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22.3.11

TITOGRAD IN GINOCCHIO

FC TITOGRAD - SPARTAK 4-8
FC TITOGRAD: Donato, Peppe, Glauco, Sandro, Giangi, Santarello, Spadino
Marcatori: Spadino3, Santarello


Tutto in tre minuti: tanto è bastato allo Spartak per allungare sul Titograd e mettere le mani sulla finale. Il passivo maturato è rimontabile anche in virtu del miglior piazzamento nella regular season, ma servirà grinta e coraggio.
Ma andiamo con ordine: un Titograd volenteroso ma spesso impreciso e con poche idee scende in campo in formazione rimaneggiata, con Donato tra i pali, Sandro al centro, Peppe e Giangi sulle corsie laterali e Santarello in appoggio a Spadino (prima presenza per lui con la casacca Rossoblu). In panca si rivede Glauco oltre agli indisponibili Jordan, Dila e Colowski. Lo Spartak parte bene, mettendo in evidenza da subito le difficoltà di un gruppo a corto di amalgama. Cosi la prima frazione termina con il vantaggio dei giallorossi per 2-1. Nella ripresa, come accaduto con gli Sgamoni, il Tito si sfilaccia, concede presto il 3-1 salvo poi abbozzare una rimonta che però si spegne sul palo (Santarello sul 3-4). Troppe le ripartenze concesse agli avversari: proprio con quest'ultime lo Spartak costruisce il break che spacca la partita e mette i Giallorossi con un piede e mezzo in finale. Ora conta solo fare una grande partita, anche senza l'assillo del risultato, ma bisogna dimostrare che si può cedere lo scettro di campioni in carica solo lottando e vendendo cara la pelle.

Pagellone

Donato 7: Donatone sfodera una grande prestazione, come sempre nelle partite che contano. Tiene a galla il Tito anche nei momenti difficili. La crociera lo ha rigenerato: soprattutto grazie a lui se il ritorno non si trasforma in pura formalità.

Sandro 6,5: Parte benissimo, approccio tosto e deciso. Poi subisce come tutta la difesa gli affondi degli avversari. Costretto a mettere una pezza al buco centrale, esce liberando spesso gli avversari al tiro. Ci si aspettava una prova positiva visto le assenze e lui tutto sommato non tradisce.

Giangi 5,5: Non è la sua serata, lotta e si impegna comunque. Da lui i tifosi rossoblu si aspettano un grande ritorno.

Peppe 5,5: Fà quello che può, cerca di colmare le difficoltà nell'impostazione della manovra rossoblu ma non riesce a fare filtro in mezzo anche per la buona organizzazione degli avvesari. Anche da lui ci si aspetta un ritorno ad alto livello.

Santarello 5,5: Tanta generosità ma poca precisione: cerca di dialogare con Spadino ma non è serata. Potrebbe riaprire match e qualificazione, ma il suo destro si spegne sul palo.

Spadino 6,5: Prima presenza con la casacca rossoblu. Ce la mette tutta, lotta su tutti i palloni e segna tre gol: nella debaclè rossoblu davvero non gli si può rimproverare nulla.

Glauco 5,5: offre il suo apporto, ma non è preciso. Poi nella ripresa evidenzia la sua non ottimale condizione atletica.

2 commenti:

robert de niro ha detto...

avanti titograd !!!
giocatevela fino alla fine.
non dimenticatevi che siete i campioni degli ultimi 4 tornei.
siete una SQUADRA.
tutti uniti.
tutti pronti a dare il massimo.
scatenate l'inferno.

DIEGO ha detto...

So Diego ti spiego: per il ritorno ci vuole una grande partita, anzi eccezziunale veramend