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13.1.09

Titograd: ritorno alla realtà

Cade la capolista dopo 6 turni utili
Assapora la vittoria nel primo tempo, crolla nel secondo

FC TITOGRAD - Atl. Panzao 2-4

FC TITOGRAD: Donato; Glauco, Dila, Kazako; Cocco, Jordan
In panca: Juan
Marcatori: Dila (2)

E' arrivata la sconfitta. E' arrivata dopo una serie positiva di ben 6 turni (chiaramente esclusi i match contro la fu CSKA) conditi da 5 vittorie ed un pareggio. Quell'unico pareggio dell'intero torneo scaturito proprio contro il Panzao, squadra sempre indigesta ai titini che così non hanno vinto nessuno dei due scontri diretti. La sconfitta è per certi versi indolore data l'ormai stabile posizione in classifica ma avvicina il Titograd alla realtà: per arrivare lontano si dovrà lottare e sudare tanto, lasciandosi alle spalle narcisismi inutili e deleteri.
La serata è moderatamente fredda. Il Titograd ruota l'intera rosa e questa volta presenta, davanti al portiere Donato, una difesa nuova di zecca con il ritorno di Juan centrale assistito sulle fasce da Glauco e Kazako; d'avanti Cocco, Dila e Jordan si alternano. In curva si rivede Mattia.
L'avvio del match è confortante per i titini che prendono il pallino del gioco ma il Panzao è ben messo in campo e lascia pochi spazi agli avanti avversari. Gara contratta, dura che il Titograd, seppur con non poche difficoltà, cerca di indirizzare sul giusto binario. E ci va vicinissima in più di un'occasione: Cocco si presenta solo d'avanti al portiere avversario; un paio di conclusioni angolate di Dila; un tap-in su calcio d'angolo di Jordan. Queste solo le occasioni più salienti, ma tutte quante hanno lo stesso esito ossia quello di incontrare le mani di un portiere in serata di grazia. Si chiude il primo tempo sullo 0-0 con la convinzione di non aver giocato sicuramente la miglior partita, ma di aver comunque creato diverse palle gol.
Dall'altra parte un Panzao tatticamente eccellente ma che ha creato poco se escludiamo un paio di conclusioni da fuori area.
Il secondo tempo parte e si sente da subito puzza di bruciato. Il Titograd si rilassa e non riesce ad essere pericoloso, anzi concede spazi agli avanti avversari. La frittata è nell'aria. 10° minuto: Cocco si incaponisce per l'ennesima volta nel voler tenere troppo palla al piede, la perde e spalanca al Panzao le porte dell' 1-0. La reazione dei titini è inesistente, anzi la sbandata è totale, tanto da prendere altri due gol con un diagonale dalla distanza ed un'autorete di Juan. I titini cominciano acrederci solo nel finale quando cercano di essere più aggressivi ma ormai la stanchezza la fa da padrona specie per chi era alla prima gara dopo la sosta natalizia. Comunque arriva il colpo di coda del Titograd che accellera il ritmo alla ricerca dell'impresa. Arriva anche il gol di Dila che riaccende di nuovo le speranze, ma solo per cinque minuti. Infatti sono i minuti che bastano al Panzao per segnare il 4-1 su azione da calcio d'angolo con i titini fermi come statue. In chiusura il 4-2 ancora con Dila ma oramai è troppo tardi per rimontare ed arriva il fischio finale.
Primo tempo sufficiente, secondo tempo da cancellare. Ancora due gare prima dei play-off da affrontare alla ricerca della solidità del gruppo, della convinzione mentale e soprattutto del sacrificio. Non si può sconfiggere nessun avversario gongolandosi sulla classifica e cercando la bella giocata, il bel tocco, inutili alla causa titina. Dopo questa, come suddetto, indolore sconfitta il Titograd deve rialzarsi presto ma soprattutto trarre insegnamento per le gare a venire. Di certo ai titini non è mai mancata la grinta. Avanti Zincari, Avanti Titograd.

Pagelle

Donato 6: Dopo un'avvio inoperoso svolge bene il suo mestiere mantenendo a galla la barca nel st. Sui gol incolpevole, poteva forse fare di più sul secondo gol.

Juan 5,5: E' concentrato e concede poco alla punta avversaria, ma pian piano molla fisicamente e forse mentalmente. Sfortunato sull'autogol.

Glauco 5,5: Dalle sue parti non concede granchè.Prova a dare un po di verve a destra in fase offensiva ma è più fumo che arrosto.

Kazako 5: Non è la prestazione in se stessa a giustificare il voto, ma la scomparsa dal campo nel st.

Dila 5,5: Corre come sempre, filtra davanti alla difesa ma non è il Dila che siamo abituati a vedere. Anche lui gongola più di una volta. Segna le due reti titine.

Cocco 5: Serata nera per il folletto slavo che sbaglia troppo in un ruolo fondamentale come il suo. Al pt ha l'occasione più nitida ma scarica sul portiere.

Jordan 5: Neanche uno squillo dell' attaccante che difficilmente trova la giusta posizione e troppo spesso è ignorato in balia avversaria.

5 commenti:

Giuseppe ha detto...

Mi sa che c'è qualcuno che si fa chiamare come un famoso ex giocatore di basket che non è più imbattutto.

alessandro ha detto...

dai ragazzi fa nulla.
ci basta un pareggio lunedi.
cmq volevo ricordare che venerdi se si recupera con la speranzull io nn sono a foggia.
AVANTI TITOTRAD

Anonimo ha detto...

Ho pensato proprio a te dopo la partita.
jordan

Anonimo ha detto...

buona lo stesso raga.
facciamo esperienza e guardiamo avanti.
ho acchiapato i due gol di dila come da pronostico.
cia ci sentiamo.
giangy.

Anonimo ha detto...

deluso dal comportamento della società vi faccio i migliori auguri dato che forse sono l' unico che crede nella mentalità di squadra e non come la società che pensa con la mentalità morattiana e cioè acquistiamo che prima o poi vinciamo
avanti titograd