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28.6.09

TUTTO TITOGRAD News

ATTESA PER LA FINALE
Sarà il Panzao ad affrontare il Titograd in finale: Dopo il pareggio di Lunedi sera per 4-4, sono i terzi classificati che si aggiudicano la semifinale eliminando lo Spartak grazie al vantaggio accumulato nella gara di andata. Finale che si disputera mercoledi 8 Luglio ore 22,00.


AMICHEVOLE IN FAMIGLIA
Per non perdere la condizione fisica e per festeggiare con tutto l'ambiente rosso-blu un'annata, comunque vada, straordinaria per i risultati ottenuti, la società ha organizzato una gara amichevole 7 contro 7 che si giocherà giovedi 2 luglio alle ore 21 presso i campi 'Easy Life'. Invitati a questa serata di gala, oltre a tifosi e simpatizzanti, Vale, Donato, Jordan, Glauco, Sandro, Peppe, Giangi, Dila, Juan, Ciro, Massimo, Barrassi, Stramy, Berli.

Mi raccomando puntuali perchè non siamo da Vasco.

TITOGRAD: ANCORA FINALE

Con la vittoria di lunedi per 9-1 sui Kompari il Titograd approda alla sua terza finale consecutiva. Un risultato che porta il club ai vertici del torneo e che serve da stimolo per inseguire la seconda vittoria consecutiva mai riuscita a nessuno. Non ci saranno gli Sbronzi questa volta, protagonisti nelle ultime due finali: i rossoblu attendono la vincente di Panzao-Spartak, con i primi che hanno un leggero vantaggio accumulato nella gara di andata.

TROPPI INFORTUNI: VASCO SI DIFENDE

Tanti infortuni hanno caratterizzato questo memorial Spagnolo. Molti sono del parere che il campo sia stato uno dei protagonisti negativi. Decidiamo cosi di intervistare Vasco, proprietario dell'impianto, che rimanda al mittente le accuse: " I campi 2 e 3 dove si giocano le partite del torneo sono i migliori in circolazione. Al di sotto del tappeto c'è uno strato di un materiale di cui non ricordo il nome ma vi garantisco che è il meglio che c'è". Alla domanda se ha intenzione di cambiare i tappeti erbosi, Blasco ha le idee chiare " Sò che c'è qualcuno che preme affinchè io rifaccia i campi, ma io credo che si possa andare avanti per un altro anno, forse due. Fidatevi di me, io ci sò fare"

TITOGRAD SUL MERCATO
Ora è ufficiale: il Titograd sta scandagliando il mercato. Il via libera è partito all'indomani del vertice societario tenuto in gran segreto dallo stato maggiore del club titino, in cui tra le altre cose si è discusso anche del ruolo del Presidente Conte, vero oggetto misterioso di questa stagione, per troppe volte dietro le quinte e quasi mai in prima linea a lottare con la squadra. Voci vicine alla società assicurano un aumento di capitale che porterebbe i rossoblù a investire attivamente sul mercato. Per l'attacco, confermati i nomi che circolano sui giornali da qualche mese: Savella sembra in vantaggio rispetto agli altri, ma Maionese ha un ingaggio piu basso e accetterebbe tranquillamente un ruolo secondario. Dopo la partenza del Pampa, si cerca ancora sul mercato estero, anche se nelle ultime ore a sorpresa è venuto fuori il nome di Berli che sembra in uscita dal suo club. Per la difesa, oltre alla pista che porta a Torcione, i rossoblu dovrebbero valutare la posizione di Stramy, non più giovanissimo ma comunque affidabile. Inoltre c'è l'interessamento per Billy anche se nelle ultime ore si fanno i nomi di Torbi e Zenga per le corsie laterali. Resta infine da valutare la situazione del Kazako, in ritorno dal prestito. Alle domande sul mercato, secca la replica dei giocatori titini "Questa squadra ha raggiunto obiettivi straordinari, credo che abbiamo dimostrato che non abbiamo bisogno di rinforzi" è il commento di un infastidito Jordan, cui fanno eco le parole di Donato "Ora non è il momento di parlare di mercato, c'è una finale da giocare e poi valutaremo se intervenire o meno".

