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13.2.09

CAMPIONI


FC TITOGRAD - Sbronzi 3-1 dts

FC TITOGRAD: Donato; Juan, Peppe, Giangi; Dila, Jordan.
In panca: Sandro, Glauco, Kazako
Marcatori: Dila, Dila, Jordan

Dopo un'estenuante corsa cominciata ad ottobre, dopo due finali in tre campionati, dopo 95 minuti di lotta e sofferenza arriva il primo titolo per il Titograd. Titolo cercato, voluto, ottenuto.
E non è stata una passeggiata in questa finale come non lo è stato neanche durante le semifinali. Avversari tosti e combattivi come gli Sbronzi, che spesso furbamente si nascondono dietro ai pronostici a loro sfavorevoli, o il Panzao, partito in sordina per poi meravigliare, hanno cercato invano di affondare l'armata titina. Che anche in finale ha saputo pazientare, chiudere le falle quando c'era da soffrire, colpire velenosamente all'occasione buona. Al centro di tutto il gruppo o la grande famiglia titina come preferite.
La cronaca racconta di una serata gelida e di un folto numero di sostenitori sbronzi. Il Titograd che per l'occasione convoca l'intera rosa a disposizione schiera inizialmente Donato tra i pali, Juan centrale difensivo, Peppe e Giangi sulle corsie esterne e Dila e Jordan d'avanti. Pronti più che mai in panca Sandro, Glauco, Kazako. L'avvio non è dei migliori, infatti dopo una fase di studio gli avversari cominciano, seppur con tiri da fuori, a bussare alla porta di Donato mentre i titini risultano contratti e non riescono a ripartire con i giusti tempi. La fase favorevole degli avversari culmina con la traversa colpita a Donato inerme. Piano piano il Titograd comincia a mettere la testolina nell'area avversaria e dopo un paio di azioni frutto più della foga che dell'organizzazione trova il vantaggio con un bel gol di Dila che con il petto addomestica un lancio di Peppe e la scia partire un tiro che si insacca nel sette. Il vantaggio dura una fumata di sigaretta in quanto è nell'aria il solito gollonzo che accompagna i titini ultimamente. Sbronzo che da centrocampo cerca di servire un compagno con un filtrante basso che nessuno tocca e palla che mestamente rotola in porta. Dopo il gol il Titograd cerca nuovamente il vantaggio, solo sfiorato in un paio di occasioni. Termina un primo tempo povero di occasioni e giocate fini, ma ad alta intensità. I dodici atleti i campo lottano con agonismo su ogni singolo pallone. La posta in palio è alta ed entrambe le squadre prima di una eventuale abdigazione mettono in campo tutte le loro forze ed energie.
Il secondo tempo conferma gli incoraggianti segnali di fine primo tempo. Cresce la manovra titina che riesce sempre più spesso a creare grattacapi alla difesa avversaria. Prima Jordan spara sul portiere, poi Dila si presenta solo in area ma angola troppo il tiro, poi nuovamente Jordan riesce a trovare lo spazio e lascia partire un tiro che si stampa sul palo. Dall'altra parte la difesa riesce ad arginare gli avversari. Il risultato di 1-1 non si riesce a schiodare. Nel finale brividi per il Titograd, che ha una leggera flessione e regala agli avversari due occasioni d'oro malamente sciupate o eroicamente neutralizzate da Donato, punti di vista. In entrambi i casi l'attaccante avvversario, solo d'avanti alla porta, trovavale amni di Donato.
Al fischio finale ancora risultato fermo sull'1-1. Sessantacinque minuti non sono bastati, occorrono i tempi supplementari.
Il Titograd parte forte, fortissimo. Tre azioni molto simili tra loro, ossia scambi veloci a centrocampo fino all'assist per il tap-in sotto rete, porteranno al vantaggio titino. Nella prima occasione è Giangi a calciare male, nella seconda Jordan spara sul portiere, nella terza Dila la mette dentro. Passa poco tempo e Jordan si avventa su un difensore avversario, gli soffia la palla dribbla il portiere e la piazza in rete. Per gli Sbronzi è un duro colpo, infatti il Titograd ha altre due occasioni nitide ma per stanchezza e bravura del portiere avversario le fallisce.
Il primo tempo supplementare termina 3-1 per i titini che nella ripresa badano, con mestiere, solo a tenere palla rischiando poco o niente.
Al fischio finale il Titograd si laurea campione a coronamento di un torneo gestito nel miglior modo possibile, che lo ha visto protagonista assoluto e, ad esclusione delle primissime fasi, sempre condotto in testa alla classifica.
Alla gioia per il titolo si è aggiunta la gioia per la rivincita su quella precedente amara finale, perchè chiaramente non sarebbe stato lo stesso vincerlo contro chicchesia.
Questa vittoria non ha un eroe ma il viso di tutti i calciatori titini che sempre e comunque hanno dato il loro contributo da Massimo, con la sua unica presenza nella gara d'esordio, allo stakanovista Sandro sempre presente, anche in porta pur di giocare, ai giovani Kazako e Glauco, ai meno giovani Jordan e Giangi, da Dila con i suoi sette polmoni a ringhio Juan, al circo Cocco, da saracinesca Donato, a Peppe The Wall, a Conte portiere part-time e dirigente assenteista.
Ora più che mai AVANTI ZINCARI.....
.....A V A N T I T I T O G R A D ! ! !

18 commenti:

Anonimo ha detto...

.........una vittoria....con contrasti interni alla società...............CONTE fatti sentire..........................................................l'argentino di plaza aldo moro

Anonimo ha detto...

siamo noi....siamo noi...i campioni del Franco Scoglio siamo noi....

