FINO ALLA FINE TITOGRAD

FC TITOGRAD - MATRIX 8-5
FC TITOGRAD: Donato, Dani, Petrov, Sandro, Colowski, Jordan, Dila
Marcatori: Dila2, Jordan2, Colowski3, Sandro


Che la Matrix fosse un avversario ostico, lo si sapeva. La partita di andata lo ha messo in mostra e bravi sono stati i rossoblù a trarre insegnamento da quella gara, definita da molti vicino all’ambiente titino il vero spartiacque di questa stagione. Tre punti d’oro al Titograd e per la Matrix solo la soddisfazione di aver dato tutto, specialmente nella seconda frazione. Ora i rossoblù inseguono la coppia di vertice Essedì e Spartak, appaiate a pari punti e a +3, entrambe vincenti rispettivamente contro Kunz e Armata. Per il Tito una gara in meno, da recuperare molto probabilmente in settimana contro la Speranzull. Proprio la squadra di MrStramy esce sconfitta nuovamente, questa volta contro gli Sgamoni, che restano così in corsa per i playoff. Tornando alla partita, il Titograd scende in campo con qualche defezione: quasi la normalità di questi tempi. Peppe e Giangi hanno la febbre, spazio dunque a Dani Alves sulla fascia che però parte dalla panchina. Per lui primo gettone con la casacca rossoblù. Nel primo tempo i titini spingono e creano tanto, lasciando però spazio alle scorribande avversarie. Sono proprio i gialloverdi a passare in vantaggio: Sandro soffre la fascia e non riesce ad arginare il suo diretto avversario. Poco dopo girandola di emozioni: pari di Dila e sul capovolgimento, nuovo vantaggio Matrix e successivamente dall’altra parte pari fortunoso di Jordan. A questo punto esce il miglior Titograd: discesa di Colowski che va fino in fondo e scaraventa in rete il 3-2 mentre Donato respinge sicuro un paio di conclusioni da lontano, anche con l’aiuto dei legni. Sul finale del primo tempo, grande pallone di Jordan per Dila che anticipa il portiere e insacca il 4-2. Nella ripresa il Tito non riesce a gestire il rabbioso ritorno della Matrix e così in quindici minuti i gialloverdi ribaltano la situazione e si portano in vantaggio 5-4. I rossoblù si ritrovano senza cambio e col fiato corto: infatti Dani abbandona il match e per i titini si fa dura. A questo punto però accade l’episodio che cambia il match: brutto fallo in scivolata di Battigol su Petrov. Ne nasce un parapiglia e si accendono gli animi: ne trae giovamento il Titograd, che con rabbia e determinazione cambia l’inerzia della gara. Davvero di pregevole fattura prima il pari di Sandro, poi la doppietta di un super Colowski e poi il diagonale di Jordan su un preciso rinvio di Donato, che fulmina l’incolpevole Zela e che fissa il risultato sul 8-5, regalando così i tre punti al Titograd.

Pagelle
Donato 7: Interventi di ordinaria amministrazione. Anche quando non si esalta, trasmette sempre grande sicurezza e affidabilità.
Sandro 6: Voto di media tra la prima e la seconda frazione. Soffre nel primo tempo, però ci mette la grinta in un ottimo secondo tempo condito dal gol del pari.
Petrov 6,5: Grande lavoro per il bulgaro, lasciato spesso in inferiorità con gli attaccanti avversari se la cava sempre. Ci prova con il tiro da fuori a timbrare il cartellino, ma non è fortunato.
Dani Alves 6: Pochi minuti ma di qualità e quantità. Se trova la condizione può sicuramente dire la sua.
Colowski 7: Si sacrifica poco in fase difensiva, ma davanti è decisivo e non solo per la tripletta realizzata.
Jordan 6,5: Corre per tutto il campo, presenza costante. Nelle serate importanti sul capitano puoi sempre contare.
Dila 6,5: Dopo un ottimo primo tempo in cui è ispirato, si eclissa nella ripresa quando i gialloverdi sono al massimo sforzo.