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16.10.14

QUANTA FATICA TITO


fc TITOGRAD - PIADINERIA 7-6
fc TITOGRAD: Donato, Giangi, Peppe, Petrov, Dila, Colowski, Mario.
marcatori: Mario(2), Dila(3), Aut, Colowski

Nella prima giornata della Liga dedicata all'indimenticato Vujadin Boskov, prima vittoria per il Titograd.
I Rossoblù soffrono terribilmente la Piadineria, ma alla fine portano a casa l'intera posta.
Il Tito si presenta con i lungo-degenti Jordan e Stramy in panca, oltre al giallo sull'assenza di Hermano.
Il mercato estivo è stato molto faticoso per i rossoblu, che però sono riusciti ad ingaggiare il bomber Mario, con l'obiettivo dichiarato di dare dinamicità e concretezza all'attacco titino.
Le scelte per i due mister sono dunque forzate: Donato in porta, Giangi-Petrov-Peppe-Colowski compongono il pacchetto arretrato, con quest'ultimo a supportare Dila-Mario in avanti.

L'avvio è shock, in linea con le ultime uscite di precampionato: pronti via e il Tito è sotto 3-0, complici un approccio sbagliato, oltre alle leggerezze di Donato e di una difesa ancora nello spogliatoio.
Poi uno spiraglio nel buio. Prima il tocco di Dila e poi quello di Colowski illudono il Tito, che nel frattempo produce il massimo forzo per riacciuffare la gara. Prima della fine della prima frazione, i Romagnoli allungano, portandosi sul 4-2.
All'inizio della ripresa stesso copione. I Titini non sono in grado di arginare gli attacchi dei gialli, sempre primi sul pallone: naturale conseguenza sono i due gol che stendono i rossoblu e portano la Piadineria sul 6-2.
Jordan corre ai ripari: Colowski rileva uno disattento Petrov al centro della difesa e Peppe serra la marcatura.
I Romagnoli si rilassano e cedono il pallino al Tito che non si lascia pregare. Arrivano le doppiette di Mario e Dila, intervallate da un fortuito autogol. E' 7-6 per i rossoblù. Il finale è bagarre: con i gialli protesi alla ricerca del pari, si crea un battibecco in cui è coinvolto Donato, che di fatto chiude in anticipo un match thriller.

Pagelle

Donato: brutta copia di se stesso, si lascia coinvolgere nel finale in un inutile battibecco. Purtroppo per lui il codice etico imposto dalla società quest'anno non dà scampo. 5
Giangi: deve ancora carburare, anche se i segnali sono incoraggianti. 5,5
Petrov: alterna buoni interventi a giocate dissennate che vanificano il lavoro suo e di tutta la squadra. 5,5
Peppe: ottima seconda frazione, toglie il respiro all'attaccante più pericoloso nel momento topico del match. Per contro, primo tempo non all'altezza. 6
Colowski: jolly all'interno dello scacchiere rossoblu, si muove per tutto il campo. Prova sufficiente sia in fase offensiva che difensiva. 6
Dila: primo tempo inguardabile, poi nella ripresa tira fuori i denti e dà il suo contributo per la vittoria. 6
Mario: sente la partita d'esordio, infatti resta abulico per tutta la prima frazione. Nella ripresa si scioglie offre il suo decisivo contributo. 6

4 commenti:

ali ha detto...

Ho guardato 5 minuti del secondo tempo:
sorpreso dalla piadineria, molto in palla, ma anche dalla vostra reazione: BRAVI!

Anonimo ha detto...

ben detto, la reazione c'è stata, non era facile partire da uno 0-3 dopo neanche 10 minuti, però ancora troppa confusione. come mister sto lavorando sull'aspetto mentale dei ragazzi(!). i risultati mi stanno dando torto.

ps:per quel che ho capito, ai piani alti hanno parlato di Hermano a titolo temporaneo fuori rosa.
j

Anonimo ha detto...

chiarito il caso Hermano. Causa scioperi degli aerei, sospeso il volo che l'avrebbe dovuto portare da Piazza Ugo Foscolo ai campi di Brescia.
News Ansia

Stramy ha detto...

Non sono questi i voti che ho dato io a fine partita. Dovete sudare e meritare quella maglia che indossate!