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7.2.13

TUTTO RIMANDATO AL RITORNO

fc TITOGRAD - SPARTAK 3-4
fc TITOGRAD: Donato, Giangi, Petrov, Colowsky, Juanfran, Tiscia, Dila
marcatori: Dila2, autogol


Và di scena il classico sul rettangolo verde del Blasco e ancora una volta la gara non delude. Partita maschia, quella tra il Titograd e lo Spartak, come è tradizione Plebea. I giallorossi partono con i favori del pronostico ma il Tito si sà che vende cara la pelle. Pronti via e i rossoblù partono contratti, preoccupati e poco incisivi. Le assenze di Jordan e Peppe non possono essere un alibi, tesi dimostrata nella seconda frazione. In questa fase, Spartak padrone del campo in costante proiezione offensiva per tutto il primo tempo e i rossoblu che soffrono e cercano di limitare i danni. Risultato a fine pt un rotondo 4-1 per i giallorossi che porta in panca i titini a riflettere sui propri errori.
Nella ripresa il Tito cambia marcia, scende in campo cinico e determinato e si scrolla di dosso le paure. I rossoblu cercano di tenere in mano il pallino del gioco, concedendo qualcosa alle rapidi ripartenze giallorosse, ma creando occasioni pericolose alla porta spartana. Ci vuole prima una deviazione fortuita che inganna il portiere avversario e poi l’acuto di Dila su una bella palla di Juanfran, che fissa il punteggio sul 3-4, donando ossigeno al Tito. Il finale è al cardiopalmo: prima batti e ribatti in area rossoblù, con Petrov che si immola salvando sulla linea di porta a Donato battuto poi sull’ultima palla disponibile, fallo in gioco pericoloso su Juanfran e punizione che avrebbe regalato l’ultima chance al Tito: si forma il solito capannello di proteste ma non c’è più tempo e tutto viene rimandato alla gara di ritorno, con la speranza che possano essere solo i capitani a dover discutere e prendere le decisioni contestate, lasciando agli altri il compito di giocare e non accendere gli animi.

Donato 5,5: Si lascia sorprendere da fuori, per andare in finale serve il suo contributo.
Giangi 6,5: Primo tempo contratto come i suoi compagni, poi nel secondo tempo scioglie le briglie e il gioco rossoblu ne acquista in dinamismo.
Petrov 7: Concentrato, sempre presente.
Colowski 6: Sufficienza risicata, ci si aspetta un grande ritorno.
Juanfran 6,5: Il meglio nella seconda frazione, quando tra le linee diventa pericoloso.
Dila 6,5: Come gli altri primo tempo soffre ma la ripresa tiene botta in avanti.
Tiscia 6,5: Combattivo, dal punto di vista caratteriale è encomiabile ma sbaglia troppi appoggi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

il fans club " Tito In the world " della sezione abruzzo aspetta grandi cose per la gara di ritorno ed è sicuro che dalla terra di capitanata arriveranno all'ombra della majiella sole belle notizie lunedi prossimo.
Forza ragazzi e non dimentichiamoci mai che noi siamo il TITOGRAD !!! Non fermarti adesso vecchio cuore rosso/blu.

Avanti TITO !!!!

Titograd FC ha detto...

caro Sandrino sai bene che il Tito non molla mai. ora speriamo di recuperare tutti e lunedì sicuro ce la giocheremo. prima di andare in pensione abbiamo voglia di divertirci e dire la nostra. vamos Tito
j

Dila ha detto...

Venderemo cara la pelle e poi chissà, alla fine non battiamo i giallorossi da tante partite, magari sarà la volta buona