fc TITOGRAD - PIADINERIA 2-2
fc TITOGRAD: Donato, Stramy, Giangi, Petrov, Peppe, Hermano, Dila, Mario.
marcatori: Stramy(R), Peppe
Solo un
punto per il Titograd nella prima giornata del girone di ritorno della Liga
Plebea. La Piadineria strappa un pari ai rossoblù che ancora una volta devono
recriminare per le numerose occasioni non concretizzate, soprattutto nella
prima frazione.
Il Tito si
presenta al campo determinato, con Colowski out per turn-over e Jordan assente.
In panca c’è Pastore, per lui prima panchina in rossoblù. Si rivede Donato,
recuperato dopo il brutto infortunio di qualche settimana fa: insieme al lui,
il pacchetto difensivo è composto da Giangi, Stramy, Peppe, Petrov e in avanti
Hermano, Dila e Mario.
Il primo
tempo è tutto di marca rossoblù, i quali imprimono subito il ritmo alla gara:
tocco di mani in area romagnola e calcio di rigore che Stramy trasforma. Poi
ancora occasioni, cin Hermano e Dila che sparano addosso al portiere e Mario
che non ha la freddezza necessario per battere l’estremo difensore avversario.
Il Tito non concretizza e dunque,
secondo le vecchie leggi del calcio, arriva il pari sull’ultima palla
disponibile della prima frazione: la difesa si lascia infilare e per i gialli è
un gioco da ragazzi pareggiare la gara.
Nella
ripresa il Tito subisce una involuzione. La squadra non è capace di prendere il
pallino del gioco e resta in balìa degli attacchi avversari. I Gialli si
rendono pericolosi un molte occasioni ma Donato e la difesa fanno buona
guardia.
Proprio nel periodo migliore per i romagnoli, arriva il vantaggio
rossoblu, grazie a Peppe che dal corner inventa una traiettoria maligna che
beffa il portiere avversario. Ma il Tito non è in grado di gestire e cosi
arriva il pari avversario. Nei minuti finali occasione prima per Dila e poi per
Mario, ma la serata non è quella giusta e il punteggio resta sul 2-2 e non
accontenta nessuno.
Pagelle
Donato: ottimo rientro tra i pali,
motivato e con tanta voglia di fare bene. Poi quando si alzano i toni, va a
discutere animatamente con gli avversari. 6,5
Giangi: impalpabile per quasi tutta la
partita, si limita a fare contenimento, riducendo le discese. 5
Stramy: buona prestazione, sempre in
partita. Regala qualche seconda palla di troppo in mezzo al campo che gli
avversari non concretizzano. 6
Peppe: convincente nella prima frazione,
cala nella ripresa, quando si preoccupa di tenere l’equilibrio di squadra tra
fase offensiva e difensiva. 6
Petrov: prova dai due volti, avanti
propositivo, fase difensiva ancora una volta non pervenuta. 6
Hermano: buona partita, ma può e deve fare
di più, regalando cosi al Tito tante diverse soluzioni. 5,5
Dila: partita opaca. Parte benissimo poi
si spegne, fallendo il match-ball da tre punti. 5
Mario: qualche progresso ma non complesso
la prestazione è ancora non sufficiente. 5,5
Pastore: visibilmente emozionato per la sua
prima sulla panchina Titograd, poi dirige le operazioni da tecnico navigato. 7
Colowski: di supporto al mister, svolge un
lavoro prezioso nella gestione della gara. 7
2 commenti:
Meno male che non c'era Jordan se no gli sarebbe venuto `u votastomach `
Inguardabili soprattutto nel 2• tempo
Restiamo in silenzio e meditiamo sulla brutta prestazione di ieri.
MENO POLEMICA MENO CHIACCHIERE PIU' FATTI QUESTO È IL TITOGRAD(quello di ieri era l'esatto contrario)
Bruttissimo secondo tempo, da salvare solo un bel gol direttamente da calcio d'angolo ...
Posta un commento