GLAUCO E IL RINNOVO DEL CONTRATTO
Oltre al risultato positivo, le semifinali hanno dato altri segnali positivi: tra tutti la splendida forma di Glauco, autore di due buone partite e qualche gol di pregevole fattura: " Bella ragà, ho fatto del mio meglio, questa volta sono sceso in campo con l'atteggiamento giusto in entrambe le semifinali ed è andata bene" è il suo commento. Dopo la finale si discuterà sul rinnovo del suo contratto che sembra imminente " In queste due partite ho dimostrato che posso far parte di questo gruppo, anche se è difficile trovare spazio per la grande qualità presente. Io però cercherò di farmi trovare sempre pronto per dare il mio contributo". Alla domanda finale su quale giocatore si ispirasse, Glauco risponde sicuro " Juan Sebastian Veron è il giocatore a cui mi ispiro, grande tecnica, temperamento e fosforo in mezzo al campo, oltre ad avere un tiro formidabile. I miei compagni dicono che ci somiglio fisicamente, un pò meno il resto"

pubblicato da Marcelo


25.6.09

AMICHEVOLE

Si è sparsa la fama del FC TITOGRAD in giro per la città: tutti vogliono affrontare il Ciclòn in amichevole. Ieri sera in sede è arrivato un invito per una partita a 7, campo Annunciazione Via Lussemburgo prevista per martedì ore 21,00. Può essere una prova interessante sia in vista della finale che per il futuro. Prego i tesserati di scrivere nei commenti il loro parere in tempi brevi, considerando quelli che sono i tempi tecnici organizzativi

23.6.09

Titograd: ancora finale!

Vittoria netta dopo una partita equilibrata per un tempo
Nella ripresa saltano gli schemi ed il Titograd dilaga


TITOGRAD FC - Kompari 8-1

TITOGRAD FC: Donato, Juan, Peppe, Giangi, Glauco, Sandro, Dila, Jordan.
Marcatori: Giangi, Jordan(3), Glauco(2), Sandro, Dila.

Finale doveve essere e finale è stata. Il Titograd raggiunge questo traguardo alla fine di una gara non giocata certamente bene e figlia di un approccio contratto e molle, forse paghi della vittoria d'andata e con la testa proiettata al futuro prossimo. Ma sarebbe troppo duro rimproverare più del dovuto un gruppo che ha centrato l'obiettivo di questa semifinale e che anche nei momenti di difficoltà ha tenuto testa all'avversario. Avversario che ci ha creduto ed è partito forte nel tentativo di ribaltare il 2-4, che ha spaventato i titini con 2 pali. Ma lo 0-0 non si è schiodato per quasi tutto il pt mentre a poco a poco il Titograd, che fino a quel momento aveva creato poco, cresceva alla distanza e trovava il vantaggio con un tiro-cross di Giangi e relegava il risultato parziale sull'1-0.
Nella ripresa un altro Titograd che ha cominciato a girare ed a gestire al meglio la palla, ad approfittare degli spazi sempre più ampi lasciati dalla difesa avversaria. E sono arrivate altre 8 reti firmate da Jordan(tripletta), Glauco(2 reti), Sandro e Dila.
Ora archiviata questa semifinale il gruppo può permettersi qualche giorno di meritato riposo (l'altra semifinale è stata posticipata a lunedì 29 quindi la finale slitterà alla settimana seguente) prima di cominciare a preparare la finale che offrirà la possibilità di confermarsi campioni. Al tal proposito la società ha dichiarato "Siamo contenti per questa ulteriore soddisfazione che indica che sia noi che questo gruppo stiamo lavorando bene. Raggiungere la finale per la seconda volta consecutiva, la terza negli ultimi quattro campionati, è motivo di orgoglio, poi si tratta di una gara unica e solo una squadra potrà alzare la coppa. Certo che noi non siamo sazi, anzi mangiando vien l'appetito quindi ci impegneremo per arrivare al risultato finale che tutti ci auspichiamo".

