TITO-ORGOGLIO MA NON BASTA

fc TITOGRAD - SPARTAK 4-5
fc TITOGRAD: Donato, Stramy, Hermano, Jordan, Petrov, Dila, Colowsky
marcatori: Dila3, Colowski

Nella 6a giornata, la Liga propone l'ennesimo classico e ancora una volta la spunta lo Spartak, meno sciupone dei rossoblù e più attento alla fase difensiva. Onore a Titograd, che esce a mani vuote ma con una bella prestazione.



Le formazioni sono quelle annunciate alla vigilia: nel Titograd c'è il rientro di Donato tra i pali e la solita linea difensiva, con Hermano-Stramy-Jordan e Dila-Colowsky-Petrov in avanti. I giallorossi si presentano senza lo Zio e Nazario.
L'inizio è di marca rossoblù: in vantaggio dopo pochi munuti e con la partita nella giusta direzione, i titini però non sanno gestire e così, complice una uscita maldestra di Donato, è pari. La partita è aperta, ricca di capovolgimenti: ancora vantaggio rossoblù ed ancora pari spartano. Prima del riposo i giallorossi vanno in vantaggio, al termine di una bella azione corale.
Nella ripresa il Tito parte motivato, infatti Dila trova il pari con un bel tiro da fuori.
Poi il break che spezza la gara, uno-due giallorosso nel giro di pochi minuti che porta il risultato sul 5-3 a 10 minuti dalla fine, tagliando virtualmente la gambe ai titini. I Rossoblù hanno però il merito di non mollare e tentano il forcing finale per arrivare ad un meritato pari: prima Colowski accorcia le distanze (4-5) dopo una splendida azione e poi all'ultimo respiro Dila ha la palla del pari, ma sbaglia.

Finisce così, con i tre punti che vanno ai giallorossi, ma al Tito resta una prestazione tutto sommato buona, punto di partenza per il recupero con gli Sgamoni e un girone di ritorno che si preannuncia da battaglia.

Pagelle

Donato 5,5 risponde presente in un paio di occasioni, peccato per quella leggerezza in un momento topico del match.
Hermano 5 finisce in panca con un infortunio una partita che di sicuro non verrà ricordata come la sua migliore con la maglia rossoblù.
Stramy 5,5 sembra a mezzo servizio, ma il compito lo svolge. Concede poi il pallone del 3-5 che è stata una condanna.
Jordan 6 altra prova generosa del capitano, che pur concedendo qualcosa, mette tutto quello che ha in campo. Esempio.
Petrov 5,5 parte male, poi per il gioco delle rotazioni, si ritrova in fascia dove gioca una buona gara. In ogni caso un passo in avanti rispetto alle ultime uscite.
Dila 6 buona partita condita dai gol, ma pesa come un macigno quell'ultima occasione che avrebbe fatto esplodere i tifosi rossoblù e regalato un meritato pari ai titini.
Colowsky 6,5 si muove bene, punto di riferimento in avanti. Di ottima fattura gli assist ed il gol che riapre virtualmente il match.