TITOGRAD SECONDO: AGLI SGAMONI LO SCONTRO DIRETTO

SGAMONI - FC TITOGRAD 10-7

FC TITOGRAD: Donato, Giangi, Brunelli, Sandro, Colowski, Santarello
Marcatori: Sandro 2, Brunelli 2, Santarello 2, Autogol

Un Titograd rimaneggiato cede agli Sgamoni il primo posto. Sia chiaro, risultato giusto, frutto di una dinamicità e una voglia di arrivare primi dei biancorossi, che sembrano avere piu fame e  comunque vada autori di una ottima stagione. 

 La serata si presenta polare, temperatura di poco al di sopra dello zero e sprazzi di neve sul rettangolo di gioco. I rossoblu propongono Santarello in appoggio di Sandro in avanti e l'innesto dell'argentino Brunelli (al suo primo gettone con la casacca titina) sul binario di sinistra. Assenti presenti in panchina, con Jordan e Dila in panca a dare manforte. Dopo un primo tempo sostanzialmente in equilibrio che si conclude con il parziale di 5-4 per gli Sgamoni, nella ripresa gli stessi confezionano la vittoria:  tre gol che creano il break, spezzano l'equilibrio e indirizzano il match e la classifica verso i biancorossi di capitan Mike.

Ora avanti con i Playoff: settimana di riposo forzato per i rossoblu, visto che le prime due passano direttamente alle semifinali. Titograd alla ricerca del giusto assetto: in settimana atteso un tavolo con i vertici della società. In agenda un'amichevole per la settimana e nuovi possibili innesti, oltre a valutare le condizioni degli assenti in vista della fase cruciale della stagione.

IL PAGELLONE

Donato 6: partita dalla due facce, primo tempo discute animatamente con i compagni poi nel secondo praticamente non si sente. Si contano almeno quattro grossi interventi ma nei troppi gol che subisce il Tito rispetto alla scorsa stagione, si divide le responsabilità con i compagni di reparto.

Giangi 6: non spinge come dovrebbe, merito anche degli avversari che si tengono molto alti. Partita dai due ritmi anche per lui, attivo il primo tempo poi si scioglie nella ripresa come i compagni.

Colowski 6: gli si chiede di coprire e impostare. Lo fà bene, solo che si presenta almeno dieci volte davanti al portiere avversario ma non centra mai la porta. C'è anche il suo zampino nei troppi gol che prende la squadra.

Brunelli 7: esordio da ricordare per l'argentino, tutto corsa e grinta. Ultimo a mollare, riesce a condire la sua prestazione con due gol. Macina kilometri sul binario sinistro, copre le discese di Colowski e ora mette in difficoltà anche la dirigenza sulle scelte in vista delle fasi finali.

Sandro 5,5: parte in sordina, poi realizza uno dei suoi gol impossibili con un pallonetto felpato. Nella ripresa si ferma come tutta la squadra e si spegne definitivamente dopo il rigore sbagliato: per lui il primo errore dal dischetto.

Santarello 6: partita onesta la sua: all'inizio offre profondità e sponde poi il gol in diagonale. Nella ripresa và in difficolta come tutta la squadra, finendo nella morsa degli avversari.