Pagelle
Donato 7: In una serata dove i compagni fanno poco per difenderlo chiude tutti gli spazi ed è preciso nelle uscite. A volte rischia qualche dribbling di troppo e si prende i rimproveri dalla panchina.
Peppe 6,5: L'avvio non è dei migliori e perde un paio di volte il diretto avversario ma cresce fino ad essere un muro in difesa.
Giangi 6: Sottotono rispetto ai suoi abituali standard, sbaglia molto specie nelle ripartenze.
Juan 6: Spesso non impeccabile in difesa decide di giocare una gara sufficiente.
Sandro 6: Ancora una volta appare un tantino scarico specie quando gioca in avanti. Meglio laterale.
Glauco 6: Si impegna ma sbaglia molti tocchi. Si riscatta parzialmente nella ripresa anche realizzando un bel gol.
Dila 6: Anche lui non si esprime al meglio anche se nel pt gli unici pericoli vengono dai suoi tiri dalla distanza. Meglio nella ripresa.
Jordan 6,5: La forma fisica è precaria a causa della lunga assenza ma cerca di far girar palla e riassapora il gusto della rete.

20.6.09

TUTTO TITOGRAD - news

Tutti pazzi per il Titograd

Nella serata che ha visto trionfare il Titograd nella semifinale di andata, grandi ospiti nell'impianto di Vasco. Primo il ritorno del supertifoso Mattia, assente da molto tempo a causa di un Daspo rimediato dopo gli incidenti nel derby di andata della scorsa stagione: " Ho seguito tutte le partite in Tv, speriamo di arrivare in finale. Sono già pronti i fumogeni anche se sò che Vasco non sarà d'accordo". Altro ospite illustre è Massimo, da sempre vicino a questa società. L'ultima sua presenza con la casacca rossoblù è datata Settembre 2008, nella prima giornata dello scorso torneo dove realizzò anche una doppietta: " Purtroppo per motivi extracalcistici non posso far parte di questo progetto, ma c'è sempre qualcosa che mi lega a questa società", ha dichiarato commosso a fine partita.


Juan is back

A fine partita avviciniamo l'uomo più discusso della ultime settimane. Grande partita per lui, forse proprio in risposta al polverone che si è alzato sul suo conto: " Sono contento del risultato e anche per la mia partita, stasera mi sono tolto qualche sassolino dalla scarpa". Alla domanda sul ritorno di Lunedi prossimo, Juan ha le idee chiare " Dobbiamo mettere la stessa intensità della gara di andata, partire dallo 0-0, il resto verrà da sè". Poi chiarisce una volta per tutte la vicenda della fascia " lo dico da tempo, sul campo il capitano è Jordan , io mi definisco il capitano morale di questa squadra".


Atletico Panzao-Spartak Goadan 4-2


Nell'altra semifinale successo (con identico risultato dell'altra semifinale) per il Panzao, che dimostra di essere un avversario ostico e difficile da affrontare e soprattutto una squadra in grande forma.



Sandro e la sindrome del gol

Nel post partita riusciamo a strappare due battute con Sandro, il jolly del Titograd, che con l'assenza di Jordan, ha dovuto avanzare la sua posizione: " Per me non ci sono problemi, mi piace adattarmi e sacrificarmi in qualsiasi posizione". Nelle ultime uscite il suo bottino gol poteva essere rilevante, ma cosi non è stato: " é vero, non riesco ad essere freddo sotto porta, a capitalizzare le occasioni che mi capitano, ma l'importante è che la squadra arrivi lontano". Prezioso in ogni caso il suo contributo in ogni settore del campo "L'assenza di Jordan ha pesato sul piano del gioco, ma questa squadra ha dimostrato di avere carattere e lo dimostreremo anche nella gara di ritorno".


