sbaglia molto sotto porta ma nei momenti importanti del match risponde presente.

Giangi 8: Quando gioca si vede, e come se si vede. Corre come un forsennato sulla fascia destra ed il suo moto perpetuo offre possibilità di scarico ai propri compagni. Segna un bel gol su una delle sue cavalcate.

Glauco 6,5: All'inizio sembra il giocatore svampito di altre gare ma pian piano acquista fiducia ed oltre a difendere si propone più volte in attacco. In crescendo.

Dila 7: Gioca a tuttocampo e riesce a farsi trovare puntuale sia davanti che in difesa. Segna 2 gol e porta il suo bottino personale a 15 (miglior marcatore del Titograd). Prova un paio di volte l'eurogol a volo da fuori ma non gli riesce. Sarà per la prossima gara.

Jordan 6,5: Anche contro lo Spartak soffre un pò la posizione ma cerca di rendersi utile almeno di sponda. Nella ripresa indietreggia di un paio di metri il raggio d'azione ed è un altro Jordan, propositivo e pungente. Geniale in occasione del gol.

18.1.09

Convocazioni FC TITOGRAD - Spartak

Convocati per la gara di lunedì sera ore 21.00 da Brescia contro gli avversari Spartak:

Donato;
Juan, Peppe, Sandro;
Giangi, Dila, Jordan.

17.1.09

TUTTOMERCATOWEB: Proposto a Conte ruolo dirigenziale


Secondo le ultime indiscrezioni il Titograd avrebbe offerto un ruolo dirigenziale ad una delle bandiere del club titino Conte. Il portiere più volte avrebbe pensato di cambare aria per lo scarso impiego nell'ultimo campionato ma davanti a questa offerta la situazione potrebbe rientrare. Forse già a giorni la svolta.

13.1.09

Titograd: ritorno alla realtà

Cade la capolista dopo 6 turni utili
Assapora la vittoria nel primo tempo, crolla nel secondo

FC TITOGRAD - Atl. Panzao 2-4

FC TITOGRAD: Donato; Glauco, Dila, Kazako; Cocco, Jordan
In panca: Juan
Marcatori: Dila (2)

E' arrivata la sconfitta. E' arrivata dopo una serie positiva di ben 6 turni (chiaramente esclusi i match contro la fu CSKA) conditi da 5 vittorie ed un pareggio. Quell'unico pareggio dell'intero torneo scaturito proprio contro il Panzao, squadra sempre indigesta ai titini che così non hanno vinto nessuno dei due scontri diretti. La sconfitta è per certi versi indolore data l'ormai stabile posizione in classifica ma avvicina il Titograd alla realtà: per arrivare lontano si dovrà lottare e sudare tanto, lasciandosi alle spalle narcisismi inutili e deleteri.
La serata è moderatamente fredda. Il Titograd ruota l'intera rosa e questa volta presenta, davanti al portiere Donato, una difesa nuova di zecca con il ritorno di Juan centrale assistito sulle fasce da Glauco e Kazako; d'avanti Cocco, Dila e Jordan si alternano. In curva si rivede Mattia.
L'avvio del match è confortante per i titini che prendono il pallino del gioco ma il Panzao è ben messo in campo e lascia pochi spazi agli avanti avversari. Gara contratta, dura che il Titograd, seppur con non poche difficoltà, cerca di indirizzare sul giusto binario. E ci va vicinissima in più di un'occasione: Cocco si presenta solo d'avanti al portiere avversario; un paio di conclusioni angolate di Dila; un tap-in su calcio d'angolo di Jordan. Queste solo le occasioni più salienti, ma tutte quante hanno lo stesso esito ossia quello di incontrare le mani di un portiere in serata di grazia. Si chiude il primo tempo sullo 0-0 con la convinzione di non aver giocato sicuramente la miglior partita, ma di aver comunque creato diverse palle gol.
Dall'altra parte un Panzao tatticamente eccellente ma che ha creato poco se escludiamo un paio di conclusioni da fuori area.
Il secondo tempo parte e si sente da subito puzza di bruciato. Il Titograd si rilassa e non riesce ad essere pericoloso, anzi concede spazi agli avanti avversari. La frittata è nell'aria. 10° minuto: Cocco si incaponisce per l'ennesima volta nel voler tenere troppo palla al piede, la perde e spalanca al Panzao le porte dell' 1-0. La reazione dei titini è inesistente, anzi la sbandata è totale, tanto da prendere altri due gol con un diagonale dalla distanza ed un'autorete di Juan. I titini cominciano acrederci solo nel finale quando cercano di essere più aggressivi ma ormai la stanchezza la fa da padrona specie per chi era alla prima gara dopo la sosta natalizia. Comunque arriva il colpo di coda del Titograd che accellera il ritmo alla ricerca dell'impresa. Arriva anche il gol di Dila che riaccende di nuovo le speranze, ma solo per cinque minuti. Infatti sono i minuti che bastano al Panzao per segnare il 4-1 su azione da calcio d'angolo con i titini fermi come statue. In chiusura il 4-2 ancora con Dila ma oramai è troppo tardi per rimontare ed arriva il fischio finale.
Primo tempo sufficiente, secondo tempo da cancellare. Ancora due gare prima dei play-off da affrontare alla ricerca della solidità del gruppo, della convinzione mentale e soprattutto del sacrificio. Non si può sconfiggere nessun avversario gongolandosi sulla classifica e cercando la bella giocata, il bel tocco, inutili alla causa titina. Dopo questa, come suddetto, indolore sconfitta il Titograd deve rialzarsi presto ma soprattutto trarre insegnamento per le gare a venire. Di certo ai titini non è mai mancata la grinta. Avanti Zincari, Avanti Titograd.