Anonimo ha detto...

evviva il titograd..evviva la figaa

alessandro ha detto...

oh ragazzi siamo campioni...
ma nn dimentichaimo due cose importanti che nn sono state citate fino ad ora che ci hanno portato alla vittoria
1 il phon di giancarlo
2 la bellezza di giocare alle 9 ( o no giuseppe ).

è stato bellissimo, cosi come lo è stata la cena insieme.

ale

Anonimo ha detto...

il phon di giangi resterà nella storia ma il nostro segreto sono state le birre scadute che ci passava vasco.
jordan

alessandro ha detto...

è stato emozionate come italia francia a berlino ...
e cmq volevo rinnovare i miei complimenti x l'esibizione di jordan di " storia d'amore " ormai il cavallo di battaglia di noi tutti.

e poi una domanda: ma le foto di glauco il giovane rampante del titograd ?

poi ricordiamo che il kazaco prodotto del nostro vivavio andrà solo in prestito verso altri lidi.

un abbraccio forte a chi nn c'era massimino il macellaio ( anke se lontano uno di noi ), lo giovinco di capitanata ovvero luca cocco,e il tifoso mattia di cui si sono perse le tracce.

avnati titograd
avanti ziancari

Anonimo ha detto...

TROPPO BELLO Titograd campione e Dinamo in B TROPPO BELLO

Lobanowski

Anonimo ha detto...

complimenti ai titini.....

ma un commentino sulla sportività sbronza a fine partita????
skerzo....ancora complimenti, davvero una bella finale.

Sbronzo, murgione

Anonimo ha detto...

Per gli sbronzi ormai non ci sono più parole. Un bel gruppo che fa della determinazione l'arma migliore. un solo appunto: giocate sempre in 7 grazie al vostro pubblico. complimenti.
jordan

Kompare ha detto...

Wè Jordan belle le figurine :-) :-) ottimo spunto creativo da prendere in considerazione :-) dovremmo fare l'album dei Campi Plebei

Anonimo ha detto...

oh raga il cd delle foto sta allo jacob
glauco

Anonimo ha detto...

oh raga il cd delle foto sta allo jacob
glauco

Anonimo ha detto...

ma ragazzi tittini...quando si gioca????giochiamo con qualcuno???dai presidente organizza un amichevole di lusso!!!!!!!
sto scoppiato...sono peggio di mattia con il vino!!!
glauco

Anonimo ha detto...

DA GIANGY:
CIAO AMICI, NEL LEGGERE LE STATISTICHE STILATE DALLA DIRIGENZA TECNICA DEL TITOGRAD, POSSO TRARRE QUESTE CONCLUSIONI:
COCCO = DIPENDE DALLA PARTITA 0
MEGLIO DALL'AVVERSARIO.
CONTE = SOLO IN CASI ESTREMI.
DILA = INDISPENSABILE.
DONATO = INDISPENSABILE.
GIANGI = E' CHE SAREBBE TROVARE
LA FORMA MIGLIORE.
GLAUCO = DEVE CRESCERE.
JORDAN = E MENO MALE CHE NON TIRA
MAI(16 gol).
JUAN = DEVE GIOCARE DI PIU'.
KAZAKO = DEVE CRESCERE MA NO ALLA
DINAMO(deve migliorare con
quelli meglio di lui no
con quelli peggio).
MASSIMO = SAREBBE UN BELL'ACQUISTO
PEPPE = E' PIU FORTE DI QUANDO
SEMPRI.
SANDRO = INDISPENDUTTILIZABILECIAO.

Anonimo ha detto...

Aspetto a momenti una telefonata da Ferguson.
jordan

Anonimo ha detto...

Intervista al kazako:

Salve Berli jr. tra 24 ore ci sarà l'amichevole contro la sua ex-squadra. Quali sono le sensazioni?

"Beh è una grande emozione... spero di fare bene, giocare con la massima tranquillità... sarà una grande partita".

Vuole dire qualcosa ai tifosi titini?

"No nulla. Voglio dire ai nostri tifosi, ai tifosi della dinamo, di riempire il settore perchè un derby, seppur amichevole, è pur sempre un derby e il sostegno dei supporters non deve mancare".

Ieri sono stati pubblicati i voti dei calciatori titini per la passata stagione. Cosa ne pensa?

"Un buon 6,5. E' difficile esprimersi in una squadra come il titograd. Troppa pressione. Comunque sono contento della mia stagione".

Un'ultima domanda. Giangi ha detto che lei deve crescere in una squadra dove giocano persone migliori e non peggiori di lei.

"Non sono assolutamente daccordo con Giangi. La Dinamo è un'ottima squadra, ci sono ottimi giocatori, lo spogliatoio è unito. Si vince e si perde insieme. Secondo me è la squadra migliore per crescere. Comunque domani ci sarà il derby e dimostreremo cosa può fare questa squadra. Arriveremo lontano ne sono sicuro".

Anonimo ha detto...

Abbiamo chiesto ad un ospite illustre un commento sul torneo che si è concluso e che ha visto trionfare il Titograd. questo il suo parere:

COCCO = Fumoso
CONTE = Presidente
DILA = Sostanza
DONATO = Sicurezza
GIANGI = Prezioso
GLAUCO = Operaio
JORDAN = Estro
JUAN = Roccia
KAZAKO = Cristallo
MASSIMO = Assente (purtroppo)
PEPPE = Affidabile
SANDRO = Onnipresente

Sir Alex Ferguson

Anonimo ha detto...

MATTIA = Bevuto