Troppo nervosismo: la società prende provvedimenti

Dopo la discussione in campo tra Peppe e Donato, dura risposta dei vertici societari: per loro un'ammenda di due e tre borghetti rispettivamente. "Sono episodi che non ci aiutano, soprattutto in momenti delicati del match" risponde Jordan ai nostri microfoni. "Chi ha sbagliato è giusto che paghi" è il commento di Dila negli spogliatoi a fine partita.






pubblicato da Marcelo

16.6.09

Titograd come un ciclone

Prova superba dei titini che si aggiudicano la semifinale d'andata
65 minuti d'intensità, cuore e grande carattere


Grande Titograd. Ancora una volta il Titograd dimostra il suo spessore e lo fa non solo giocando un buon calcio ma mettendo in campo tanta grinta e tanto cuore. I numerosi spettatori accorsi ad assistere a questa semifinale sicuramente non sono tornati a casa delusi anzi hanno gustato una gara giocata egregiamente da entrambe le compagini che si sono affrontate a viso aperto e con agonismo (sano) per tutti i 65 minuti. Ma il Titograd sceso in campo ieri sera aveva un solo obbiettivo: portare a casa una vittoria per gestire nel migliore dei modi la gara di ritorno. E' finita 4-2 ma certo non si sarebbe gridato allo scandalo se il risultato finale fosse stato un tantino più rotondo dato che alle tante occasioni fallite, forse per leggerezza specie sul 3-0, possiamo contare 5 legni colpiti dai titini. Ma va bene così, anzi sarebbe anomalo recriminare, a patto che si mostri la stessa concentrazione anche nel return-match.
Il Titograd parte con Donato tra i pali, capitan Juan al rientro al centro della difesa, Giangi e Glauco laterali, d'avanti la coppia Dila-Sandro. In panca scalpita Glauco ed il recuperato Jordan pronto per uno scampolo di gara. Sin dalle prime battute s'avverte il piglio giusto del Titograd che però dopo un bolide di Peppe dalla distanza concede due nette palle-gol agli avversari che non le sfruttano a dovere. Dal pericolo scampato al vantaggio titino con Peppe che caparbiamente ci crede fino alla fine e vince un rimballo coll'estremo difensore avversario. Sbloccato il match il Titograd continua a macinare km e a creare numerose palle gol ma il raddoppio arriva solo nel finale con Sandro lesto a sfruttare un calcio d'angolo. In difesa si contiene bene e si soffre poco.
Nella ripresa 3-0 di Giangi con un diagonale dalla distanza e si dà il via alla sagra del gol mangiato ai quali si aggiungono qualche legno di cui sopra. Gli avversari non demordono anzi in questo st crescono alla distanza e grazie a 2 reti di ottima fattura riaprono il match e mandano in bestia Donato. Mancano una decina di minuti e mentre gli avversari credono nel pari, punizione forse troppo severa per il Titograd visto fin lì, arriva il definitivo 4-2 di Dila. Se queste sono le premesse nel ritorno assisteremo ad un'altra bella e tirata gara, tra l'altro quando due squadre si affrontano senza remore mandando a fanculo qualsiasi tatticismo questi sono i risultati.
Unico neo della serata il battibecco tra Donato e Peppe che è costato loro un richiamo, l'augurio che ciò non si ripeta ed una multa della società: 3 borghetti Donato, 2 Peppe, multa da pagare lunedì prossimo. Lunedì alle 21 semifinale di ritorno TITOGRAD FC - Kompari.
AVANTI TITOGRAD!!!!!!!!!!!!!!!

