fc TITOGRAD - BAIER CALENELLA 3-3
fc TITOGRAD: Donato, Peppe, Giangi, Petrov, Dila, Hermano, Colowski, Jordan.
marcatori: Jordan, Peppe, Hermano
Pareggio tra Titograd e Baier nella 4a giornata della Liga. I rossoblù non vanno oltre il 3-3 contro la matricola e non approfittano della sconfitta dello Spartak contro l'Ecostore, la quale avrebbe potuto regalare ai rossoblù la vetta della classifica.
Il Titograd conferma la linea degli ultimi tempi, con tutti gli effettivi tranne Stramy, cosi al centro ci và Hermano, con Giangi al rientro dopo la sosta della settimana scorsa.
Dopo le prime fasi di studio tra le due squadre, è il Tito a passare in vantaggio con un preciso diagonale di Peppe.
Lo stesso Peppe poi perde una palla sanguinosa dopo un incomprensione, concedendo al Baier di arrivare al pari.
La partita sembra apertissima, ma è il Tito a rendersi più pericoloso, anche se Donato deve intervenire con una parata super per evitare il vantaggio avversario.
Poi da una punizione respinta dalla barriera, Jordan si fà trovare pronto e insacca alle spalle del portiere. Il Tito sente che è il momento di spaccare la gara e affonda, prima con un occasione di Petrov, poi con Dila ma nulla di fatto e successivamente trova il gol del 3-1 con Hermano, che ruba un pallone a centrocampo e chiude in rete con un bolide che bacia il palo prima di finire in rete. Prima della fine del primo tempo il Baier accorcia le distanze con un destro da fuori che sorprende Donato. Al riposo il risultato è di 3-2.
La ripresa si apre con il pareggio Baier, con un colpo di testa che lascia di stucco i titini.
I rossoblù provano in tutti i modi a riacciuffare il vantaggio, ma in attacco sono evanescenti. Cosi prima un bel diagonale di Petrov, respinto dal portiere. Poi la grande occasione per Jordan, che però non trova la giusta misura del pallonetto. I titini concedono qualcosa, ma Donato risponde presente in almeno un paio di occasioni. Il finale pero è ancora rossoblù, ma prima Colowski non riesce ad imprimere forza al suo sinistro e poi Dila spreca due favorevoli occasioni per chiudere la partita.
Finisce cosi, con un pari: il Titograd crea tanto ma, nei momenti cruciali, non raccoglie quanto di buono seminato.
Tutto rinviato alla settimana prossima, quando da Brescia andrà in scena il classico, che come al solito rappresenta il crocevia della stagione rossoblù.
Pagelle
Donato: Conferme arrivano dai pali rossoblù. Ottima gara, confermata anche dai complimenti avversari. 7
Giangi: Primo tempo sufficiente, poi va in apnea e si siede in panca. Non toglie mai la gamba, neanche nelle situazioni pericolose. 6
Hermano: Gioca al centro, ma per lui non fa nessuna differenza. Chiude, sempre ben posizionato, si regala anche il gol che aveva momentaneamente illuso i titini. 6,5
Peppe: Croce e delizia, va in difficoltà quando c'è da mordere la caviglie degli avversari. Trova il gol dopo tanta partite, di buon auspicio per il futuro. 5,5
Petrov: Partita buona, meno ispirato rispetto alle ultime uscite, ma è sempre nel vivo dell'azione. 6
Jordan: Gioca tanti palloni, si rende utile alla causa titina. Nella prima frazione gli riesce poi cala vistosamente nella ripresa. 5,5
Dila: Partita incolore per lui, partecipa alla manovra ma poi sciupa le occasioni che potevano regalare la vittoria ai rossoblù. 5
Colowski: Non vive un buon momento, sembra più interessato allo scontro con l'avversario che a smarcarsi per i compagni. Serve un cambio di marcia. 5,5
10 commenti:
ultima volta nel 2010 e ho detto tutto
2010 forse è esagerato. ..non so controllerò.....ma se non ci è riuscito lunedì scorso. ....
j
Un bravo ha chi ha fatto il film della partita molto dettagliato anche nei minimi particolari.
SI VEDE CHE SA PROP GUARDT A PARTIT........
Ahahahah
Ogni volta che manco perdo il posto! Mi toccherà tirare i piedi anche a Ernesto!!!!
Lunedì ho sofferto a distanza, ormai senza Tito non so stare. Lunedì prossimo ci aspetta una partita molto importante, il solito crocevia, che determinerà chi siamo.
Scendiamo in campo e lottiamo su ogni pallone col coltello fra i denti.
Avanti Tito
Il Tito è qualcosa che ti entra dentro. Ed il posto non è mai tuo, bisogna sempre guadagnarselo e difenderlo.
Comunque ti sento carico, amma v'dè lundì.
J
Intanto Colowsky sente odore di turn over ed inizia ad allisciarsi il capitano
Stramy lunedi vieni senza smanicato mi raccomando
Il posto è tuo...no problem...Hermano
2 partite di seguito che subiamo gol di testa all'interno dell'aria...da rivedere gli schemi sulle palle alte.
Occhio allo spartak che ha uomini alti...
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