FC TITOGRAD: Donato, Giangi, Petrov, Luiz, Colowski, Dila, Luisito
Marcatori: Dila4, Luisito5.
Si chiude la regular season ed è tempo di primi verdetti. Tutto già deciso o quasi, restava da assegnare le posizioni nella griglia playoff, che mai come quest’anno saranno davvero incerti. Basta analizzare la classifica per rendersi conto dell’equilibrio che regna.
La serata di ieri chiude in malo modo l’avventura del Kunz che già nel prepartita aveva lamentato qualche malumore: non si placano le polemiche neanche dopo, visto che l’Avis dà buca vanificando le poche speranze di Tiscia&soci di agguantare l’ultima piazza disponibile. Il Titograd supera la Piadineria, che comunque in virtù del pari tra Spartak e Armata, chiude al primo posto, nonostante le ultime due sconfitte consecutive. Agli Spartani la seconda piazza grazie alla classifica avulsa, che vede a pari punti proprio i giallorossi, il Titograd e l’Armata. Ai rossoblù la terza piazza con l’Armata in quarta posizione. L’Essedì batte la Speranzull e si regala la quinta posizione, mentre tutto il resto verrà deciso dal posticipo di questa sera tra Matrix e Sgamoni.
Il Titograd si presenta all'appuntamento senza gli indisponibili Peppe e Jordan, quest’ultimo a dirigere la squadra dalla panca. Sarà decisivo a fine partita il capitano-allenatore, sia nelle scelte tecniche, sia nell’infondere tranquillità nei momenti difficili. Pronti via e le squadre si affrontano già a viso aperto: occasioni da una parte e dall’altra ma è il Tito a passare, con Luisito, lesto ad incunearsi nell’area avversaria e a trafiggere il portiere avversario. Poco dopo Giangi deve lasciare il campo: entra Luiz e si registra il primo infortunio per il laterale titino dopo più di cento gare con la casacca rossoblù. Poi all’improvviso black-out: và in tilt l’impianto di illuminazione e le squadre sono costrette ad un attesa di una decina di minuti. Al ritorno in campo pari della Piadineria, poi Dila realizza al termine di una bellissima azione corale dei rossoblù ma dura un attimo perché c’è il nuovo pari avversario. Poi ancora Dila pesca il jolly da fuori. Si chiude così la prima frazione con i rossoblù in vantaggio per 3-2. La ripresa si apre con un Tito cattivo e voglioso di chiudere la partita: sono bravi i rossoblu a respingere gli avversari e ripartire. Ottimi gli interventi di Donato che respinge le conclusioni da fuori e ottimi gli anticipi di un Colowski apparso finalmente al top. Inoltre grazie alla spinta Petrov i rossoblù creano numerose palle gol: prima Luisito poi Dila e ancora Luisito allungano fino al parziale di 6-2 a dieci dalla fine. In questa fase i rossoblù mollano, anche perché privi di cambio e subiscono in ritorno avversario fino al 6-4: ma è solo un fuoco di paglia perché prima in contropiede Dila e poi Luisito chiudono il match che vale moltissimo, ben oltre i tre punti in palio, dando al Tito la giusta inerzia in vista della battaglia dei playoff. Infine vittoria dedicata al piccolo Mattia e a Peppe, che è ancora in attesa di un sms dal campo col risultato della partita.
Pagelle
Donato 7: Buono l’impatto sulla partita, specialmente nel momento in cui bisogna stringere i denti. Da fuori poi è perfetto, costringendo gli avversari a entrare sempre in area.
Giangi 6: Primo infortunio dopo oltre cento partite. Speriamo nulla di grave perché non può certo mancare all’appuntamento playoff.
Petrov 7: Partitone del bulgaro, sempre propositivo, magari poco attento dietro ma quando spinge diventa una spina per gli avversari.
Colowski 7: Preciso e attento nelle coperture, sembra essersi ristabilito dopo l’infortunio. In rampa di lancio per i playoff.
Luiz 6+: Tanti errori di attenzione, poi reagisce e si mette al servizio della squadra senza però prendere mai la porta.
Dila 7: Dà tutto e anche di più: sbaglia qualche appoggio di troppo ma gioca da faro per i suoi compagni di squadra.
Luisito 7: Si muove moltissimo, ha l’argento vivo addosso. Ha il gol nel sangue anche se spesso si perde nei continui chiacchiericci con gli avversari: questione di famiglia.
