Ad Menu

10.5.11

VOGLIA DI TITO

FC TITOGRAD - SPARTAK GAODAN 6-5
FC TITOGRAD: Donato, Sandro, Peppe, Colowsky, Giangi, Petrov, Dila, JulioT
Marcatori: Sandro2, Dila, Petrov, Giangi, Colowsky

Il Titograd torna alla vittoria e lo fa a modo suo: prestazione maiuscola e tanta voglia di portare a casa i 3 punti contro una delle pretendenti alla vittoria finale. Vittoria cercata, voluta anche per cancellare la scorsa sconfitta, per molti, nell'ambiente titino, demeritata.
Difatti se nello scorso match il Tito aveva giocato a buoni livelli per 40 minuti, questa volta l'impegno è stato totale. Basti pensare che i rossoblu, nonostante abbiano creato più degli avversari specie nella prima frazione, hanno dovuto rincorrere per tutta la gara, addirittura sotto di 2 gol nella ripresa. Ma mai hanno abbassato la testa anzi hanno rovesciato il risultato.
Il Titograd convoca l'intera rosa e parte subito col piede sull'accelleratore. Sono i titini a creare per primi numerosi pericoli ma come accade spesso ultimamente si concretizza poco e si subisce gol al primo affondo avversario. E quando la palla non entra e nello stesso tempo si regalano i primi due gol all'avversario, il primo con un uomo dimenticato in piena area di rigore, il secondo con un fallo laterale che arriva dall'altra parte del campo e che voleva essere un lancio invece entra alle spalle di un irriconoscibile Donato. Entrambi i gol comunque sono prontamente pareggiati prima da Sandro che si incunea in area avversaria e poi da una bella punizione di Colowsky. Ma non c'è pace per la retroguardia titina che subisce il 2-3 con un tiro dalla distanza che finisce nel sette. Peppe prende il palo, il portiere avversario si supera in 2 contro Dila, ma è ancora Sandro a pareggiare mentre gli avanti titini, Dila JulioT e Petrov, non riescono a metterla dentro. Si chiude sul pari 3 un pt che poteva vederci d'avanti anche di qualche gol ma che paradossalmente i titini devono rincorrere con grinta e determinazione.
L'avvio di ripresa non è dei migliori e lo Spartak gela il Tito con un 1-2 da spezzare le gambe. Risultato di 3-5 che comunque non smuove la volontà di cercare una grossa prestazione. E mentre gli avversari, forse credono di averla chiusa lì, la monovra rossoblu è sempre più pressante ma spesso sbatte contro un muro di 4 difensori. Ravviva la fiamma della speranza Petrov con un pallonetto sotto porta, pareggia Giangi con un bolide dalla trequarti e butta benzina sul fuoco Dila quando prende palla mira e mette in rete il gol del vantaggio. Mancano circa 5 minuti ed il Tito amministra con esperienza e sanza particolari patemi quel gol di vantaggio.
Si voleva una risposta dai titini e questi non si esimevano certamente. Ciò dimostra quanto detto nei giorni scorsi ossia che bisogna giocare per l'intera gara con grinta e convinzione perchè ogni gara sarà combattuta.
Prossimi avversari gli Sgamoni, campioni in carica, che proprio nell'ultimo turno hanno riassaporato la vittoria dopo una partenza infelice che non deve trarre in inganno.
Avanti Tito!!!

Pagelle
Donato: quasi una serata nera, infatti seppur è sempre reattivo, specie sugli insidiosi tiri dalla distanza, pesa sulla sua prestazione l'orrore sull'1-2, dal quale comunque si riprende bene. 6,5
Sandro: partita di sostanza e sacrificio, nel pt mette 2 volte in rete e tiene vivo il Tito, poi tranne uno sbandamento ad inizio ripresa tiene botta fino a dover uscire per infortunio 7
Giangi: non gioca molto, preferisce dosare le forze e quando è in campo da tutto, compreso il bel gol del pari; molto bene quando copre la diagonale 6,5
Colowsky: a differenza dello scorso match tiene alto il livello della sua prestazione per l'intera gara, nasconde la palla al suo diretto avversario e quando c'è lo spiraglio verticalizza verso gli avanti titini 7,5
Peppe: ci crede sempre e corre come non faceva da un po di tempo, così facendo può difendere e proporsi all'attacco dove spesso ci prova con rasoiate da fuori 7
Petrov: è colui che ha giocato meno con questa squadra e fatica a trovare la giusta posizione, cresce nella ripresa dove corre di più, segna un bel gol e si disimpegna egregiamente anche da laterale 6,5
Dila: la sua grinta e la sua dedizione non si mettono in discussione, corre per 3 e a volte quando è fuori il Tito perde un pò di filtro al centro, sbaglia qualcosa sottorete per demerito e per bravura del portiere avversario fino a trovare il gol del sorpasso 7
JulioT: nel pt raccoglie palla, tiene alta la squadra e fa girare la manovra, deve trovare un pò di cattiveria in area di rigore; sul piano della corsa meglio nel st quando il Tito deve rovesciare il risultato 6,5

2 commenti:

Anonimo ha detto...

fonti affidabili parlano di un glauco ormai a pezzi.
è stato intravisto a cagnano varano aggirarsi in preda a chissà che droghe, inveire contro i giocatori del titograd presenti, rissa sfiorata e probabile rottura definitiva!!
in preda all'ira a sferrato un pugno a juan sebastian veron, che trovandosi in tour con la bandabardò ha assistito a tutta la scena ed è prontamente intervenuto in nome della grande amicizia che li lega...
inoltre sembrerebbe che (e il barista del bar all'angolo conferma) non le abbia mandate a dire alla società rea di averlo relegato ai confini della squadra solo perchè con la sua giovinezza ricorda a tutti di essere ormai vecchi!!(ma queste sono solo indiscrezioni..)
bella!!

Anonimo ha detto...

ormai glauco versa in catttive acque è stato visto sempre in quel di cagnano con la bottiglia di un rum non ivecchiato ma scaduto da 10 annni dentro una busta e poi andava al solito barista del bar dell'angolo a comprare la ben cola ( 3 litri 1 euro ndr ) e poi farsi i cocktail da solo. poverino.
dai stregheta reagisci.
la famiglia titina.