MANITA TITOGRAD ALLA CAPOLISTA

fc TITOGRAD - SPARTAK 5-0
fc TITOGRAD: Donato, Stramy, Giangi, Petrov, Peppe, Hermano, Colowski, Dila, Mario.
marcatori: Hermano, Colowski(2), Mario, Dila.

Inizio 2015 col botto per il Titograd: i rossoblù nel classico si impongono con un secco 5-0 sui rivali dello Spartak, in una partita quasi perfetta. I Titini blindano la difesa, sfruttano le ripartenze e gli errori giallorossi e portano a casa una vittoria storica.

Al gran completo dopo le abbuffate festive, i rossoblù si presentano con tutti gli effettivi: di fronte ci sono i rivali di sempre, avversario sempre ostico che evoca innumerevoli battaglie.
Con Donato tra i pali, ci sono Stramy, Peppe, Pertrov, Hermano e Giangi che compongono la linea difensiva e Dila-Colowski-Mario in avanti. In panca il duo Jordan-Pastore, a disegnare tatticamente la squadra.
L'inizio è tirato: le due squadre non si sbilanciano, anche se il pallino del gioco resta nelle mani Spartane.
Poi a rompere l'equilibrio ci pensa Hermano, con un calcio di punizione che beffa il portiere giallorosso.
Lo Spartak si butta in avanti alla ricerca del pari, ma Donato sventa con un paio di interventi super.
I titini sono organizzati e non si lasciano sorprendere. Il duo Jordan-Pastore poi mescola le carte, lanciando il campo forza fresche, per tenere alto il ritmo della gara.Prima della fine della prima frazione, c'è il tempo per il raddoppio rossoblù con Colowski, lesto a sfruttare un errore nel giropalla avversario e di fronte al portiere non sbaglia. Si và cosi al riposo col risultato di 2-0.
Nella ripresa Giallorossi in avanti nel tentativo di raddrizzare una gara che sembra storta: il Titograd però è attento e Donato sembra davvero insuperabile. Successivamente sono i rossoblù a chiudere la partita, prima con i tocco di Colowski su calcio d'angolo e poi con la deviazione di Mario sulla punizione di Petrov.
I minuti finali suggellano la vittoria titina: Stramy e Hermano chiudono tutti i varchi e Peppe è sempre attento sul diretto marcatore. Nel finale cosi, con i giallorossi alla ricerca del gol della bandiera, arriva il contropiede che Dila trasforma per 5-0 finale.
Grande inizio di anno per i rossoblù, che si dimostrano indecifrabili, capaci di lasciare punti con chiunque, ma in grado di fare grandi prestazioni anche con le grandi.

Pagelle

Donato: Serata da incorniciare: doppio intervento pazzesco nel primo tempo che sventa il pari giallorosso, un paio di parate nella ripresa da vero numero uno. Porta inviolata da due partite: Conte lo tiene d'occhio per la nazionale. 7,5
Stramy: Gli scontri epici con lo Zio lo esaltano. Non sbaglia nulla, attento e preciso anche nella gestione della palla. 7
Hermano: Gioca con disinvoltura, con grande personalità. Sblocca il punteggio col pezzo forte della casa, il calcio piazzato sul primo palo. 7
Peppe: Ottima gara di sacrificio. Si adatta alla panchina lunga con dedizione per la squadra. Non perde mai di vista il suo avversario e gioca bene coi compagni. 6,5
Petrov: Buon lavoro sulla fascia e in appoggio alla manovra della squadra. Cresciuto tanto nella ripresa quando gli si chiedeva di gestire il pallone. 6,5
Giangi: Tanta sostanza e botte in mezzo al campo, facendo arrabbiare e non poco gli avversari ma in ogni caso dalle sue parti non si passa. 6,5
Colowski: Partita di alto livello, come tutta la sua stagione. In grado di essere determinante non solo con i gol, ma anche con la sua qualità nei momenti decisivi. 7
Dila: Inizio in affanno, poi esce dalla panchina e cresce alla distanza dando manforte anche alla fase difensiva. 6,5
Mario: Primo tempo sembra bloccato, poi nella ripresa corre come un indemoniato, gol e assist che arricchiscono la sua prestazione. 7
Jordan-Pastore: il duo sembra aver trovato la chiave. Cambi nei momenti gusti e lettura tattica della partita ineccepibile. 7,5