T R I T O G R A D

FC TITOGRAD - ATL.PANZAO 8-1

FC TITOGRAD: Donato, Peppe, Colowsky, Sandro, Giangi, Dila, Jordan
Marcatori: Colowsky, Jordan2, Peppe, Giangi2, Sandro, Dila

Con un piede e mezzo in finale, sarebbe la 4a volta consecutiva. Mai abbassare la guardia ma il risultato di 8-1 trasmette, più che sicurezza, la serenità giusta per affrontare il ritorno. Ieri sera la banda titina si è calata nel match con lo spirito giusto, andando anche in svantaggio, ma giocando sempre con ordine e rischiando poco ha travolto il Panzao.
Il Titograd ritrova dopo un pò di tempo Giangi e quantomeno può garantirsi quel cambio che tanto è mancato ai polmoni degli stoici titini sempre presenti. L'avvio chiaramente è di di studio e le 2 squadre hanno il freno a mano tirato. Il Titograd è macchinoso in fase di possesso palla mentre gli avversari sembrano più intraprendenti e spezzano l'equilibrio sfruttando un'indecisione nelle retrovie titine. I rossoblu, come spesso successo, si ritrovano in svantaggio ma non demordono. Arriva il pari grazie ad una punizione di Colowsky e sul finale di parziale il vantaggio con Jordan che riesce ad incunearsi in area. Finisce sul 2-1 un pt tutto sommato equilibrato con un Tito che seppur con un ritmo compassato forse meritava qualcosa in più in virtù delle occasioni create. Difatti il Titograd cresce col passare dei minuti e la crescita continua nelle ripresa. Il 3-1 arriva ancora sull'asse Colowsky-Jordan con quest'ultimo che sorprende il portiere con un tiro di prima intenzione. Il Panzao traballa sotto i colpi del Titograd, che come un leone sente la difficoltà della preda e con rabbia vi si abbatte contro. Il break titino è spaventoso. 4-1, 5-1, 6-1 (Peppe, Sandro, Giangi) in una manciata di minuti. Ormai la gara è in discesa si cerca di amministrare, a volte anche rischiando, Donato spegne le ultime velleità avversarie, e si riesce ad andare a segno altre 2 volte con Giangi e Dila.
Il ritorno non sarà una passeggiata ma è inutile nascondere che tanti tifosi tiitni la notte scorsa si sono addormentati sognando la finale, la 4a consecutiva. Il tempo che passa non riesce a scalfire questo magico gruppo rossoblù, o come piace chiamarla a molti 'la famiglia titina'.
Pagelle
Questa volta non vogliamo entrare nel merito delle prestazioni personali ed il 7 è d'obbligo per tutti. Forse qualcuno meriterebbe qualcosa in più mentre qualcun'altro ha qualcosina da rimproverarsi, ma proprio per questa ragione il 7 va al gruppo, un gruppo solido che prontamente offre una mano a chi per una sera è meno in forma o solo più sfortunato. Un gruppo coeso, un gruppo unito. Qualcuno mormora che a fine stagione potrebbero essere prese decisioni importanti, per una squadra cha angraficamente è un pò vecchiotta, ma che è sempre lì, d'avanti.