Jordan 7: Indovina tutte le mosse e legge benissimo la partita, sebbene facilitato nei cambi dall’infortunio di Giangi.
La serata di ieri chiude in malo modo l’avventura del Kunz che già nel prepartita aveva lamentato qualche malumore: non si placano le polemiche neanche dopo, visto che l’Avis dà buca vanificando le poche speranze di Tiscia&soci di agguantare l’ultima piazza disponibile. Il Titograd supera la Piadineria, che comunque in virtù del pari tra Spartak e Armata, chiude al primo posto, nonostante le ultime due sconfitte consecutive. Agli Spartani la seconda piazza grazie alla classifica avulsa, che vede a pari punti proprio i giallorossi, il Titograd e l’Armata. Ai rossoblù la terza piazza con l’Armata in quarta posizione. L’Essedì batte la Speranzull e si regala la quinta posizione, mentre tutto il resto verrà deciso dal posticipo di questa sera tra Matrix e Sgamoni.
Il Titograd si presenta all'appuntamento senza gli indisponibili Peppe e Jordan, quest’ultimo a dirigere la squadra dalla panca. Sarà decisivo a fine partita il capitano-allenatore, sia nelle scelte tecniche, sia nell’infondere tranquillità nei momenti difficili. Pronti via e le squadre si affrontano già a viso aperto: occasioni da una parte e dall’altra ma è il Tito a passare, con Luisito, lesto ad incunearsi nell’area avversaria e a trafiggere il portiere avversario. Poco dopo Giangi deve lasciare il campo: entra Luiz e si registra il primo infortunio per il laterale titino dopo più di cento gare con la casacca rossoblù. Poi all’improvviso black-out: và in tilt l’impianto di illuminazione e le squadre sono costrette ad un attesa di una decina di minuti. Al ritorno in campo pari della Piadineria, poi Dila realizza al termine di una bellissima azione corale dei rossoblù ma dura un attimo perché c’è il nuovo pari avversario. Poi ancora Dila pesca il jolly da fuori. Si chiude così la prima frazione con i rossoblù in vantaggio per 3-2. La ripresa si apre con un Tito cattivo e voglioso di chiudere la partita: sono bravi i rossoblu a respingere gli avversari e ripartire. Ottimi gli interventi di Donato che respinge le conclusioni da fuori e ottimi gli anticipi di un Colowski apparso finalmente al top. Inoltre grazie alla spinta Petrov i rossoblù creano numerose palle gol: prima Luisito poi Dila e ancora Luisito allungano fino al parziale di 6-2 a dieci dalla fine. In questa fase i rossoblù mollano, anche perché privi di cambio e subiscono in ritorno avversario fino al 6-4: ma è solo un fuoco di paglia perché prima in contropiede Dila e poi Luisito chiudono il match che vale moltissimo, ben oltre i tre punti in palio, dando al Tito la giusta inerzia in vista della battaglia dei playoff. Infine vittoria dedicata al piccolo Mattia e a Peppe, che è ancora in attesa di un sms dal campo col risultato della partita.
Pagelle
Donato 7: Buono l’impatto sulla partita, specialmente nel momento in cui bisogna stringere i denti. Da fuori poi è perfetto, costringendo gli avversari a entrare sempre in area.
Giangi 6: Primo infortunio dopo oltre cento partite. Speriamo nulla di grave perché non può certo mancare all’appuntamento playoff.
Petrov 7: Partitone del bulgaro, sempre propositivo, magari poco attento dietro ma quando spinge diventa una spina per gli avversari.
Colowski 7: Preciso e attento nelle coperture, sembra essersi ristabilito dopo l’infortunio. In rampa di lancio per i playoff.
Luiz 6+: Tanti errori di attenzione, poi reagisce e si mette al servizio della squadra senza però prendere mai la porta.
Dila 7: Dà tutto e anche di più: sbaglia qualche appoggio di troppo ma gioca da faro per i suoi compagni di squadra.
Luisito 7: Si muove moltissimo, ha l’argento vivo addosso. Ha il gol nel sangue anche se spesso si perde nei continui chiacchiericci con gli avversari: questione di famiglia.
Jordan 7: Indovina tutte le mosse e legge benissimo la partita, sebbene facilitato nei cambi dall’infortunio di Giangi.
4 commenti:
bella raga ora avanti coi playoff
'la victoria es para Mattia'
ps: vamos a ganar
vi aspetto a braccia aperte...tanto chiunque vince,dopo so birr e borghett a motopomp!!!
ali
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