fc TITOGRAD: Donato, Hermano, Petrov, Stramy, Jordan, Peppe, Dila, Colowsky.
marcatori: Colowski2, Hermano3.
Alla fine finisce con un pari lo scontro tra il Titograd e gli All blacks. Un pareggio che lascia l'amaro in bocca, non tanto per il risultato, ma per una partita incolore dei titini, che fanno sicuramente un passo indietro rispetto alla settimana scorsa.
Rossoblù si presentano al campo con quasi tutti gli effettivi: unico indisponibile Giangi, presente in tribuna insieme all'a.d. Pastore e a sorpresa, col presidente onorario Conte, assente dalle partite da oltre tre anni.
Con Donato a difendere la porta rossoblù, si rivede Stramy nella linea difensiva, con Petrov, Jordan ed Hermano. In avanti Peppe, Dila e Colowski.
L'avvio è buono, con il vantaggio di Colowski, lesto a girarsi e a trafiggere il portiere avversario. Poi il pari dei Neri, che rispondono colpo su colpo. Ci pensa poi Hermano con un preciso tiro da fuori, a riportare i titini in vantaggio.
A questo punto i rossoblù hanno la possibilità di spingere per affossare il match, ma non si vede la cattiveria necessaria per portarsi a casa i tre punti e così termina la prima frazione.
Il secondo tempo comincia col piede sbagliato: un Tito svogliato subisce l'uno-due dei Maori, che si portano in vantaggio, con i rossoblù in bambola, molto nervosi e inconcludenti. Il Tito reagisce più con i nervi che con la lucidità. Ci pensano i singoli, prima Colowski, poi ancora vantaggio dei Neri e ancora un ispirato Hermano, il quale trova il gol del pari con un bolide che si infila nel sette.
Nel finale assalto confuso del Tito alla ricerca della vittoria: la palla dei tre punti capita sui piedi di Dila che però si lascia ipnotizzare. Finisce così, tra i rimpianti e la consapevolezza di un gioco che stenta a trovare continuità.
Pagelle
Donato 5,5 chiamato al riscatto, risponde solo in parte alle critiche che gli sono piovute addosso. In ogni caso incolpevole sui gol.
Stramy 5,5 atteso al ritorno in campo, gli manca il clima partita. Offre una prova tutto sommato discreta, considerando che la fascia non è la sua posizione ideale.
Petrov 5,5 qualche sbavatura nelle chiusure ma in ogni caso è uno dei pochi a tentare di risollevare la partita quando la squadra era in difficoltà.
Hermano 6,5 fondamentali le sue soluzioni da fuori, quando il Tito deve aprire la scatola delle difese avversarie. Ritrova i gol (e che gol) dopo qualche settimana passata a trovare le misure.
Jordan 5 Si fà prendere dal nervosismo, spegnendosi nelle fasi delicate del match. Nel finale cresce di livello, trascinando la squadra verso il pari.
Peppe 5 errori che pesano come un macigno sulla sua partita. La sensazione è che fuori dalla corsia sinistra si sente un pesce fuor d'acqua.
Dila 5 non una gara da ricordare però si mette a servizio della squadra. Macchia la sua gara con l'errore finale che poteva regalare i tre punti al Tito.
Colowski 6 si fa trovare pronto sotto porta, due gol e altre occasioni. Prova sufficiente, considerando la scarsa vena offensiva dell'attacco rossoblù.
6 commenti:
Passo s le passa,,,,,,,!,
probabilmente il peggior Tito della stagione, giocate individuali hanno evitato una sconfitta con l'ultima in classifica (con tutto il rispetto). lunedì mi sono incazzato e mi riprometto di non farlo in seguito, soprattutto perché chi cazzo me lo fa fare, pretendo da questa squadra quello che tranquillamente potrebbe dare ma se non tutti lo capiamo pazienza.
lunedì riscattatevi, poi tuffiamoci nella fase finale.
j
Mi sarei messo e mi sarei aspettato un sv. Non credo si possa mettere un voto avendo giocato solo 15 min. Ho iniziato titolare, 10 min nel primo tempo e 5 nel secondo. Non è polemica credetemi ma sul pallone ho sempre parlato. Condivido il giudizio, la fascia con Ernesto e Jordan in campo è meglio lasciarla a loro. Io mi metto al servizio della squadra pronto a subentrare quando c'è bisogno a Petrov. Oltretutto mi rendo conto di essere completamente incompatibile con lui in campo, di non sopportarlo, ripeto, solo in campo.
Credo inoltre che questa squadra vista dall'interno dello spogliatoio sia composta da 9 allenatori. Non si è capaci di autogiudicarsi.
Ricordiamoci che la ns forza, viste le lacune fisiche a dispetto di squadre ad esempio come lo Spartak, debba essere mentale. E spesso anche questa viene meno.
E poi cerchiamo di essere obiettivi: Peppe in pagella avrebbe meritato un 2 poiché tre suoi errori consecutivi hanno permesso ai neri di andare a segno, ma lui questo lo sa.
Lo sfogo e la critica vogliono esser costruttivi. Ricordiamoci che a breve iniziano le fasi finali e io questo torneo voglio vincerlo.
Avanti Tito
Mr Stramy
Sul discorso degli allenatori non sono molto d'accordo, ma concordo su tutto il resto. Fà bene la critica costruttiva, ma penso che tutti, me compreso siamo stati critici nei nostri confronti a fine gara, Peppe compreso. La dialettica fà parte da sempre dello spogliatoio Tito, è il sale del nostro appuntamento settimanale e guai se non ci fosse. Il problema è che cambiamo formazione ogni giornata, come se la squadra dovesse adattarsi ai singoli e non viceversa. Detto questo cerchiamo di trovare la quadratura e andiamo avanti, perchè non c'è più tempo per le prove, ora si fà sul serio.
il discorso ruoli è una cosa che da un pò ci portiamo dietro perchè siamo un gruppo prima che una squadra e non potendo/volendo ricoprire determinati ruoli con altre persone esterne ci dobbiamo adattare col materiale a disposizione, cioè noi. per esempio non abbiamo mai avuto una punta di ruolo ma solo gente che si adatta, abbiamo venti laterali ed il posto da centrale se lo sono girati peppe,colowsky,petrov ed ora stramy. io stesso finora ho giocato laterale ma solo per cercare alternative ai nostri standard. quindi pochi drammi, anch'io dico che stramy da il meglio al centro ma in alcune fasi della gara ricoprire un altro ruolo non è impossibile, basta farlo con tanta voglia..........il Tito prima di noi, prima di tutto.
vamos a ganar
j
Polemica inutile. Hai avuto 15 minuti per dimostrare il tuo valore...e hai fatto schifo.
Tu sei incompatibile con il gioco del calcio.
Umiltà.
Rabba Rubba cuori
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