fc TITOGRAD - SGAMONI 5-4
fc TITOGRAD: Donato, Stramy, Giangi, Petrov, Peppe, Hermano, Colowski, Mario.
marcatori: Colowski(2), Mario(2), Petrov.
Continua il momento positivo del Titograd dopo la vittoria di misura sugli Sgamoni, al termine di una gara molto equilibrata. I rossoblù soffrono ma alla fine si portano a casa i tre punti con orgoglio e determinazione.
Con Jordan assente e Dila il panca, i titini si presentano al campo con Donato, Stramy, Hermano, Peppe, Giangi che compongono la linea difensiva e Petrov, Colowski e Mario in avanti.
Dopo una breve fase di studio, sono i rossoblù a passare con Mario, lesto a sorprendere il portiere avversario e dopo il pari Sgamoni, ancora Mario riporta in vantaggio il Tito.
I rossoblù tentano diverse conclusioni da fuori, prima con Hermano e poi Colowski ma senza fortuna. Poi prima della fine della prima frazione arriva il pari Sgamone, al termine di un'azione dove i rossoblù non gestiscono bene il pallone, mandando su tutte le furie Donato, ma poi ci pensa Colowski a regalare il nuovo vantaggio. Si và così al riposo sul 3-2.
Nella ripresa, la partita viene interrotta per un infortunio che vede coinvolto un giocatore sgamone: alla ripresa i rossoblù si fanno cogliere impreparati, così subiscono la rimonta avversaria che complica la gara. Sotto di un gol i titini si riorganizzano e non concedendo più nulla agli avversari. Hermano dirige bene la difesa e la manovra si fà più fluida.
Poi arriva il momento dei cambi: dentro Petrov a far coppia con Colowski e la gara si sblocca.
Il bulgaro prima propizia l'azione che Peppe non finalizza da ottima posizione, poi regala l'assist a Colowski che di testa trafigge il portiere avversario ed infine realizza il gol vittoria, bruciando il portiere in uscita.
Vittoria fondamentale per il Tito nella corsa verso i playoff: ora i rossoblù sono attesi alla prova contro il Secciatinaikos, partita che dirà molto sul prosieguo della Liga.
Pagelle
Donato: ordinaria amministrazione tra i pali, ma ancora una volta si lascia innervosire degli errori della squadra.
6
Stramy: una prova che non convince. Parte bene, poi cade in un atteggiamento negativo che compromette la sua prova.
5,5
Peppe: partita ordinata, sempre incollato al suo avversario. Peccato che macchia la sua prova con l'errore che costa il pari ai rossoblù in un momento delicato del match.
6
Hermano: prova di sostanza questa volta, meno fioretto e più sciabola.
6
Giangi: quando è chiamato in causa non tira mai indietro la gamba. Prova qualche conclusione da fuori ma senza fortuna.
6
Petrov: primo tempo in sordina, passato a discutere con gli avversari. Il secondo tempo tira fuori gli artigli e lascia il segno sulla partita.
7
Colowski: si muove molto ma la sua prova non è in linea con le partite precedenti. In ogni caso timbra il cartellino regolarmente.
6
Mario: partita più che positiva nell'atteggiamento. Lucido sotto rete, gli manca quel pizzico di cattiveria agonistica che non guasta mai.
6,5
Dila: affronta la prima panchina da mister puntando più sull'aspetto motivazionale che su quello tecnico-tattico.
6,5
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