VINCE L’ARMATA, MALE IL TITOGRAD

FC TITOGRAD-ARMATA 4-7
FC TITOGRAD: Donato, Giangi, Petrov, Colowski, Sandro, Jordan, Peppe
Marcatori: Colowski(2), Peppe, autogol.



Troppo brutto per essere vero il Titograd visto ieri sera sul sintetico del Blasco: squadra lenta e compassata e incapace di sfruttare quelle poche occasioni avute per rientrare in partita. Inevitabile la sconfitta contro una buona squadra, l’Armata appunto, che ha mostrato un giusto mix di entusiasmo e determinazione: proprio quella determinazione che è mancata ai rossoblù e che deve essere ritrovata al più presto, già a partire dalla prossima partita coi Kunz. Intanto con questa giornata si chiude il girone di andata. Siamo al giro di boa: troppo presto per trarre conclusioni ma qualche considerazione si può fare. L’Essedì chiude al primo posto: una sola sconfitta (proprio contro i titini) e con la vittoria di ieri manda la Speranzull all’inferno. Pessimo il bottino dei biancoverdi, che sono chiamati ad un grande girone di ritorno. Lo Spartak vince con Tiscia&Co e si rilancia: secondo posto in condominio col Tito. Per l’Armata quarta vittoria di fila: nel prossimo turno i ragazzi di Hokuto sono chiamati alla prova del nove contro la capolista Essedi. Ritorno alla vittoria per gli Sgamoni che stendono la Matrix sempre più in crisi di risultati.

Per quanto riguarda il Titograd, il girone di andata si chiude con un bilancio positivo, frutto di cinque vittorie e due sconfitte. Quello che colpisce è che la squadra rossoblù vive di serate: impressionante come i titini alternino ottime partite a scialbe prestazioni come quelle di ieri sera. Nel dopo partita si vedono tanti musi lunghi e tanta voglia di confrontarsi: affollatissima la sala stampa: il primo a parlare a caldo è Colowski che al CanalePlebeo afferma “Si è trattato di un episodio, oggi non c’era profondità e abbiamo pagato le assenze”. Ci và giù duro invece Jordan che a TitoTV dice “la sconfitta ci stà come ci stà in tutte le partite ma non è possibile pensare di giocare senza correre. Chi non vuole farlo può rimanere a casa”. Donato invece ci tiene a ribadire la sua incolpevolezza sui gol “abbiamo concesso troppo in campo aperto”. Gli fà eco anche Petrov ”abbiamo giocato veramente male, ma ora voltiamo pagina e ripartiamo già dalla prossima partita”. Anche Dila, presente in panchina ci tiene a dire la sua “Bella squadra l’Armata, probabilmente sfrutta il fattore sorpresa. Vediamo se il girone di ritorno ci regalerà un altra concorrente al titolo”. Infine una battuta anche con El Pampa: l’ex rossoblù, presente alla partita, aggiunge a TitoTV “Non vedevo il Titograd da un po’ di tempo, stasera mi sembra sia mancata la caratteristica principale della squadra rossoblù cioè la grinta e la voglia di fare risultato. Se gli avversari arrivano sempre prima sulla palla qualcosa vorrà dire..”

Pagelle
Donato 5,5: Qualche buon intervento ma niente di più.
Giangi 5: Sempre in ritardo, non è mai nella partita.
Petrov 5: Svagato, sembra essere la copia sbiadita di se stesso.
Colowski 5: Due gol di pregevole fattura a contorno di una prestazione comunque insufficiente
Sandro 5: Abulico sia quando viene schierato in avanti e sia in retroguardia.
Jordan 5: Impalpabile il capitano, non dà mai l’impressione di voler incidere sulla partita.
Peppe 5: Parte con la zampata giusta ma poi sparisce dal match come tutti.