Pagelle
Donato 6,5: Precisione chirurgica per l'intera gara, incolpevole sui due gol che lo innervosiscono oltre misura.
Juan 6,5: Parte male concedendo al diretto avversario 2 palle-gol ma piano piano cresce fino ad espletare una buona gara (meno nei disimpegni).
Peppe 6,5: Buona gara del difensore titino che oltre a difendere prova, specie in avvio, ad impegnare il portiere avversario. Suo il gol che sblocca la gara.
Glauco 7: Una delle migliori prestazioni con la maglia titina. Concentrato dietro, propositivo e caparbio d'avanti. Per poco non segna un gollasso(come direbbe Altafini) stile Ibra in Italia-Svezia.
Giangi 7: Seppure a volte sbagli sotto rete oppure in zona assist ancora una volta mette a disposizione dei compagni la sua grinta ed i suoi 2 grandi polmoni.
Sandro 6,5: Tiene palla e dialoga bene in avanti con Dila; se solo dimostrasse più freddezza sotto rete! Nel finale cala vistosamente.
Dila 7,5: Ancora una grande prestazione fatta di duro lavoro in mezzo al campo dove si batte, spesso vittorioso, come un leone.
Jordan sv: Per lui solo 7 minuti. L'importante era tornare in campo.

13.6.09

Convocazioni TITOGRAD FC - Kompari

Convocati per la semifinale d'andata da disputarsi lunedì 15 alle 21 da Brescia contro gli avversari Kompari i seguenti calciatori:
Donato, Juan, Peppe, Sandro, Glauco, Giangi, Dila, Jordan.
Nei commenti confermate o meno la presenza.

11.6.09

TUTTO TITOGRAD - News

JORDAN : ORA AVANTI COI PLAYOFF

Nell’intervista esclusiva al Blog ufficiale del FC Titograd parla l’uomo più rappresentativo del Ciclòn, il capitano Jordan. Tanti i temi trattati a cominciare dai Playoff che sono alle porte fino al suo futuro nella società titina. Apparso molto soddisfatto della prima posizione dei rossoblù nella regular season, Jordan aggiunge: “ Siamo ormai stabilmente ai vertici del torneo ma ora non è il momento per fare bilanci, ci sono i Playoff dove può succedere qualsiasi cosa. Dobbiamo scendere in campo concentrati e giocare come sappiamo”. Alla domanda sul suo ritorno in campo per le battute finale di questo torneo, Jordan appare cauto: “Non posso dire se sarò in campo, ma se mai non potessi farlo darò il mio contributo dalla panchina”. Per quanto riguarda il suo futuro, il capitano dribbla le domande con una battuta: “Il riposo forzato post-operazione mi dà la possibilità di provare quello che può essere il mio futuro in questa società ovvero come allenatore.” Intanto i tifosi sperano in un futuro ancora da calciatore e di un recupero lampo per vedere il fuoriclasse alzare nuovamente la coppa.


CASO JUAN : PRESIDENTE CONTE GETTA ACQUA SUL FUOCO DELLE POLEMICHE

Mentre si avvicina la semifinale coi Kompari, nell’ambiente titino non si è ancora smorzata la polemica che ruota attorno a Juan, assente anche nell’ultima gara della regular season. Per saperne di più, decidiamo di rivolgerci direttamente al presidente onorario del Titograd Conte, raggiunto nella sua casa bunker di via Matteotti: “ Non ne so nulla, ma mi sembra tutta una montatura” è la risposta del presidente, apparso infastidito dalle domande. “ Ero in Olanda per affari legati alla società(?), spero che tutto si risolva nel più breve tempo possibile. Parlerò con l’interessato e vedremo”. Intanto Jordan, parlando a nome dello spogliatoio, mette in chiaro la sua posizione “ Juan è chiamato ad una risposta proprio in semifinale: una sua ulteriore assenza verrà valutata negativamente da tutti noi, Juan è un fondatore di questo club e deve dimostrare il suo attaccamento”.


