FC TITOGRAD – ARMATA 6-4
FC TITOGRAD: Donato, Peppe, Petrov, Giangi, Colowski, Dila, Jordan
Marcatori: Jordan3, Dila2, Colowski
Nel primo atto delle semifinali della Liga Plebea è
il gelo a farla da padrone: temperature polari che però non fermano le gare di
andata. Nella partita delle 21 l’Essedi prima vince sul campo contro lo Spartak con un rotondo
6-1, poi concede il 3-0 a tavolino allo stesso Spartak per aver schierato un elemento
nuovo. Alla fine viene siglato l’accordo tra i due club per disputare la gara
secca (partendo dallo 0-0) che si giocherà lunedì prossimo e che sancirà la
finalista.
Nell’altra semifinale il Titograd la spunta sull’Armata in una gara
tiratissima. Dopo due sconfitte in altrettante partite contro l’Armata, i
rossoblù tirano fuori gli artigli e portano a casa il primo atto: buona la
prestazione a cui deve comunque far seguito una partita tosta anche nella gara
di ritorno.
Ritrova dunque la vittoria il Titograd, dopo tre
sconfitte consecutive, e ritrova anche lo spirito giusto. Infatti dopo una
ottima partenza, i rossoblù cedono il fianco agli avversari che non mollano un
pallone. Sono però sempre pronti a ripartire i titini, con un ritrovato Jordan
in attacco che impegna il bravissimo portiere avversario. Proprio il capitano
apre le marcature e dopo il momentaneo pareggio avversario con l’autogol
sfortunato di Giangi, infila nuovamente il portiere con un tocco ravvicinato. Si
chiude cosi la prima frazione di gara sul risultato di 2-1. La ripresa si apre
con il preciso diagonale di Colowski che porta il risultato sul 3-1 ma è un
attimo: infatti da una disattenzione l’Armata accorcia le distanze (3-2).
Partita apertissima e tesissima, ma il Tito ha la forza per spezzarla in due:
prima Dila a termine di una bella azione, poi dopo il momentaneo 4-3 avversario,
Jordan e ancora Dila, dopo una bella giocata di Colowski, portano il risultato sul 6-3 a cinque minuti dalla
fine. In questa fase buona la gestione del pallone, in cui i rossoblù potrebbero
anche arrotondare ulteriormente e invece si fanno sorprendere sull’ultimo
pallone utile della gara, ancora dal solito corner, che fissa il risultato sul
6-4.
Pagelle
Donato 6,5: Risponde presente e
salva nei momenti topici della gara.
Giangi 6: Al di là dello sfortunato
autogol, a tratti si è visto il Giangi che il popolo rossoblù ha ammirato per molte
stagioni.
Peppe 7: Buona la prestazione. E’ il
punto fermo della retroguardia titina, poi se ha anche la forza per offendere allora
riesce davvero a far male agli avversari.
Petrov 6: Attento nelle fasi calde
del match, peccato che poi vanifichi tutto con un tocco di troppo.
Colowski 6,5: Fa bene le due fasi e
anche quando è chiamato in avanti dà il suo contributo come in occasione del
delizioso assist a Dila.
Dila 6,5: Prende il centro del campo
e con decisione spezza i continui fraseggi avversari. Punto di riferimento per
la manovra rossoblù.
Jordan 7: Ritrova il fiuto del gol,
ma non solo. Si muove con tutta la squadra con grinta e personalità.
4 commenti:
questo è il tito che mi piace. aldilà del risultato che è relativo si è vista grinta e voglia di correre. speriamo di non smentirci nella gara di ritorno.
j
Sono d'accordo con j, alla fine se si dà tutto in campo poi il risultato conta relativamente, visto che non puoi rimproverarti nulla se le cose vanno male.
AVANTITOGRAD
Peccato per quel gol allo scadere ma resta la prestazione di carattere di tutta la squadra
bella raga spaccate di brutto.
poi sabato mi raccontate.
avanti titograd !!!!!!!!!!
p.s. caro capitano siamo appena tornati dal comprare i nostri travestimenti, chi non si veste alla festa è ricchion.
ci vediamo sabato, ma voi non esagerate che sabato c'è il ritorno.
sandrino.
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