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21.10.09

ANCORA 3 PUNTI PER IL TITOGRAD

Arriva una vittoria al veleno
Si parte di nuovo in 6 e si finisce in 5

FC TITOGRAD - Dream Team 3-1

FC TITOGRAD: Donato, Sandro, Glauco, Giangi, Dila, Jordan
Marcatori: Giangi, Jordan, Dila

Purtroppo l'aggettivo stoico l'abbiamo usato per la gara precedente, ma questa vittoria rimarca ancora un volta grinta e determinazione del gruppo titino che seppur nel finale rimane in 5 stringe i denti, serra le fila e porta a casa una vittoria. La terza consecutiva che permette di mantenere la vetta della classifica in coabitazione con gli Sbronzi e orfana del Panzao prossimo avversario. Ancora una volta il Titograd presenta una panchina vuota e soli 6 effettivi in campo. Ciò nonostante la società già la settimana scorsa aveva redarguito assenti e presenti perchè qualcuno in sede di calciomercato aveva storto il naso su possibili nuovi arrivi per rimpolpare la rosa. Questa volta, crediamo, ci potrebbero essere dei risvolti disciplinari, anche se la società ha dichiarato che laverà in famiglia i panni sporchi.
Per la cronaca il Titograd affronta la nuova compagine della Dream Team e schiera Donato in porta, Sandro centrale per le concomitanti assenze di Juan e Peppe, Giangi-Glauco laterali, d'avanti Dila e Jordan. L'avvio è sicuramente di studio, ma il Titograd dà l'impressione di essere ben messo in campo e non perde occasioni per punzecchiare il portiere avversario. Ma per il vantaggio si deve attendere almeno una ventina di minuti e viene a conclusione di una bella azione corale che passa tra i piedi di Sandro in profondità, Jordan sponda, Dila assist, Giangi a tu per tu la mette dentro. Gli avversari non stanno a guardare ma spesso sono costretti al tiro da fuori area. Il raddoppio arriva poco dopo ocn una discesa personale di Jordan che si incunea in area e beffa l'estremo difensore. Col risultato di 2-0 termina il primo tempo, in cui le due squadre si sono affrontate a viso aperto.
Nella ripresa il Titograd, consapevole di non avere cambi a disposizione, arretra un tantino il baricentro cercando di gestire il doppio vantaggio. Ben presto arriva la terza marcatura con Dila su azione da calcio d'angolo. Gli avversari ormai hanno ben poco da perdere e cercano la via del gol ma la difesa titina regge l'urto ed innesca veloci ripartenze. Quando il tempo che trascorre sembra porgere un finale di partita 'agevole' per i titini tutto viene rimesso in gioco dall'infortunio di Dila. Per lui distorsione della caviglia e tempi di recupero certi solo dopo gli esami opportuni. Il Titograd  ha soli 5 uomini e manca circa un quarto d'ora. Il Dream Team fiuta l'occasione e si butta all'arrembaggio, ma ancora una volta i titini mostrano l'attaccamento a questa maglia e si trasformano in 10. Ed anche quando sembra capitolare Donato si eregge a diga e para tutto. Questo non vuol dire che i titini rinunciano a giocare anzi riesco a creare in contropiede almeno altre 5 palle-gol. Il Titograd regge ed arriva solo la rete della bandiera avversaria.
Messi da parte questi 2 incontri contro le new-entry alle quali vanno i complimenti della società titina, lunedì si affronterà il Panzao, reduce dal primo stop in campionato contro i cugini dellla Dinamo.


Pagelle
Donato 7: dopo un tempo di normale amministrazione comincia a fare gli straordinari, demolendo psicologicamente gli avverrsari con le sue parate.
Sandro 7: ancora una volta dimostra la sua duttilità e questa volta lo fa con tanta grinta.
Giangi 7: ormai la sue pagelle sono in fotocopia. anche questa volta consuma l'erba del vasco.
Glauco 7: non riesce ancora a trovare la continuità ma contribuisce alla vittoria specie nel finale gestendo bene palla.
Dila 7: all'arrivo dal vasco è già acciaccato alla caviglia, stringe i denti, lotta ma alla fine si deve arrendere.
Jordan 7: sbaglia qualche conclusione ma il suo moto è perpetuo, specie nel convulso finale.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

avanti titograd!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

pare ci sia stato un sondaggio della dinamo per il dissidente juan ormai ai margini dello spogliatoio titino..una parte dello spogliatoio sarebbe d'accoordo ma juan ancora non si schiera.

emilio solfrizzi

Anonimo ha detto...

siamo stati davvero bravi raghezzi.
trascinati dal nostro leader maximo ovvero jordan con cavigle gonfie polmoni bruciati mignoli fratturati abbiamo portato a casa una gran bella vittoria.

avanti titograd !!!!

Anonimo ha detto...

juan alla DINAMO secondo me per quello ha ceduto la fascia a JORDAN