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6.2.09

Titograd: ancora finale

Splendida prova del sestetto titino
Mai in affanno raggiunge una finale meritata

FC TITOGRAD - Atl. Panzao 4-2

FC TITOGRAD: Donato; Juan, Sandro, Peppe; Dila, Jordan.
In panca: Giangi, Glauco
Marcatori: Dila, Jordan, autorete, Dila.

Ci voleva una prova di carattere e di squadra per portare a casa questa semifinale, per dare un segnale a loro stessi e alle rivali. Il Titograd sceso in campo ieri sera ha saputo aspettare, colpire, spaventare l'avversario ed ha raccolto meritatamente la vittoria. Dopo un'ottima regular season chiusa al comando con 32 punti (+6 sulla seconda) era doveroso quantomeno giocarsi la vittoria finale per dare continuità ad un lavoro, un progetto cominciato ad ottobre.
Il Titograd, supportato da una tifoseria folkloristica con tanto di fumogeni che annebbieranno i primi cinque minuti di gara, si presenta concentrato e schiera nel sestetto iniziale Donato in porta, Juan centrale supportato da Peppe e Sandro, Dila a ridosso di Jordan. In panca Glauco e Giangi.
La partenza è di studio durante i quali il Panzao non riesce a superare il muro dei titini, mentre questi poggiano le basi del vantaggio. Infatti il Titograd inizia a rendersi pericoloso soprattutto con tiri dalla distanza e con qualche incursione in area avversaria, tenendo comunque una difesa accorta. Dopo vari tentativi, diversi finiti in calcio d'angolo dopo la deviazione del portiere, arriva il vantaggio. Su una palla contesa sulla trequarti avversaria Dila è più veloce di tutti e scaraventa un gran tiro in porta. Il Titograd come nulla fosse continua la sua partita e cerca di aumentare il vantaggio. Ci riesce dopo qualche minuto con una rapida ripartenza: Sandro recupera palla e serve Dila che apre per Jordan sulla sinistra, tiro di prima intenzione dell'attacante che si infila sul secondo palo.
Il doppio vantaggio resterà saldo fino al lungo recupero del primo tempo quando l'attaccante del Panzao sfutta la prima indecisione della difesa titina e solo fra tre avversari riesce a girarsi e a depositare in rete. Si va al riposo sul 2-1.
Il risultato poteva essere un tantino più rotondo viste le numerose occasioni per il Titograd, soprattutto un pallonetto male calibrato di Dila da centrocampo a porta sguarnita, una rasoiata di Peppe che fa al barba al palo e un'azione di Jordan che salta un difensore ma davanti al portiere si lascia ipnotizzare. In difesa si è rischiato pochissimo con Donato a lunghi tratti inoperoso se escludiamo il gol subito ed un pallone spedito sull'esterno della rete dall'attaccante rivale a porta vuota dopo aver vinto un rimpallo con Donato stesso.
Il secondo tempo comincia con il Panzao che prova a recuperare lo svantaggio ma il Titograd è messo bene in campo, lotta e combatte su ogni pallone e quando parte verso la porta avversaria sono guai. Anche le sostituzioni non cambiano l'equilibrio anche perchè fatte con criterio e chiunque entra lavoro sodo. Le occasioni in questa parte di gara sono più numerose con una squadra che cerca di tornare a galla e l'altra che può approfittare di spazi più ampi.
Arriva il 3-1 con un'autorete dopo un calcio d'angolo. Il Panzao accorcia ancora con una bella azione corale ed il Titograd chiude il match con il gol del 4-2 su punizione calciata da Dila e la complicità del portiere avversario. Arriva, dopo poco recupero e con qualche polemica, il fischio finale di Mattia.
Sarà di nuovo finale e nuovamente contro gli Sbronzi. Ora il Titograd dovrà mettere da parte la felicità per questa vittoria e buttarsi a capofitto nella finale. I titini possono giocarsela ma a patto di fornire una prova come quella di ieri dove non ha vinto il singolo ma il gruppo, il collettivo, il darsi una mano l'un l'altro senza paura. Poi è l'occasione di mettersi definitivamente alle spalle la finale dell'anno scorso. Attenti titini sbagliare è umano, perseverare è diabolico.

Pagelle

Donato 6,5: Poco impegnato, comunque pronto all'occorrenza. Regala sicurezza al reparto difensivo.

Juan 7: Preciso nelle chiusure gioca spesso d'anticipo sull'avversario.

Peppe 7,5: Si scambia con Juan al centro della difesa oppure gioca laterale con la stessa efficacia. Non tira mai indietro la gamba e spesso dai suoi piedi cominciano le azioni titine.

Sandro 7: Tanta quantità al servizio della squadra senza precludersi qualche affondo pericoloso.

Giangi 6,5: Parte bene ma pian piano capisce che non è la sua serata e bada più al sodo dando una mano in difesa.

Glauco 6,5: Gioca ad intermittenza stentando a trovare gli stimoli giusti. Comunque svolge il suo compito senza disdegnare.

Dila 7: Il motorino del centrocampo titino anche questa volta recupera innumerevoli palloni e partecipa alle ripartenze. In più due gol.

Jordan 7,5: Dopo un'inizio anno opaco torna a buoni livelli e fornisce un'ottima prova. Corre, pressa e mette più volte in apprensione gli avversari. 1/2 voto in meno per la poca cattiveria sotto rete.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

E il kazaco?
Fuori rosa?

Anonimo ha detto...

il kazako spera di giocare la finale

kazakhistan

Anonimo ha detto...

il kazako ha riposato come ha fatto la scorsa volta glauco. la famiglia titina è unita ed accumunata dallo stesso obiettivo. un saluto ai tirapid.
jordan

alessandro ha detto...

la grande famiglia titina al completo è unita compatta e concentrata verso un solo obiettivo.
YES, WE CAN

Anonimo ha detto...

ragazzi scusate,da parte sbronza ci sarebbe una richiesta per giocare mercoledì,fateci sapere così nel caso si avvisa vasco,grazie.

sbronzo4

Anonimo ha detto...

DINAMO IN B

Titini mi sa che dobbiamo trovarci altri cugini visto che questi faticano a entrare nel calcio che conta

un saluto ai tirapid