AL SICURO LA PORTA DEL TITOGRAD

La notizia della settimana è sicuramente l’esordio di Vale con la maglia del TItograd. Un buon esordio condito da ottimi interventi: “ Non giocavo da quasi un anno e tutto sommato il mio ritorno è stato positivo” è il suo commento. “Sono onorato di aver indossato una maglia prestigiosa come questa e cercherò di farmi trovare pronto nel caso in cui i ragazzi avranno bisogno di me”. Intanto migliorano le condizioni di Donato che ha tratto beneficio del turno di riposo per smaltire i problemi al tallone.




pubblicato da Marcelo

10.6.09

TITOGRAD PIGLIATUTTO


Nonostante un primo posto già acquisito porta a casa l'ennesima vittoria
Gara aperta ed equilibrata ma il Titograd vince e pensa alla semifinale


TITOGRAD FC - Spartak 4-1

TITOGRAD FC: Vale, Peppe, Giangi, Glauco, Ciruhà, Sandro, Dila.
Marcatori: Dila, Ciruhà, Sandro, Ciruhà.

Partita equilibrata e piacevole tra due compagini già promosse ai play-off che lasciano da parte i tatticismi e si affrontano a viso aperto. Le occasioni da rete non mancano nè da una parte nè dall'altra ma il Titograd è più cinico e riesce a portare a casa un'altra vittoria, ottimo viatico per preparare la semifinale di andata (in attesa dalla lega data e orario) contro i Kompari.
In una serata estiva il Titograd che aggiunge alla luga lista di indisponibili anche Donato schiera per la prima volta tra i pali Vale, conferma dopo il buon esordio Ciruhà oltre ad i soliti Peppe (al rientro), Sandro, Glauco, Giangi e Dila.
Il match è equilibrato ma dopo una quindicina di minuti il Titograd, dopo aver fallito le occasioni più limpide con Giangi, si porta in vantaggio con un diagonale da fuori di Dila. Col trascorrere dei minuti però i titini arretrano forse troppo il baricentro e permettono agli avversari di prendere le redini della gara, ma nonostante ciò si riesce ad essere pericolosi con ripartenze veloci che vedono gli avanti titini supportati a turno dai laterali Glauco, Giangi e Ciruhà. Il primo tempo non si scollerà dal risultato di 1-0.
In avvio di ripresa arriva il pareggio Spartak e quando le cose sembrano mettersi male a sistemarle è ancora un'invenzione di Dila che chiuso nell'angolino di calcio d'angolo riesce a servire di tacco Ciruhà lasciato solo d'avanti alla porta che non può sbagliare il 2-1.
A questo punto gli avversari si sbilanciano ancora di più e mentre da una parte c'è Vale che chiude ogni varco dall'altra prima Sandro, dopo svariati tentativi falliti, e poi ancora Ciruhà fissano il risultato sul 4-1.
Archiviata questa gara ora è tempo di pensare alla semifinale. Sale la tensione in città mentre si cerca di recuperare qualcuno dall'infermeria. Lunedì sarà Titograd-Kompari alla ricerca del pass per la finale, che sarebbe la seconda consecutiva.
A V A N T I T I T O G R A D!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Pagelle
Vale 7: E' all'esordio con la maglia titina ma non paga dazio anzi nei momenti di apnea generale chiude la saracinesca.
Peppe 6,5: Torna a dirigere la difesa e lo fa egregiamente per il 90% di gara. Nel restante 10% si risparmia forse per la finale.
Glauco 6,5: Ancora una volta non impeccabile in fase difensiva e deve essere spronato per dare il meglio, ma in fase d'appoggio e per la grinta sicuramente una buona prestazione.
Giangi 6,5: Come suo solito macina km sulla fascia di competenza. Con un pò più di convinzione avrebbe il suo nome nel tabellino marcatori.
Ciruhà 6,5: Meno sicuro nel possesso palla rispetto alla scorsa gara ma tanta corsa ed il merito di trovarsi al posto giusto al momento giusto.
Sandro 6: Il meno in palla dei titini, sbaglia molto sotto rete ma realizza il gol che taglia le gambe agli avversari.
Dila 7: Trascina i compagni alla vittoria ........ tanta grinta ed ottime giocate come il gol e l'assist del 2-1.

