fc TITOGRAD: Donato, Stramy, Giangi, Petrov, Peppe, Colowski, Dila, Mario.
marcatori: Dila(2), autogol
Primo atto della semifinale della
Liga e vittoria dello Spartak ai danni del Titograd. I rossoblù tengono in
piedi la qualificazione grazie ad un discreto secondo tempo, nonostante la supremazia
giallorossa della prima frazione.
Il Tito si presenta all’appuntamento
delle semifinali con quasi tutti gli effettivi, a parte Hermano ancora fermo ai
box. In panca Jordan e Pastore per la parte tecnico-tattica e altri ospiti
illustri come Skapola e Sandro, vecchio cuore rossoblù. L’inizio di gara vede i
titini tesi e sulle gambe, mentre i giallorossi cominciano a macinare gioco. Brucia
ancora la sconfitta in campionato, cosi gli spartani premono il Tito nella
propria metà campo, ma dopo il vantaggio non riescono a concretizzare la grande
mole di occasioni e i rossoblù arrivano al pareggio con un corner deviato in
rete. Il pari regala nuove energie al Tito, ma il gioco resta saldamente nelle
mani giallorosse.
La seconda frazione vede gli
Spartani decisi a chiudere il match ma il Tito si organizza bene e crea qualche
apprensione alla retroguardia spartana. Poi il black-out che sorprende i
titini: in dieci minuti la retroguardia rossoblù sbanda, lasciando il campo
alle veloci ripartenze giallorosse: 5-1 il risultato con poco più di 5 minuti
da giocare. I titini provano una reazione, trovando due gol preziosi in vista
della gara di ritorno. Risultano finale 5-3 Spartak, che fornisce un leggero
vantaggio ai giallorossi in prospettiva ritorno.
Pagelle
Donato: Se la qualificazione alla finale è in bilico è soprattutto
merito delle sue parate. Incertezza sul gol del 1-3 lo penalizza nel giudizio,
ma la prestazione è senza dubbio di buon livello. 6,5
Stramy: Dalle sue parti tiene sempre la guardia alta, qualche imprecisione
nella fase di circolazione. Questa volta è concentrato solo sul campo e meno a
quello che succede intorno a lui. 6
Giangi: Chiamato agli straordinari, non sempre riesce a fare quello
che il mister gli ha chiesto ad inizio gara. In ogni caso sempre volenteroso e a disposizione. 5,5
Peppe: Parte col piglio giusto, dalle sue parti si sviluppa spesso
il gioco rossoblù. Poi ha un momento di black-out che incide sul break della
partita. 5
Petrov: Arriva in ritardo, ma nel campo fà sentire la sua presenza nella
circolazione della palla. Entra nel
gioco con personalità, desideroso di incidere sul match. 6
Colowski: Qualche spunto interessante, ma nel complesso una partita
al di sotto delle sue potenzialità. Troppo altalenante il suo rendimento, tra
partite super e prestazioni senza traccia.
5
Dila: Propositivo ma si preoccupa solo della fase difensiva. Cerca
di dare aiuto ai compagni nella fase delicata della partita, ma è troppo
lontano dalla porta per essere pericoloso. 6
Mario: Non una grande partita, si sacrifica nella fase di non
possesso ma non punge in attacco. I tifosi titini sperano in un suo sussulto
nella partita di ritorno. 5
Jordan&Pastore: Cercano soluzioni per contrastare il dinamismo
giallorosso, anche e soprattutto nell’ottica dei 120 minuti. Tutto sommato
buona la gestione delle risorse rossoblù. 6
Skapola&Sandro: I soci vogliono
esserci a tutti i costi, anche se lo spettacolo non rispecchia le attese
rossoblù. 7
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