FC TITOGRAD: Donato, Stramy, Giangi, Petrov, Hermano, Colowski, Dila, Totaro.
marcatori: Totaro(2), Dila(3)
Ritorna la Liga versione estiva:
l'edizione questa volta è dedicata a Oronzo Pugliese, mitico
allenatore del Foggia degli anni '60.
Di fronte al Titograd ci sono gli Sgamoni, avversario sempre ostico che riserva sempre sorprese.
Il Tito si presenta con la novità Totaro, acquisto di punta dei rossoblù e a sorpresa c'è la disponibilità di Donato, alle prese con i postumi di un'operazione.
Assenti Jordan e Peppe, Mister Pastore ha a disposizione anche Hermano, il quale però ancora non smaltisce i suoi problemi fisici.
L'inizio del match vede l'avvio rabbioso dei rossoblù, con Totaro che impegna più volte il portiere avversario. Poi la doccia fredda del vantaggio sgamone: punizione potente e precisa che non lascia scampo a Donato. I rossoblù continuano nel gioco, con tanto possesso palla e ripartenze.
Naturale conseguenza è l'uno-due di Totaro, prima su punizione e poi con un preciso tocco che non lascia scampo al portiere avversario. Finisce cosi una prima frazione tutto sommato divertente.
Nella ripresa Colowski esce per problemi fisici, cosi Pastore ridisegna la difesa. Stramy è attento e Hermano non disdegna le solite incursioni sotto rete. E' un Titograd vivo, preso per mano da Petrov: il bulgaro sembra ispirato e infatti nel giro di qualche minuto offre due palloni d'oro a Dila che non sbaglia. Il vantaggio rossoblu diventa consistente (4-1), e ciò permette al Tito di gestire bene il pallone creando numerose occasioni, non concretizzate dagli avanti rossoblù. Nel finale c'è solo il tempo prima del gol sgamone e poi ancora Dila tramuta in gol un perfetto assist di Hermano.
Finisce cosi, con una vittoria che avrebbe potuto essere più rotonda, ma è stata di sicuro convincente.
Pagelle
Di fronte al Titograd ci sono gli Sgamoni, avversario sempre ostico che riserva sempre sorprese.
Il Tito si presenta con la novità Totaro, acquisto di punta dei rossoblù e a sorpresa c'è la disponibilità di Donato, alle prese con i postumi di un'operazione.
Assenti Jordan e Peppe, Mister Pastore ha a disposizione anche Hermano, il quale però ancora non smaltisce i suoi problemi fisici.
L'inizio del match vede l'avvio rabbioso dei rossoblù, con Totaro che impegna più volte il portiere avversario. Poi la doccia fredda del vantaggio sgamone: punizione potente e precisa che non lascia scampo a Donato. I rossoblù continuano nel gioco, con tanto possesso palla e ripartenze.
Naturale conseguenza è l'uno-due di Totaro, prima su punizione e poi con un preciso tocco che non lascia scampo al portiere avversario. Finisce cosi una prima frazione tutto sommato divertente.
Nella ripresa Colowski esce per problemi fisici, cosi Pastore ridisegna la difesa. Stramy è attento e Hermano non disdegna le solite incursioni sotto rete. E' un Titograd vivo, preso per mano da Petrov: il bulgaro sembra ispirato e infatti nel giro di qualche minuto offre due palloni d'oro a Dila che non sbaglia. Il vantaggio rossoblu diventa consistente (4-1), e ciò permette al Tito di gestire bene il pallone creando numerose occasioni, non concretizzate dagli avanti rossoblù. Nel finale c'è solo il tempo prima del gol sgamone e poi ancora Dila tramuta in gol un perfetto assist di Hermano.
Finisce cosi, con una vittoria che avrebbe potuto essere più rotonda, ma è stata di sicuro convincente.
Pagelle
Donato: sorpreso dalla
punizione, reagisce alla sua maniera ovvero grandi interventi. 6,5
Giangi: si fà trovare puntuale
in appoggio avanti, ma a volte pecca troppo di altruismo. 6
Stramy: non solo uomo del
mercato, si muove bene con la squadra, limitando le sbavature. 6,5
Hermano: buona gara, al rientro
dopo circa un mese, convive stabilmente con i suoi dolori. 6
Colowski: primo tempo
propositivo, poi si blocca per un infortunio. 6
Petrov: sempre presente nel vivo
del gioco, si cala bene nel ruolo di assist-man. 6,5
Dila: non è dinamico, ma
partecipa alla manovra titina e si porta a casa il pallone. 6,5
Totaro: esordio positivo,
dimostra anche un certo feeling con i compagni. Talento e gamba per
essere protagonista di sicuro non gli mancano. 6,5
Pastore: visibilmente
preoccupato/emozionato ad inizio gara, ma al fischio di inizio si
scioglie e dirige bene la squadra al primo successo stagionale. 6,5
1 commento:
finalmente si sente meno la mancanza di jordan tra le file rossoblu con l innesto di totagol (non me ne voglia mario)...e con un hermano in piu si lotta per tornare ai vertici.
ATTENTI A QUEI 2
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