LE ABITUDINI

 

fc TITOGRAD - ARANCIA MEKKANIKA 5-2

fc TITOGRAD: Donato, Peppe, Colowsky, Hermano, Pablito, Dila, Jordan

marcatori: Pablito,Hermano,Jordan,Dila,Peppe

Il Titograd continua la sua marcia verso la qualificazione e lo fa aggiungendo altri 3 punti in cascina, difatti allungando a +5 il vantaggio sulla terz'ultima. Rivestire i panni della vittima designata questa volta spetta all'Arancia Mekkanika che solo nel finale addolcisce il risultato contro un Tito, anche se non al top della forma, comunque ben quadrato e pratico.I titini perdono per impedimenti familiari Petrov (prossimo ad aggiungere un altro pargolo alla già lunga carovana di cuoricini rossoblu) mentre confermano Pablito ed in panca si rivede Jordan, pronto a qualche stralcio di gara. Per il resto il solito confermatissimo gruppo con Donato a guardia di una porta, il blocco HermanoColowskyPeppe ed in mezzo al campo Dila.
Sin dalle prime battute il Tito cerca di prendere il comando della manovra con una buona circolazione di palla. Il vantaggio arriva con Pablito che trova il guizzo e soprattutto il varco giusto mentre più tardi sarà Hermano con una bellissima volè a mettere in rete un'azione da calcio d'angolo. Nel mezzo una gara combattuta e qualche buona occasione gettata all'ortiche.
L'Arancia si vede poco ma ad inizio ripresa si desta e, mentre i titini tirano il fiato, vive il suo miglior momento e sfiora il gol in un paio di occasioni, in una di queste grande intervento di Donato che respinge coi piedi un tiro deviato e destinato alla rete. Ci pensa Jordan a ristabilire le distanze con un gol da cineteca: parabola da centrocampo che si infila nel sette opposto. A questo punto dovrebbe essere una gara in discesa ma Pablito si immola e si infotuna alla caviglia. Tutto si può rimproverare a questa squadra tranne che manchi di carattere e senza cambi e con qualche elemento in affanno il Tito stringe i denti, cerca di abbassare i ritmi col possesso e stoicamente trova altre due reti prima con Dila che non spreca da due passi, poi con Peppe che si prodiga in un caparbio assolo. A pochi minuti dalla fine si tirano i remi in barca ed arrivano le due reti orange che fissano il puntaggio finale sul 5 a 2.

Donato: seppur poco impegnato merita un voto alto per l'intervento d'istinto e per la sicurezza nelle uscite, poi per la solita vena polemica quasi scattava la solita multa 7
Colowsky: ancora una buona prova difensiva, sempre puntuale nell'anticipo, nel finale regala la puntuale carrambata ed il solito gol 7-
Hermano: il suo apporto in fase difensiva ha regolato gli equilibri e permette qualche piccola libertà ai compagni di reparto, scrive ancora il suo nome nel tabellino marcatori con un gran gol al volo 7
Peppe: coriaceo fastidioso ed ultimamente più lucido in fase d'impostazione, tutto il suo carattere nel gol che mette a segno 7
Pablito: non giocava da mesi ma ad una forma fisica da ritrovare contrappone una voglia ed uno spirito tipico titino, peccato per l'infortunio che speriamo sia nulla di grave 7
Dila: probabilmente dall'esterno si è notato meno che in altre occasioni ma quello che ci è piaciuto è la quantità, l'equilibrio oltre che i poco fronzoli nel gestire palla 7
Jordan: doveva giocare qualche spezzone ma si ritrova a dover fare gli straordinari, ritmi bassi ma qualche buona giocata, come il gollasso che spezza la gara 7