Pagelle

Donato 6: Dopo un'avvio inoperoso svolge bene il suo mestiere mantenendo a galla la barca nel st. Sui gol incolpevole, poteva forse fare di più sul secondo gol.

Juan 5,5: E' concentrato e concede poco alla punta avversaria, ma pian piano molla fisicamente e forse mentalmente. Sfortunato sull'autogol.

Glauco 5,5: Dalle sue parti non concede granchè.Prova a dare un po di verve a destra in fase offensiva ma è più fumo che arrosto.

Kazako 5: Non è la prestazione in se stessa a giustificare il voto, ma la scomparsa dal campo nel st.

Dila 5,5: Corre come sempre, filtra davanti alla difesa ma non è il Dila che siamo abituati a vedere. Anche lui gongola più di una volta. Segna le due reti titine.

Cocco 5: Serata nera per il folletto slavo che sbaglia troppo in un ruolo fondamentale come il suo. Al pt ha l'occasione più nitida ma scarica sul portiere.

Jordan 5: Neanche uno squillo dell' attaccante che difficilmente trova la giusta posizione e troppo spesso è ignorato in balia avversaria.

10.1.09

Il Prossimo Turno

E' confermato. Si scende in campo lunedì alle 21 per la sfida contro il Panzao
Convocati: Donato, Juan, Glauco, Kazako, Cocco,Jordan, Dila

9.1.09

IL CIELO E' SEMPRE PIU' ROSSOBLU


Ancora una vittoria per il Titograd
Per il primo posto da conquistare 1 punto in tre gare

F.C. TITOGRAD - Sbronzi 6 -1

F.C.TITOGRAD:Donato;Giangi,Peppe,Sandro;Cocco,Jordan;
In panca:Dila.