7.6.09

Convocazioni TITOGRAD FC-Spartak

Ai soliti indisponibili si aggiunge anche Donato tenuto a riposo precauzionale in vista dei play-off. Quindi i convocati per l'incontro di lunedì 8 giugno alle ore 22 contro gli avversari Spartak sono i seguenti calciatori:
Vale, Ciruhà, Peppe, Sandro, Glauco, Giangi, Dila.

2.6.09

Titograd d'autorità


Battuti 4-1 gli Sbronzi e ribadita la leadership
Ambiente euforico e proiettato verso i play-off


TITOGRAD FC - Sbronzi 4-1

TITOGRAD FC: Donato, Glauco, Ciruhà, Glauco, Sandro, Dila.
Marcatori: Giangi, Dila, Glauco, Giangi

Si chiedeva una vittoria per agguantare quel primo posto in classifica meritato e gelosamente mantenuto dalle primissime battute di questo campionato. Ora c’è tempo per l’ultima gara da affrontare con leggerezza prima di gettarsi a capofitto nella semifinale viatico per riassaporare, 6 mesi dopo, quel gusto di vittoria che proietterebbe la compagine titina nell’olimpo del Campi Plebei.
A doversi arrendere all’incedere titino ieri è toccato agli Sbronzi che poco hanno potuto contro una squadra compatta e decisa fin da subito a conquistare i tre punti. Infatti dopo un avvio di studio il Titograd, ancora in emergenza e con l’esordiente Ciruhà, apporta alcune correzioni all’assetto tattico e trova il gol di Giangi, per alcuni versi fortunoso ma figlio della caparbietà. La partita scorre sul binario giusto ed il 2-0 col quale si chiuderà il pt è tutto di Dila che salta in dribbling un avversario e deposita nell’angolino basso.
La ripresa è sicuramente più esaltante con gli Sbronzi che cercano di riaprire il match ma i pericoli dalle parti di Donato sono minimi, anzi il Titograd si tuffa negli spazi, ora maggiori, e solo per la poca concretezza e per le paratone in serie del portiere avversario il risultato non assume contorni ben più rotondi. Per la cronaca registriamo il 3-0 di Glauco su azione di calcio d’angolo, il gol della bandiera sbronzo ed il definitivo 4-1 di Giangi.
“Anche in questo campionato abbiamo raggiunto il nostro obiettivo minimo -afferma la società- che era quello di disputare gli spareggi. Disponiamo di un gruppo unito e compatto ed è per noi un vanto affrontare i play-off per la terza volta negli ultimi quattro campionati. Innegabile che ci piacerebbe arrivare alla vittoria finale. Intanto siamo già pronti a parlare di premio-vittoria ma andiamo cauti e facciamo un passo alla volta”. Quindi l’impegno da onorare contro gli Spartak, poi semifinale e poi chissà. I tifosi titini possono sognare.

Pagelle
Donato 7: Anche se poco impegnato (specie nel pt) si fa trovare sempre concentrato all'occorrenza.
Ciruhà 7: Parte contratto ma graduatamente acquista sicurezza. Buon'esordio.
Glauco 7: Anche lui parte col freno a mano tirato ma poi si scioglie. Sotto rete sbaglia l'impossibile.
Giangi 7: Non realizzava una doppietta da tempo. In più tanta sostanza dietro, al centro e d'avanti.
Sandro 7: Il suo spostamento in avanti contribuisce alla buona sorte della gara. Con più decisione avrebbe potuto segnare almeno 4 gol.
Dila 7: Ancora una volta si accolla il peso del reparto offensivo ed in più occasioni crea pericoli agli avversari.