FC TITOGRAD: Donato, Peppe, Petrov, Luiz, Colowski, Giangi, Dila, Jordan
Marcatori: Luiz, Petrov(R), Dila
La terza giornata della Liga conferma ancora una volta che l’incertezza sarà il fattore predominante della stagione: vince il Titograd che trova il successo dopo oltre un mese e dopo un ruolino non esaltante in un 2012 avaro di soddisfazioni per i rossoblù. Vittoria anche per l’Armata che liquida l’Avis e si proietta nelle zone alte della classifica. Pari nel combattuto derby tra Kunz e Sgamoni mentre cade la “capolista” Speranzull ad opera di un buon Spartak: a fine serata un furioso MrStramy dribbla i giornalisti e va via dopo una settimana di gioie.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata: tre punti importanti per il Titograd che arrivano al termine di una settimana difficile. Partita dai mille volti quella di ieri, con il Tito che parte cosi cosi, poi equilibrio totale fino alla fine del primo tempo, che finisce a reti bianche. Si contano un paio di interventi di un Donato in serata, il palo di Peppe e la traversa di Dila. Sembra la solita serata storta invece nella ripresa, dopo qualche sbandamento iniziale, i rossoblù cominciano a macinare gioco. Si mette in mostra un ottimo Luiz, che cambia passo e crea scompiglio nella retroguardia avversaria. Da una sua giocata arriva il vantaggio rossoblù, complice una deviazione che spiazza Zela e regala il vantaggio ai rossoblù. Poco dopo proprio Zela stende Dila in area di rigore: rigore contestato da Ali che però viene assegnato. Sul dischetto Petrov realizza. E’ il momento migliore per il Tito, con la Matrix che spinge e prova il tutto per tutto per rientrare in gara ma Donato dice no e Colowski è sempre attento. Nel finale dopo un bel contropiede, Dila mette a segno il terzo gol chiudendo definitivamente il match. Il finale dice 3-0: bisogna risalire al 18 Ottobre 2010 per ritrovare la porta inviolata (2-0 contro il Panzao). Una vittoria che dà morale in vista dell’impegno non semplice contro l’Armata della prossima giornata: una partita fondamentale che potrebbe aprire scenari fino a qualche settimana fa insperati.
Pagelle
Donato 7: Ritorna protagonista dopo un periodo di appannamento e non a caso il Tito ritorna alla vittoria.
Giangi 6: Minuti di quantità e di qualità: è sempre a diposizione nonostante tutto.
Colowski 7: Attento e preciso, chiude tutto e si divide con Donato i meriti della rete inviolata.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata: tre punti importanti per il Titograd che arrivano al termine di una settimana difficile. Partita dai mille volti quella di ieri, con il Tito che parte cosi cosi, poi equilibrio totale fino alla fine del primo tempo, che finisce a reti bianche. Si contano un paio di interventi di un Donato in serata, il palo di Peppe e la traversa di Dila. Sembra la solita serata storta invece nella ripresa, dopo qualche sbandamento iniziale, i rossoblù cominciano a macinare gioco. Si mette in mostra un ottimo Luiz, che cambia passo e crea scompiglio nella retroguardia avversaria. Da una sua giocata arriva il vantaggio rossoblù, complice una deviazione che spiazza Zela e regala il vantaggio ai rossoblù. Poco dopo proprio Zela stende Dila in area di rigore: rigore contestato da Ali che però viene assegnato. Sul dischetto Petrov realizza. E’ il momento migliore per il Tito, con la Matrix che spinge e prova il tutto per tutto per rientrare in gara ma Donato dice no e Colowski è sempre attento. Nel finale dopo un bel contropiede, Dila mette a segno il terzo gol chiudendo definitivamente il match. Il finale dice 3-0: bisogna risalire al 18 Ottobre 2010 per ritrovare la porta inviolata (2-0 contro il Panzao). Una vittoria che dà morale in vista dell’impegno non semplice contro l’Armata della prossima giornata: una partita fondamentale che potrebbe aprire scenari fino a qualche settimana fa insperati.
Pagelle
Donato 7: Ritorna protagonista dopo un periodo di appannamento e non a caso il Tito ritorna alla vittoria.
Giangi 6: Minuti di quantità e di qualità: è sempre a diposizione nonostante tutto.
Colowski 7: Attento e preciso, chiude tutto e si divide con Donato i meriti della rete inviolata.
Peppe 6,5: Prepara bene la partita sia in campo che fuori: gioca col contagocce però quando c’è in campo si sente la sua presenza.
Luiz 7: Dopo la partita d’esordio in cui è sembrato contratto, ecco il vero Luiz tutto corsa e sostanza, oltre alla qualità che non gli manca: unico neo quel pallone tenuto troppo a lungo.
Petrov 6,5: Come al solito copre tutti i ruoli e si sacrifica molto per la squadra: partecipa bene ai fraseggi ma viene spesso servito male.
Dila 6,5: Partita ad intermittenza: alterna momenti in cui si accende ad altri in cui sembra in difficoltà fisica.
Jordan 6,5: Buona la sua prova, soprattutto nella ripresa quando ci mette la giusta grinta per andare a vincere la partita.
Luiz 7: Dopo la partita d’esordio in cui è sembrato contratto, ecco il vero Luiz tutto corsa e sostanza, oltre alla qualità che non gli manca: unico neo quel pallone tenuto troppo a lungo.
Petrov 6,5: Come al solito copre tutti i ruoli e si sacrifica molto per la squadra: partecipa bene ai fraseggi ma viene spesso servito male.
Dila 6,5: Partita ad intermittenza: alterna momenti in cui si accende ad altri in cui sembra in difficoltà fisica.
Jordan 6,5: Buona la sua prova, soprattutto nella ripresa quando ci mette la giusta grinta per andare a vincere la partita.
7 commenti:
solo guardando partita dopo partita potremo misurare le nostre ambizioni. forza vecchio titograd
secondo le statistiche siamo a 4-5 punti dalla salvezza.
j
poi una volta acquisita la salvezza s ved che succed
ZAZZA
Era importante vincere per uscire dal tunnel, adesso riprendiamo a giocare da titograd
bravi ragazzi !!!!
il vecchio rigorista
sandrino sfrutto il mezzo pubblico e ti faccio gli auguri, in ritardo, per il tuo compleanno. ci sentiamo prima di pasqua.
non mi ricordo un rigore sbagliato dal vecchio rigorista, o sbaglio?
j
come mi mancano le tue cazziate oh mio capitano, grazie x gli auguri e mi autodedico l'ultima vittoria come regalo x il mio compleanno.
sandrino .... l'infallibile rigorista
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