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15.2.12

PRIMO ROUND AL TITOGRAD


FC TITOGRAD – ARMATA  6-4
FC TITOGRAD: Donato, Peppe, Petrov, Giangi, Colowski, Dila, Jordan
Marcatori: Jordan3, Dila2, Colowski




Nel primo atto delle semifinali della Liga Plebea è il gelo a farla da padrone: temperature polari che però non fermano le gare di andata. Nella partita delle 21 l’Essedi prima vince sul campo contro lo Spartak con un rotondo 6-1, poi concede il 3-0 a tavolino allo stesso Spartak per aver schierato un elemento nuovo. Alla fine viene siglato l’accordo tra i due club per disputare la gara secca (partendo dallo 0-0) che si giocherà lunedì prossimo e che sancirà la finalista.
 Nell’altra semifinale il Titograd la spunta sull’Armata in una gara tiratissima. Dopo due sconfitte in altrettante partite contro l’Armata, i rossoblù tirano fuori gli artigli e portano a casa il primo atto: buona la prestazione a cui deve comunque far seguito una partita tosta anche nella gara di ritorno.
Ritrova dunque la vittoria il Titograd, dopo tre sconfitte consecutive, e ritrova anche lo spirito giusto. Infatti dopo una ottima partenza, i rossoblù cedono il fianco agli avversari che non mollano un pallone. Sono però sempre pronti a ripartire i titini, con un ritrovato Jordan in attacco che impegna il bravissimo portiere avversario. Proprio il capitano apre le marcature e dopo il momentaneo pareggio avversario con l’autogol sfortunato di Giangi, infila nuovamente il portiere con un tocco ravvicinato. Si chiude cosi la prima frazione di gara sul risultato di 2-1. La ripresa si apre con il preciso diagonale di Colowski che porta il risultato sul 3-1 ma è un attimo: infatti da una disattenzione l’Armata accorcia le distanze (3-2). Partita apertissima e tesissima, ma il Tito ha la forza per spezzarla in due: prima Dila a termine di una bella azione, poi dopo il momentaneo 4-3 avversario, Jordan e ancora Dila, dopo una bella giocata di Colowski,  portano il risultato sul 6-3 a cinque minuti dalla fine. In questa fase buona la gestione del pallone, in cui i rossoblù potrebbero anche arrotondare ulteriormente e invece si fanno sorprendere sull’ultimo pallone utile della gara, ancora dal solito corner, che fissa il risultato sul 6-4.  

 
Pagelle

Donato 6,5: Risponde presente e salva nei momenti topici della gara.
Giangi 6: Al di là dello sfortunato autogol, a tratti si è visto il Giangi che il popolo rossoblù ha ammirato per molte stagioni.
Peppe 7: Buona la prestazione. E’ il punto fermo della retroguardia titina, poi se ha anche la forza per offendere allora riesce davvero a far male agli avversari.
Petrov 6: Attento nelle fasi calde del match, peccato che poi vanifichi tutto con un tocco di troppo.
Colowski 6,5: Fa bene le due fasi e anche quando è chiamato in avanti dà il suo contributo come in occasione del delizioso assist a Dila.
Dila 6,5: Prende il centro del campo e con decisione spezza i continui fraseggi avversari. Punto di riferimento per la manovra rossoblù.
Jordan 7: Ritrova il fiuto del gol, ma non solo. Si muove con tutta la squadra con grinta e personalità.



4 commenti:

Anonimo ha detto...

questo è il tito che mi piace. aldilà del risultato che è relativo si è vista grinta e voglia di correre. speriamo di non smentirci nella gara di ritorno.
j

Passera ha detto...

Sono d'accordo con j, alla fine se si dà tutto in campo poi il risultato conta relativamente, visto che non puoi rimproverarti nulla se le cose vanno male.

AVANTITOGRAD

Giuseppe ha detto...

Peccato per quel gol allo scadere ma resta la prestazione di carattere di tutta la squadra

Anonimo ha detto...

bella raga spaccate di brutto.
poi sabato mi raccontate.

avanti titograd !!!!!!!!!!

p.s. caro capitano siamo appena tornati dal comprare i nostri travestimenti, chi non si veste alla festa è ricchion.
ci vediamo sabato, ma voi non esagerate che sabato c'è il ritorno.

sandrino.