BATTUTA D’ARRESTO

FC TITOGRAD - SPARTAK GAODAN 4-7

FC TITOGRAD: Donato, Juan, Peppe, Giangi, Colowsky, Sando,Dila.
Marcatori: Sandro2, Dila, Colowsky.

Prima o poi doveva arrivare la sconfitta e fortunatamente arriva solo alla 5^ giornata. Un finale di 7-4 che forse non rispecchia pienamente quello visto in campo, le occasioni da rete ed il possesso palla, ma ahimè per il dio pallone vince, e giustamente, chi la mette dentro. Questo e lo spirito messo in campo, specie sullo 0-4 quando qualsiasi squadra sarebbe scomparsa dal campo mentre il Tito è stato in partita fino alla fine, rendono la sconfitta meno amara e pongono ottime basi dalle quali ripartire.
Il Titograd schiera Sandro d’avanti al posto di Jordan, fermo ai box per infortunio, e Juan nella ritrovata posizione di centrale con Colowsky inizialmente in panca, per il resto il solito Tito. La partita è piacevole, giocata tra due ottime squadre, che si affrontano a viso aperto. E’ lo Spartak a trovare il vantaggio mentre i rossoblu cominciano a litigare coi pali (se ne conteranno 5 alla fine). Quando mancano pochi minuti alla fine del parziale da una discussa punizione dal limite per gli avversari arrivo lo 0-2, che innervosisce la retroguardia titina capace di capitolare ancora sul fil di lana con la complicità di Donato. Al riposo sullo 0-3.
Nella ripresa il Titograd cerca di rialzare la testa ma arriva anche lo 0-4. Tante le occasioni titine nel st ma non si riesce a rimettere in sesto la gara.
Per gli amanti della statistica: nello scorso torneo il Tito perse nelle regular season entrambe le gare col Panzao, salvo poi vincere la finale con gli stessi avversari (10-3).
Prossima gara contro il Dream Team, si giocherà probabilmente sempre di lunedì ma su un altro campo visto l’indisponibilità di Brescia. Presto aggiornamenti.
PAGELLE
Donato 5: serata nera la sua condita dal nervosismo precedente allo 0-2, che ne pregiudicherà tutta la gara.
Peppe 7: in campo il più determinato nel cercare l’impresa. Festeggiato a fine gara il neopapà.
Juan 5,5: rispetto alla scorsa prestazione qualche passo indietro e col passare dei minuti perde sicurezza nei propri mezzi.
Giangi 6,5: si batte come sempre con grinta e recupera anche tanti palloni, ma lo si è visto di meno negli ultimi 10 metri.
Colowsky 6,5: nella fase difensiva spesso è la solita sicurezza, nelle ripartenze numerosi gli errori in fase d’appoggio. Sfortunato sui pali.
Sandro 6: parte d’avanti e gioca con una certa verve, si crea anche delle occasioni ma manca la zampata giusta. Cala fisicamente alla distanza.
Dila 6,5: E’ vero che in alcune occasioni potrebbe essere più cattivo sotto rete ma ci prova almeno una decina di volte, e pali a parte, sfiora sempre la rete. Questione di cm.