TITO A MANO ARMATA

FC TITOGRAD – ARMATA 7-5
FC TITOGRAD: Donato, Peppe, Petrov, Luiz, Colowski, Dila, Jordan
Marcatori: Jordan2, Dila2, Luiz3.

La quarta giornata della Liga in formato spezzatino regala ancora sorprese: La Piadineria batte i campioni dello Spartak e vola in vetta alla classifica. Sconfitta anche per l’Essedì che cede al solito Kunz, come sempre mina vagante del torneo. Vittoria invece per il Titograd, che alla fine ha ragione di un Armata rimaneggiata, ma sempre in partita. Inoltre prima vittoria per gli Sgamoni che superano l’Avis in un bel match tirato. Nel posticipo la Speranzull conferma la prima posizione battendo una Matrix che non riesce più a vincere.
E’ stata una partita divertente quella tra il Titograd e l’Armata: la formazione di Natalino ormai è una realtà e ha una sua fisionomia di gioco. Con Giangi in panca, i rossoblù partono col piede giusto, approfittando del fatto che l’Armata è in formazione d'emergenza. Subito vantaggio per i titini che però vengono raggiunti sul pari. Poi esce Luiz che con due tiri dalla distanza porta il risultato sul 3-1. Ma col Tito di questi ultimi tempi le partite non si chiudono mai: prima il 3-2 avversario e poi la zampata di Jordan, che ritorna al gol dopo due mesi, proprio contro l’Armata nel match di campionato. Il finale di primo tempo dice 4-2 per il Tito. Al rientro solito black-out, con l’Armata che si tuffa in avanti: ci vuole ancora Donato per evitare il tracollo, ma non basta. In dieci minuti l’Armata va in vantaggio per 5-4. Poi suona la sveglia per i rossoblù che divorano palle gol, ma hanno anche la forza giusta per ritornare in partita e guadagnarsi i tre punti. Continua dunque la marcia dei titini, che nonostante non incantino per gioco e spettacolo, sono sempre lì a giocarsi le proprie chance: prossimo turno arrivano gli Sgamoni. Mike&Co sono galvanizzati dal successo sull’Avis e si sa che col Titograd ci tengono a fare sempre bella figura. L’ultimo precedente infatti è a vantaggio dei biancorossi, che a gennaio si sono imposti per 9-8 in una partita a dir poco rocambolesca.

Pagelle
Donato 6,5: Buona la sua prova. Non si scompone neanche quando il Tito và in apnea anzi risponde più volte presente.
Peppe 6: Sufficiente la sua prova, attento dietro ma sprecone davanti. Ottima la scelta del Time-out nel momento del bisogno.
Colowski 6: Un passo indietro rispetto alla precedente partita. Fase difensiva oltre la sufficienza ma nell’impostazione lascia a desiderare.
Luiz 7: Il migliore dei suoi, non solo per i gol ma per il giusto atteggiamento propositivo che nel momento delicato sprona tutta la squadra.
Petrov 5,5: Prende la fascia ma si sente sacrificato. Qualche buona discesa ma niente di più. Non ha mai fatto mistero di desiderare un'altra posizione.
Dila 5: Sottotono, fatica ad entrare in partita. Vive un momento di impasse dal quale deve uscire al più presto.
Jordan 6: Partita dai due volti per il capitano: di buono c’è il ritorno al gol che può essere una buona notizia per il prosieguo del campionato.