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11.3.15

ALLO SPARTAK LA PRIMA

fc TITOGRAD - SPARTAK 3-5
fc TITOGRAD: Donato, Stramy, Giangi, Petrov, Peppe, Colowski, Dila, Mario.
marcatori: Dila(2), autogol

Primo atto della semifinale della Liga e vittoria dello Spartak ai danni del Titograd. I rossoblù tengono in piedi la qualificazione grazie ad un discreto secondo tempo, nonostante la supremazia giallorossa della prima frazione.
Il Tito si presenta all’appuntamento delle semifinali con quasi tutti gli effettivi, a parte Hermano ancora fermo ai box. In panca Jordan e Pastore per la parte tecnico-tattica e altri ospiti illustri come Skapola e Sandro, vecchio cuore rossoblù. L’inizio di gara vede i titini tesi e sulle gambe, mentre i giallorossi cominciano a macinare gioco. Brucia ancora la sconfitta in campionato, cosi gli spartani premono il Tito nella propria metà campo, ma dopo il vantaggio non riescono a concretizzare la grande mole di occasioni e i rossoblù arrivano al pareggio con un corner deviato in rete. Il pari regala nuove energie al Tito, ma il gioco resta saldamente nelle mani giallorosse.
La seconda frazione vede gli Spartani decisi a chiudere il match ma il Tito si organizza bene e crea qualche apprensione alla retroguardia spartana. Poi il black-out che sorprende i titini: in dieci minuti la retroguardia rossoblù sbanda, lasciando il campo alle veloci ripartenze giallorosse: 5-1 il risultato con poco più di 5 minuti da giocare. I titini provano una reazione, trovando due gol preziosi in vista della gara di ritorno. Risultano finale 5-3 Spartak, che fornisce un leggero vantaggio ai giallorossi in prospettiva ritorno.

Pagelle

Donato: Se la qualificazione alla finale è in bilico è soprattutto merito delle sue parate. Incertezza sul gol del 1-3 lo penalizza nel giudizio, ma la prestazione è senza dubbio di buon livello. 6,5
Stramy: Dalle sue parti tiene sempre la guardia alta, qualche imprecisione nella fase di circolazione. Questa volta è concentrato solo sul campo e meno a quello che succede intorno a lui. 6
Giangi: Chiamato agli straordinari, non sempre riesce a fare quello che il mister gli ha chiesto ad inizio gara. In ogni caso sempre volenteroso e a disposizione. 5,5
Peppe: Parte col piglio giusto, dalle sue parti si sviluppa spesso il gioco rossoblù. Poi ha un momento di black-out che incide sul break della partita. 5
Petrov: Arriva in ritardo, ma nel campo fà sentire la sua presenza nella circolazione della palla. Entra nel gioco con personalità, desideroso di incidere sul match. 6
Colowski: Qualche spunto interessante, ma nel complesso una partita al di sotto delle sue potenzialità. Troppo altalenante il suo rendimento, tra partite super e prestazioni senza traccia. 5
Dila: Propositivo ma si preoccupa solo della fase difensiva. Cerca di dare aiuto ai compagni nella fase delicata della partita, ma è troppo lontano dalla porta per essere pericoloso. 6
Mario: Non una grande partita, si sacrifica nella fase di non possesso ma non punge in attacco. I tifosi titini sperano in un suo sussulto nella partita di ritorno. 5
Jordan&Pastore: Cercano soluzioni per contrastare il dinamismo giallorosso, anche e soprattutto nell’ottica dei 120 minuti. Tutto sommato buona la gestione delle risorse rossoblù. 6
Skapola&Sandro: I soci vogliono esserci a tutti i costi, anche se lo spettacolo non rispecchia le attese rossoblù. 7

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