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8.6.11

CALMA E CINISMO: PASSA IL TITO

FC TITOGRAD - MATRIX 6-1
FC TITOGRAD: Donato, Peppe, Colowsky, Giangi, Sandro, Petrov, Dila
Marcatori: Peppe3, Petrov2, Sandro


Il Tito accede alla semifinale e lo fa per la 6a volta consecutiva. Decisamente niente male per una squadra di 'vecchietti' che comunque ha ancora tanta voglia di stupire.
La gara è stata giocata e condotta in porto con disinvoltura e col gruppo. Perchè ancora una volta è il gruppo l'arma vincente: col passare del tempo si corre di meno, ma con maggiore sinergia e sempre con la voglia di aiutarsi l'un l'altro.
Il Titograd deve rinunciare a JulioT e recupera in extremis Giangi. Si parte con Sandro punta e Petrov nell'ormai consueto ruolo di laterale. L'avvio dei titini è impacciato tant'è che è il Matrix a tenere palla ma senza pungere. Il Tito studia l'avversario e col trascorrere dei minuti guadagna campo. E' Peppe a regalare il vantaggio ai titini che con l'ennesimo tiro, è quello che nei primi 10 minuti cerca di più la porta, prima si vede respingere la conclusione per poi ribattere in rete. I rossoblu mescolano le carte con Petrov punta al posto di uno spaesato Sandro, che torna sulla fascia. Se ne giova la manovra ed anche se la gara è ancora lunga il vantaggio sposta radicalmente l'equilibrio della gara verso i titini. Infatti il pt si chiude con il parziale di 3-0 grazie alle reti di Petrov ed ancora Peppe. Donato, ad esclusione del balzo felino su colpo di testa avversario, non ha molto da fare.
Nelle ripresa il Matrix si scompone ancor di più ed il Titograd non ha difficoltà a gestire e a colpire al momento giusto. Segnano prima Sandro poi Peppe ed 5-0. A questo punto si pensa solo ad amministrare e a risparmiare energie. Arriva il gol della bandiera avversario ed il 6-1 definitivo di Petrov.
Vittoria meritata per i rossoblu che ora possono concentrarsi sul doppio match di semifinale contro la vincente del posticipo Speranzull-Kunz. Chiunque passi troverà senza alcun dubbio una squadra solida e capace ancora di stupire.
Pagelle
Donato: per lui una serata relativamente tranquilla, comunque da applausi nel pt sul colpo di testa e nelle ripresa a tu x tu con un avversario 6,5
Colowsky: anche per lui poco lavoro e con i suoi puntuali anticipi stronca ogni velleità avversaria 6,5
Peppe: bomber per una sera, in avvio il più determinato infatti tira fino a quando non schioda il risultato, nel finale diga a centrocampo 7
Sandro: schierato da punta in avvio non riesce a trovare tempi e spazi, nel suo ruolo, da laterale, difende egregiamente ed affonda con criterio; sarebbe 6,5 ma d'obbligo il 10 perchè taglia il traguardo delle 100 in maglia rossoblu
Giangi: parte male perchè scende troppo e si isola in avanti, meglio nella ripresa le discese sono sensate e producono assist d'oro 6,5
Petrov: anche in questa gara conferma la sua versatilità e le sue doti sotto rete seppur nel finale resta troppo avanzato 6,5
Dila: parte male e prende rimbrotti dalla panchina, poi trova la giusta posizione e gioca una gara grintosa; inoltre uomo-assist 7

4 commenti:

CANDIDO CANNAVO' ha detto...

nun s pag'n i comment, SKURZ!!!

Anonimo ha detto...

non c'è nulla da dire sull'analisi della partita tranne il fatto che si trattava della partita 101 per il bel sandrino.
ora week end di concentrazione, c'è una finale da conquistare. mi raccomando in campo con gli occhi della tigre.
avanti titograd !!!

o' latitante

Aldo Biscardi ha detto...

giusto x la precisione: le statistiche contano come presenze quando si mette piede in campo, altrimeni tacconi avrebbe 100 presenze con la nazionale anzichè 7.

Dila ha detto...

lasciamo perdere 100 e 101 e andiamo a giocarci sta semifinale,facciamo vedere che quando ci sono le partite importanti il Tito non sbaglia