Marcatori: Dila, Giangi, Jordan(3), autogol

Anche il nuovo anno inizia bene per il Titograd. Si temeva un calo dovuto alla sosta natalizia ed alla posizione più che rassicurante in classifica ma così non è stato giacchè i titini si sono sbarazzati degli Sbronzi con il risultato rotondo di 6-1. Una prestazione che a livello atletico non è certo da incorniciare ma che desta buone sensazioni per la calma e la razionalità con le quali si è giunti alla vittoria.
Serata fredda ed umida, il Titograd deve rinunciare a Juan (scelta tecnica?), Kazako e Glauco influenzati e schiera Donato tra i pali, Sandro, Peppe, Giangi in difesa, Cocco e Jordan in attacco. Parte dalla panca pronto a dar manforte Dila.
Pronti via il Titograd parte rivesandosi, scriteriatamente, nella metà campo avversaria e dopo qualche scialba occasione Peppe, ultimo uomo, abbozza un dribbling e si fa rubare palla dagli Sbronzi che approfittano della ghiotta occasione e si portano in vantaggio trafiggendo l'incolpevole Donato lasciato solo soletto.
Il Titograd non demorde, dopotutto si è ancora al 5° minuto, e continua a fare il suo gioco di fitti passaggi. Gli Sbronzi lasciano il pallino del gioco ai titini che ci provano più volte. Le occasioni non mancano, clamorosa quella fallita da Dila prima fermato dal portiere e poi sulla ribattuta dal salvataggio sulla linea del difensore sbronzo, ma la rete non si gonfia.

Il risultato di 1-0 dura una ventina di minuti durante i quali il Titograd non si scompone e continua a giocare con calma (anche per la forma fisica deficitaria dopo panettoni e pandori) nell'attesa del varco buono. Varco trovato da palla ferma. Dalla bandierina Jordan pesca Dila che non si lascia pregare e fa partire un tiro che si insacca sotto la traversa. Dopo qualche minuto vantaggio titino su caparbia azione di Giangi che vince un paio di contrasti e porge a Jordan una palla facile facile da appoggiare in rete.

Il primo tempo si conclude sul 2-1 e si ha l'impressione che il Titograd possa conquistare la posta in palio. Gli Sbronzi mischiano le carte e tentano di raddrizzare il match.

Il secondo tempo parte con Donato impensierito dalle conclusioni avversarie, ma il portierone non si lascia per nulla intimorire e spegne con calma ogni velleità avversaria.

Il forcing sbronzo dura una decina di minuti poi ci pensano prima Giangi a portare il risultato sul 3-1, poi Jordan che si sveglia dal torpore e realizza il 4-1 con una conclusione da fuori che tocca entrambi i pali prima di finire in rete ed il 5-1 su sforbiciata ottimamente inbeccato da Cocco con un assist morbido. Rimane il tempo per l'ultimo gol titino grazie ad un autogol del difensore sbronzo che corregge in porta un tiro-cross di Dila.
Positivi risultato e mentalità, ha destato molte perplessità la forma fisica ma c'è il tempo per ritrovare smalto e freschezza prima dei play-off. Manca un solo punto da conquistare in tre gare per affrontarli da primi della classe. E tra i tifosi ,in attesa di festeggiare una probabile vittoria, c'è chi festeggia per la quasi retrocessione dei cugini.

Pagelle

Donato 6,5: Si fa trovare concentrato e sicuro (in una gara che non lo ha visto molto impegnato) all'inizio del 2t quando gli avversari provano a riaprire la gara.

Sandro 6,5: Copre bene la zona di competenza e prova più volte ad inserire il suo nome nel tabellino marcatori.

Peppe 6,5: Tranne lo svarione iniziale offre una buona gara. Accorto e responsabile dirige bene la difesa.

Giangi 6,5: Non il solito treno sulla fascia, si propone meno in attacco ma gioca con tanta tanta grinta, testimone la caparbia azione del 2-1.

Cocco 6,5: Cerca di fare gioco in mezzo al campo ma spesso viene neutralizzato. Aiuta in fase di non possesso ed offre a Jordan il bell' assist del 5-1.

Jordan 6,5: Corricchia per l'intera gara ma quando nel 2t si desta dal sonno segna due bei gol che chiudono definitivamente il match.

Dila 6,5: Anche per lui la sosta si fa sentire ma offre il suo apporto in difesa ed in attacco. Dopo averne sbagliato qualche gol sblocca la partita e nel finale propizia l'autorete.


6.1.09

Convocazioni FC TITOGRAD - Sbronzi

Convocati per la gara di giovedì 8 gennaio alle ore 21:00 (recupero della X giornata) da Brescia contro gli avversari Sbronzi:

Donato;
Kazako, Peppe, Giangi;
Sandro, Jordan, Dila.

1.1.09





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